TEST di autovalutazione

1 L’assetto normativo previgente al nuovo Codice, rivelava la propria criticità :
A) Nell’eccessiva stratificazione e complessità del quadro di regole applicabili
B) Nell’eccessiva semplicità del quadro di regole applicabili
C) Nella scarsa stratificazione e complessità del quadro di regole applicabili
D) Nella mancanza di stratificazione del quadro di regole applicabili

 

2 La Legge n. 11 del 28 gennaio 2016, pubblicata sulla G.U.R.I. n. 23 del 29.01.2016:
A) Ha imposto al Governo l’effettuazione delle operazioni di recepimento delle direttive e di riordino della materia, tassativamente entro il 18.04.2016
B) Ha previsto che il decreto di recepimento disponesse l'abrogazione del Vecchio Codice (D.Lgs. n. 163/06), ma la sopravvivenza del Regolamento di attuazione (D.P.R. n. 207/10)
C) Ha delega il Parlamento il Governo a recepire le tre direttive del Parlamento europeo, nonché a riordinare la disciplina vigente in un unico testo denominato «codice degli appalti pubblici e dei contratti di concessione»
D) Ha previsto la realizzazione di un sistema normativo composto da 630 articoli, esclusa la disciplina delle concessioni

 

3 Il nuovo Codice (D.Lgs. del 18.04.2016, n. 50), è stato pubblicato nella G.U.R.I. n. 91, S.O. n. 10 del 19.04.16, prevede che:
A) L’affidamento dei contratti pubblici, aventi a oggetto i lavori, i servizi e le forniture, avvenga nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficienza energetica
B) Le stazioni appaltanti, nominino, nel primo atto relativo a ogni singolo intervento, un responsabile unico del procedimento (RUP) per i soli affidamenti diretti
C) Il RUP sia nominato con atto formale del soggetto responsabile dell’unità organizzativa, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima e può scegliere di accettare, ovvero rifiutare, l’incarico
D) Nell’aggiudicazione degli appalti pubblici, le stazioni appaltanti utilizzino le procedure aperte o ristrette, senza previa pubblicazione di un bando o avviso d’indizione di garai

 

4 Le stazioni appaltanti, al momento della presentazione delle domande di partecipazione o delle offerte:
A) Predispongono il DGUE, redatto in conformità al formulario di ciascuna stazione appaltante
B) Rilasciano il DGUE, redatto in conformità al formulario di ciascuna stazione appaltante
C) Accettano il DGUE, redatto in conformità al modello di formulario
D) Approntano il DGUE, redatto in conformità al formulario di ciascuna stazione appaltante

 

5 L'aggiudicazione dell’appalto:
A) Conferisce alla stazione appaltante un potere di scelta illimitata dell’offerta
B) Non conferisce alla stazione appaltante un potere di scelta illimitata dell’offerta
C) Limita la possibilità di una concorrenza tra gli operatori economici e sono accompagnati da specifiche, che consentono l’efficace verifica delle informazioni fornite dagli offerenti
D) Aumenta la possibilità di una concorrenza tra gli operatori economici e sono accompagnati da specifiche, che consentono l’efficace verifica delle informazioni fornite dagli offerenti

 

6 Nell'esecuzione dell’appalto:
A) Il responsabile unico del procedimento, nella fase dell’esecuzione, non può avvalersi del direttore dei lavori
B) Per il coordinamento, la direzione e il controllo tecnico dell’esecuzione dei contratti pubblici, relativi a lavori, le stazioni appaltanti individuano, l’ispettore di cantiere
C) Il direttore di lavori, è preposto all’esecuzione dell’intervento, affinché i lavori siano eseguiti a regola d’arte
D) L’esecuzione dei contratti, che hanno a oggetto lavori, servizi e forniture, è diretta dal responsabile unico del procedimento, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni

 

7 L’adozione di provvedimenti attuativi:
A) Si è conclusa con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 56/2017
B) A distanza di circa due anni dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016, è attualmente ancora in essere
C) A distanza di circa due anni dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 50/2016, non è più in essere
D) Si è conclusa con l’entrata in vigore del D.Lgs. n. 89/2015

 

8 Il Decreto correttivo:
A) è funzionale alla sola correzione di refusi ed errori materiali
B) Perfeziona l’impianto normativo senza intaccarlo, con lo scopo di migliorarne l’omogeneità, la chiarezza e l’adeguatezza
C) Interessa solo le principali stazioni appaltanti e le associazioni di categoria
D) Non rimuove nessun errore di recepimento delle direttive e di attuazione della legge delega, rimandando tale onere ad un ulteriore intervento normativo

 

9 Il principio di rotazione :
A) Comporta in linea generale che l’invito all’affidatario uscente rivesta carattere eccezionale e non deve essere motivato
B) Comporta in linea generale che l’invito all’affidatario uscente rivesta carattere universale
C) Comporta in linea generale che l’invito all’affidatario uscente rivesta carattere eccezionale e deve essere adeguatamente motivato
D) Non comporta che l’invito all’affidatario uscente rivesta carattere eccezionale

 

10 Secondo la nuova disciplina in materia di appalti:
A) L'affidamento e l'esecuzione di appalti di opere, lavori, servizi, forniture e concessioni, devono garantire la qualità delle prestazioni e, allo stesso tempo, svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza
B) Le stazioni appaltanti possono limitare, la concorrenza allo scopo di favorire taluni operatori economici
C) Nelle gare sopra soglia, il bando di gara o bando di concorso di progettazione devono essere necessariamente pubblicati, ma non l’avviso di aggiudicazione dell’appalto
D) Le amministrazioni pubbliche possono scegliere discrezionalmente di aggiudicare appalti senza pubblicare un bando di gara