TEST di autovalutazione

1 La responsabilità disciplinare nell’impiego presso la pubblica amministrazione allo stato segue:
A) La disciplina pubblicistica
B) La disciplina privatistica
C) La disciplina dettata dai codici di comportamento etici
D) Una disciplina parzialmente privatistica e parzialmente pubblicistica

 

2 Il codice civile prevede che può dar luogo all’applicazione di sanzioni disciplinari la violazione:
A) Dell’obbligo di diligenza dell’obbligo di fedeltà
B) Del principio di proporzionalità
C) Del codice disciplinare
D) Degli ordini del datore di lavoro

 

3 I requisiti per il corretto esercizio del potere disciplinare sono:
A) Di ordine sostanziale e procedurale
B) Di tipo implicito ed esplicito
C) Di natura privatistica o pubblicistica
D) Di natura sospensiva ed autorizzativa

 

4 Il principio di proporzionalità tra infrazione e sanzione, previsto dall'art. 2106 c.c., vieta al datore di lavoro di:
A) Irrogare sanzioni disciplinari senza aver consentito al lavoratore di difendersi
B) Scegliere arbitrariamente il tipo di sanzione disciplinare da adottare
C) Sostituire la sanzione disciplinare con una ammenda pecuniaria
D) Applicare sanzioni non proporzionate all'indebito contestato

 

5 Indicare se la legge Brunetta sottrarrà al contratto collettivo la tipologia delle infrazioni disciplinari:
A) No, esse spettano al contratto collettivo in base ad una garanzia costituzionale
B) Si, soprattutto con riferimento ai casi di scarso rendimento, di attestazioni non veritiere di presenze e di presentazione di certificati medici non veritieri
C) No, esse sono dettate dal codice penale
D) No, esse sono dettate dal codice civile

 

6 La contestazione dell’addebito disciplinare deve rispettare i principi di:
A) Par condicio e comprensibilità
B) Oralità e sincronicità
C) Immediatezza specificità e immutabilità
D) Comprensibilità e adeguatezza

 

7 La legge Brunetta (L. 15/2009) realizzerà:
A) Un ridimensionamento del ruolo della contrattazione collettiva
B) Un potenziamento del ruolo della contrattazione collettiva
C) Un potenziamento della potestà regolamentare
D) Una maggiore trasparenza amministrativa

 

8 La legge Brunetta (L. 15/2009) ha la natura di:
A) Legge cornice
B) Decreto legislativo
C)

Decreto legge

D) Legge provvedimento

 

9 Fra i requisiti di procedura per il corretto esercizio del potere disciplinare vi è:
A) Notificare con atto dell’ufficiale giudiziario la contestazione dell’addebito dal lavoratore
B) Il dovere di contestare la mancanza disciplinare entro 30 giorni dalla conoscenza del fatto
C) Rendere pubblico il codice disciplinare, mediante affissione dello stesso in luogo accessibile a tutti i dipendenti
D) Assicurare forme adeguate di contraddittorio innanzi al Giudice del lavoro ai sensi dell’art. 7 ss. L. 241/90

 

10 L’art. 28 del Contratto collettivo descrive attualmente:
A) Il codice disciplinare
B) Gli obblighi del dipendente
C) I “doveri” del dipendente
D) Le modalità per operare l’azione per condotta antisindacale