TEST di autovalutazione

1 La filosofia di Fichte è idealismo etico perché:
A) Propone all’Io alti e nobili ideali morali;
B) Rivendica i valori morali come valori dello spirito; 
C) Afferma che l’Io si realizza come libertà;
D) Indica all’umanità mete morali irraggiungibili.

 

2 L’Assoluto, nella prima fase della elaborazione di Schelling, è:
A) Realtà divina separata dalla Natura e dallo Spirito; 
B) Unutà nella differenziazione di Spirito e Natura;
C) Unità indifferenziata di Natura e Spirito; 
D) Perfezione originaria al di là della Natura e dello Spirito.

 

3 L’arte è:
A) Manifestazione dell’identico; 
B) Imitazione della Natura inconscia; 
C) Interazione fra Spirito e Natura; 
D) Il finito espresso in modo infinito.

 

4 Affermando dell’Assoluto di Schelling che era come “la notte in cui tutte le vacche sono nere”, Hegel intendeva criticare:
A) L’impossibilità di conoscere l’Assoluto sia con l’intelletto che con la ragione; 
B) La tesi che nell’Assoluto vi era un fondo oscuro e insondabile; 
C) La concezione dell’assoluto come unità indistinta di Natura e Spirito; 
D) L’intenzione di sottovalutare la Natura a favore del primato dello Spirito.

 

5 Nella dialettica il lato dell’intelletto è detto astratto perché:
A) La funzione dell’intelletto è quella dell’astrazione; 
B) Si astrae dall’esistenza per ripiegare sul mondo dei concetti; 
C) Fissa i singoli aspetti determinati e li considera reali di per sé; 
D) È sempre contemplativo e mai pratico-attivo.

 

6 L’intento della Fenomenologia dello Spirito è:
A) Comprendere le manifestazioni dello Spirito nelle coscienze; 
B) Rivelare la presenza dello Spirito in ogni fenomeno;
C) Mostrare come la coscienza individuale possa innalzarsi fino allo Spirito Assoluto; 
D) Compiere il percorso che porta dallo Spirito individuale allo Spirito universale.

 

7 Alienazione in Hegel significa:
A) Il divenire altro da sé dell’idea che, esteriorizzandosi, non si realizza; 
B) Lo smarrirsi della coscienza infelice, che perde definitivamente la propria identità; 
C) Che l’idea nega se stessa per lasciare il passo allo Spirito; 
D) Che lo Spirito, per raggiungere la propria verità, deve perdere la propria identità e divenire altro da sé.

 

8 Nella logica Hegel intende:
A) Ricostruire il procedimento del pensiero; 
B) Ricostruire la trama concettuale della realtà; 
C) Conoscere la natura di Dio; 
D) Spiegare la relazione dei concetti con la realtà.

 

9 Arte, religione e filosofia:
A) Essendo momenti dello Spirito Assoluto, non si differenziano né nella forma né nel contenuto; 
B) Si differenziano quanto a contenuto, ma sono identiche nella forma, quella del concetto; 
C) Hanno forma e contenuto diversi, ma comune la natura spirituale; 
D) Non si diffrenziano quanto al contenuto, che è l’Assoluto, ma nella forma.

 

10 “Quando la filosofia dipinge il suo grigio su grigio, allora una figura della vita è invecchiata, e con grigio su grigio essa non si lascia ringiovanire, ma soltanto conoscere; la nottola di Minerva inizia il suo volo soltanto sul far del crepuscolo.”
Quale delle seguenti affermazioni – sempre di Hegel – spiega meglio la tesi della filosofia come “nottola di Minerva”?:
A) “comprendere ciò che è, è il compito della filosofia, poiché ciò che è, è la ragione”;
B) “quel che importa allora è conoscere, nella parvenza di ciò che è temporale e transeunte, la sostanza che è immanente e l’eterno che è presente”; 
C) “ciascuno è figlio del suo tempo, così anche la filosofia è il proprio tempo appreso in pensieri. È…insensato figurarsi che una qualsiasi filosofia vada al di là del suo tempo presente”; 
D) “in quanto pensiero del mondo la filosofia appare soltanto dopo che la realtà ha compiuto il suo processo di formazione e s’è bell’e assestata”.