TEST di autovalutazione

1 L'art. 10-bis della convenzione d'unione è in vigore dal:
A) 1925
B) 1893
C) 1883
D) 1942

 

2 Per atti di confusione si intande:
A) L'utilizzo di segni distintivi
B) Solo a livello statale
C) L'insieme delle attività volte a confondere i marchi della concorrenza
D) L'utilizzo di nomi o segni distintivi facilmente confondibili con quelli legittimamente utilizzati da altri

 

3 Per atti di denigrazione si intende:
A) La condotta concorrenziale volta a diffondere notizie ed apprezzamenti sui prodotti altrui
B) Una forma di pubblicità comparativa
C) L'insieme degli atti non conformi alla correttezza professionale
D) La diffusione di notizie ed apprezzamenti sui prodotti e sulle attività di un concorrente, volte a procurare un danno concorrenziale

 

4 La sottrazione dei segreti aziendali:
A) Impone il c.d. furto del marchio
B) Si realizza tramite dumping
C) Si verifica sempre, qualora si sia avuto lo storno di uno o piu dipendenti alla concorrenza
D) Puoò verificarsi nel caso di storno dei dipendenti

 

5 L'imitazione servile è disciplinata:
A) Dall'art. 2599 c.c.
B) Dall'art. 2598 c.c.
C) Dall'art. 2600 c.c.
D) Dall'art. 2601 c.c.

 

6 Lo storno dei dipendenti:
A) E' lecito purchè sia attuato con "animus nocendi"
B) E' lecito purchè sia attuato senza "animus nocendi"
C) E' illecito se attuato con "animus nocendi"
D) E' sempre illecito

 

7 La pubblicità comparativa:
A) Costituisce in ogni caso concorrnza sleale
B) Non costituisce concorrenza sleale qualora la comparazione sia veritiera
C) E' vietata se non rappresenta un bene o servizio come imitazione
D) E' sempre lecita

 

8 L'azione di inibizione:
A) Presuppone il compimento della condotta
B) Presuppone l'inizio dell'azione
C) Presuppone il mero pericolo di danno
D) Presuppone il verificarsi del danno

 

9 L'art.2598 c.c.:
A) Disciplina tutte le ipotesi di concorrenza sleale
B) Ha abrogato l'art. 10-bis della Convenzione d'Unione di Parigi del 1883
C) Disciplina in maniera non tassativa le condotte che integrano concorrenza sleale
D) Disciplina in maniera tassativa le condotte che integrano concorrenza sleale

 

10 Per appropriazionismo si intende:
A) L'appropriazione, al fine di esegurvi studi e ricerche,di prodotti provenienti dalla concorrenza
B) L'appropriazione di difetti altrui al fine di far trarre un vantaggio ad una partner commerciale
C) L'autoattribuzione di qualità e pregi che non si posseggano e che appartengano invece ad altre imprese
D) La pratica volta ad appropriarsi dei prodotti di nicchia altrui, cosd' da sottrarli al mercato