TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Competente per le azioni di nullità e di contraffazione è: | ||
A) | Il giudice del luogo ove l'attore abbia la residenza o il domicilio | ||
B) | Il giudice del luogo ove l'attore, ovvero il convenuto abbiano la residenza o il domicilio; qualora questi siano sconosciuti, il luogo ove abbiano la residenza | ||
C) | Il foro relativo al luogo ove la contraffazione abbia avuto la sua massima diffusione | ||
D) | Il foro del luogo in cui il convenuto ha la residenza o il domicilio e, qualora questi siano sconosciuti, del luogo ove abbia la dimora |
2 | La retroversione degli utili: | ||
A) | Consiste nella tutela riconosciuta al danneggiato dalla contraffazione con cui questi, alternativamente al lucro cessante, ovvero cumulativamente nella misura dell'eccedenza, può domandare la restituzione delle somme fatturate dal contraffattore | ||
B) | Non può fondarsi su calcoli presuntivi | ||
C) | Consiste nella tutela riconosciuta al danneggiato dalla contraffazione con cui questi può ottenere che il giudice disponga la vendita all'incanto dei beni contraffati, previo smembramento e riciclo dei suoi componenti costitutivi | ||
D) | E' riconosciuta come fase conclusiva e realizzativa delle c.d. frodi carosello |
3 | Ilò caso Armani risale al: | ||
A) | 1987 | ||
B) | 2007 | ||
C) | 1997 | ||
D) | 2017 |
4 | Le Uniform Dispute Resolution Policy sono: | ||
A) | Costituiscono uno strumento di risoluzione per le controversie inerenti i domini internet | ||
B) | Si verificano ogni qual volta un soggetto tenti di registrare un brevetto internazionale presso l'ufficio marchi e brevetti | ||
C) | Possono verificarsi qualora un soggetto tenti di registrare un brevetto internazionale presso l'ufficio marchi e brevetti | ||
D) | Disciplinate dal C.P.I. sotto il nome di "politiche di risoluzione dei domini uniformi" |
5 | Le azioni di nullità: | ||
A) | Possono essere esercitate dal solo inventore che ne abbia interesse | ||
B) | Possono essere esercitate anche dai parenti entro il terzo grado, nonche dagli affini entro il secondo grado dell'imprenditore | ||
C) | Devono essere obbligatoriamente promosse dal P.m. | ||
D) | Possono essere promosse dal P.m. |
6 | L'art. 2953 c.c.: | ||
A) | Regola l'actio iudicati, prescrivendone un termine quinquennale qualora sia intervenuta una sentenza passata in giudicato | ||
B) | Regola l'actio iudicati, prescrivendone un termine decennalee qualora sia intervenuta una sentenza passata in giudicato | ||
C) | Regola la responsabilità aquiliana | ||
D) | Necessita di essere coordinato con l'art. 79 C.p.i. |
7 | La sentenza che accerta la violazione del diritto di proprietà industriale: | ||
A) | Deve prevedere la distruzione dell'oggetto della contraffazione | ||
B) | Può sempre prevedere la distruzione dell'oggetto della contraffazione | ||
C) | Può sempre prevedere la distruzione dell'oggetto della contraffazione, salvo che la distruzione della cosa sia di pregiudizio all'economia nazionale | ||
D) | Può sempre prevedere la distruzione dell'oggetto della contraffazione, salvo che la distruzione della cosa sia di pregiudizio agli interessi del convenuto |
8 | L'ammontare del risarcimento del danno è liquidato: | ||
A) | Su base equitativa | ||
B) | Nei limiti del danno emergente | ||
C) | Nei limiti delucro cessante | ||
D) | Come danno emergente e lucro cessante |
9 | Le azioni risarcitorie si prescrivono in: | ||
A) | 10 anni | ||
B) | 5 anni | ||
C) | Non vi è un termine di prescrizione | ||
D) | 5 anni, come disposto ex art. 2946 c.c. |
10 | Il danno punitivo: | ||
A) | Viene a comporre il danno emergente | ||
B) | Viene a comporre il lucro cessante | ||
C) | Non sono computati ai fini del risarcimento | ||
D) | Sono liquidati equitativamente dal giudice | ||