TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | COSA SI INTENDE PER SPAZIO CONDFINATO SECONDO LE LINEE GUIDA DELL’EX ISPESL: | ||
A) | Un qualsiasi ambiente limitato, in cui il pericolo di morte o di infortunio grave è molto elevato, a causa della presenza di sostanze o condizioni di pericolo (ad es. mancanza di ossigeno) caratterizzati proprio per la presenza di aperture di dimensioni ridotte | ||
B) | Un qualsiasi ambiente limitato, in cui il pericolo di morte o di infortunio grave è molto elevato, a causa della presenza di sostanze o condizioni di pericolo (ad es. mancanza di ossigeno) | ||
C) | Un qualsiasi ambiente limitato caratterizzati proprio per la presenza di aperture di dimensioni ridotte | ||
D) | Un qualsiasi ambiente limitato |
2 | RIENTRANO ALL’INTERNO DEGLI SPAZI CONFINATI LE SEGUENTI TIPOLOGIE: serbatoi; silos; recipienti adibiti a reattori; sistemi di drenaggio chiusi; reti fognarie: | ||
A) | Si | ||
B) | No | ||
C) | SOLO SE IN AMBITO INDUSTRIALE | ||
D) | SOLO SE IN ALL’INTERNO DI UN CANTIERE |
3 | POSSONO RIENTRARE ALL’INTERNO DELLA CLASSIFICAZIONE DEGLI SPAZI CONFINATI ANCHE LE SEGUENTI TIPOLOGIE: cisterne aperte; vasche; camere di combustione all'interno di forni; tubazioni; ambienti con ventilazione insufficiente o assente: | ||
A) | No | ||
B) | Si | ||
C) | SOLO SE IN AMBITO INDUSTRIALE | ||
D) | SOLO SE IN ALL’INTERNO DI UN CANTIERE |
4 | QUAL’E STATA LA PRIMA LEGGE CHE HA ESPLICITATO GLI OBBLIGHI IN MERITO AGLI SPAZI CONFINATI : | ||
A) | IL D.LGS. N.303 DEL 1956 | ||
B) | IL D.LGS. N.277 DEL 1991 | ||
C) | IL D.LGS. N.503 DEL 1956 | ||
D) | IL D.LGS. N.626 DEL 1994 |
5 | DOPO UNA MESSA IN SICUREZZA ELETTRICA DELLE SORGENTI ENERGETICHE DI ALIMENTAZIONE DELLO SPAZIO CONFINATO QUALI SITUAZIONI DI PERICOLO/RISCHIO NON SI POSSONO VERIFICARE ALL’INTERNO DEGLI SPAZI CONFINATI: | ||
A) | Mancanza di ossigeno, presenza di gas, fumi, o vapori tossici, incendio ed esplosione, ecc | ||
B) | Residui all’interno di cisterne, serbatoi o depositi su superfici interne, che possono emettere gas, fumi o vapori | ||
C) | Presenza di parti di macchine in tensione | ||
D) | Temperature elevate |
6 | PRIMA DI ACCEDERE IN UNO SPAZIO CONFINATO E’ BUONA NORMA VERIFICARE: | ||
A) | Isolamento meccanico ed elettrico oltre che fisico di tutte le condutture/apparecchiature che abbiano accesso allo spazio confinato (nel caso in cui questi possano essere azionati inavvertitamente) | ||
B) | La Pulizia preventiva del dispositivo di recupero | ||
C) | Le dimensioni dell’autorespiratore | ||
D) | Il monitoraggio della qualità dell'aria all’esterno dello spazio confinato |
7 | QUAL’E’ LA PERCENTUALE DI OSSIGENO OTTIMALE CHE SI DEVE RISCONTRARE ALLE VARIE QUOTE INTERNE DI UNO SPAZIO CONFINATO: | ||
A) | 19% | ||
B) | 21% | ||
C) | 24% | ||
D) | 13% |
8 | IL D.LGS. N.177 DEL 2011 E’ UN REGOLAMENTO CHE HA PER OGGETTO: | ||
A) | Le misure di prevenzione e protezione da attuare nelle attività all’interno degli ambienti sospetti di inquinamento | ||
B) | La qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati | ||
C) | Le misure di Sicurezza per le imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento | ||
D) | I requisiti dei lavoratori che operano all’interno degli spazi confinati |
9 | L’ADOZIONE DI UNA PROCEDURA DI EMERGENZA PER I LAVORI IN AMBIENTI CONFINATI O SOSPETTI DI INQUIANEMENTO : | ||
A) | E’ un obbligo per ogni datore di Lavoro che operi all’interno di questi ambienti | ||
B) | E’ consigliato per ogni datore di Lavoro che operi all’interno di questi ambienti | ||
C) | E’ un obbligo per ogni datore di Lavoro che operi all’interno di questi ambienti, ma solo per le attività in subappalto | ||
D) | E’ consigliata purchè comprenda le misure di pronto soccorso |
10 | IL D.LGS. N.177 DEL 2011 PREVEDE SPECIFICI CORSI DI FORMAZIONE ED ADDESTRAMENTO PER GLI APPALTATORI COMPRESO IL DATORE DI LAVORO: | ||
A) | Si | ||
B) | SI,MA SOLO L’ADDESTRAMENTO | ||
C) | NO, MAI | ||
D) | SI,SOLO SE IMPIEGATO IN ATTIVITA’ LAVORATIVA | ||