Francesco Natalini
Lavoro subordinato e tutele crescenti: la nuova dimensione della subordinazione
In questa lezione si intende analizzare la portata della riforma che ha introdotto, attraverso il D.Lgs 23/2015, il c.d. Contratto a Tutele Crescenti.
Tale disciplina dà un’ulteriore “spallata” al muro dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori, il quale, a questo punto, per gli assunti a far data dal 7.03.2015, risulta applicabile solo nei casi più gravi di licenziamento disciplinare illegittimo e per quelli orali, mentre per tutte le altre ipotesi ivi compresi i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, il regime sanzionatorio previsto dalla predetta norma statutaria verrà sostituito da una mera indennità economica.
L’intento del Legislatore è ovviamente quello di rendere più appetibile l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, tipologia contrattuale nei confronti della quale i datori di lavoro, per i motivi sopra richiamati, hanno sovente dimostrato di avere una certa reticenza.