TEST di autovalutazione

1 La nuova disciplina in materia di Contratto a Tutele Crescenti, introdotta dal D.Lgs 23/2015 si applica:
A) Ai licenziamenti di lavoratori assunti o trasformati a tempo indeterminato prima del 7.03.2015
B) Ai licenziamenti di lavoratori assunti dal 7.03.2015 o trasformati a tempo indeterminato successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.
C) Al licenziamento dei dirigenti
D) Ai soli contratti a tempo determinato stipulati successivamente al 7.03.2015

 

2 La nuova disciplina in materia di Contratto a Tutele Crescenti, introdotta dal D.Lgs 23/2015 NON si applica:
A) Ai licenziamenti collettivi
B) Ai licenziamenti individuali da parte delle piccole imprese (escluse dalla tutela reale)
C) Ai licenziamenti da parte dei partiti politici, sindacati ed organizzazioni di tendenza
D) Al licenziamento dei dirigenti

 

3 Se per effetto di nuove assunzioni avvenute dal 7.03.2016 si supera il limite dell'art.18 (entrando nella c.d. tutela reale) che disciplina si applica ai lavoratori:
A) A quelli assunti prima del 7.03.2015 si applica la tutela reale. A quelli assunti da tale data si applica la disciplina del D.Lgs 23/2015 (CTC)
B) Sia a quelli assunti prima del 7.03.2015 che a quelli assunti da tale data si applica la tutela reale ex art.18 della legge 300/70
C) Sia a quelli assunti prima del 7.03.2015 che a quelli assunti da tale data si applica la disciplina del D.Lgs 23/2015 (CTC)
D) A quelli assunti prima del 7.03.2015 si applica il D.Lgs 23/2015 (CTC). A quelli assunti da tale data si applica la tutela reale ex art.18 della legge 300/70

 

4 Nel CTC l'opzione per la reintegrazione (o le 15 mensilità) e la ricostruzione completa del periodo tra la data di licenziamento e quella della sentenza che accoglie il ricorso del lavoratore (versione art.18 ante Legge Fornero) sono previste in caso di licenziamento illegittimo causato da:
A) Per motivi discriminatori, o per cause di nullità espresse da norme di legge o perché comunicati in forma orale, oltre che nei casi di licenziamenti illegittimi per inidoneità alla mansione
B) Per motivi discriminatori, o per cause di nullità espresse da norme di legge o perché comunicati in forma orale, oltre che nei casi di licenziamenti illegittimi per inidoneità alla mansione, purché il DDL rientri nella tutela reale (> 15 dipendenti)
C) Non è mai prevista. La portata innovativa e riformista del Decreto sta proprio in questo aspetto.
D) Per i licenziamenti illegittimi per insussistenza del fatto materiale

 

5 Nel CTC l'opzione per la reintegrazione (o le 15 mensilità) e la ricostruzione retributiva limitata però a 12 mensiilità (fermo restando il pagamento dei contributi sull'intero periodo) tra la data di licenziamento e quella della sentenza che accoglie il ricorso del lavoratore sono previsti in caso di licenziamento illegittimo causato da:
A) Per motivi discriminatori, o per cause di nullità espresse da norme di legge o perché comunicati in forma orale, oltre che nei casi di licenziamenti illegittimi per inidoneità alla mansione, purché il DDL rientri nella tutela reale (> 15 dipendenti)
B) Per i licenziamenti affetti da vizi formali o procedurali da parte di DDL che rientrano nei limito della tutela reale (es. > 15 dipendenti)
C) Per i licenziamenti illegittimi per insussistenza del fatto materiale posti in essere da DDL che rientrano nei limiti della tutela reale (es.> 15 dipendenti)
D) Per i licenziamenti illegittimi sia per insussistenza del fatto materiale che per sproporzione tra sanzione esplusiva e fatto commesso, posti in essere da DDL che rientrano nei limiti della tutela reale (es.> 15 dipendenti)

 

6 Nel CTC l'opzione per la reintegrazione NON è prevista in caso di licenziamento illegittimo causato da:
A) Per motivi discriminatori, o per cause di nullità espresse da norme di legge o perché comunicati in forma orale, oltre che nei casi di licenziamenti illegittimi per inidoneità alla mansione
B) Per i licenziamenti illegittimi per sproporzione tra sanzione esplusiva e fatto commesso, posti in essere da DDL che rientrano nei limiti della tutela reale (es.> 15 dipendenti)
C) Per i licenziamenti illegittimi per insussistenza del fatto materiale posti in essere da DDL che rientrano nei limiti della tutela reale (es.> 15 dipendenti)
D) Per i licenziamenti collettivi senza l'osservanza della forma scritta

 

7 Si può parlare di un licenziamento per g.m.o. illegittimo per vizi formali o procedurali quando:
A) Non sono state esperite le procedure preventive ex art.7 della legge 604/66, davanti alla DTL, se il DDL rientra nella tutela reale (>15 dipendenti)
B) La lettera di licenziamento non contiene i motivi del recesso
C) La lettera di licenziamento non ha previsto il preriodo di preavviso invece dovuto
D) Non è stato esperito l'obbligo di repechage

 

8 La revoca del licenziamento:
A) Non è possibile. Quando il licenziamento è stato comunicato è ormai impossibile recedere
B) E' sempre possibile ma in tal caso si paga il 50% della sanzione ordinariamente prevista in caso di licenziamento illegittimo
C) E' possibile a condizione che avvenga prima dell'impugnazione del licenziamento da parte del lavoratore
D) E' possibile a condizione che avvenga entro 15 giorni dall'impugnazione del licenziamento da parte del lavoratore

 

9 Nei cambi di appalto l'anzianità di servizio:
A) Riparte da zero, visto che si tratta di una nuova assunzione
B) Si cumula con quella maturata nel precedente appalto
C) Si cumula solo se tra le due aziende ci sono assetti proprietari sostanzialmente coincidenti
D) Si cumula solo se il lavoratore dimostra in giudizio che il cambio di appalto in realtà dissimulava un trasferimento d'azienda (o di ramo) ex art.2112 c.c.

 

10 L'offerta di conciliazione:
A) Permette di comporre la lite in sede giudiziaria attraverso l'offerta di una somma di denaro. La conciliazione deve avvenire tassativamente davanti al Giudice del lavoro
B) Consiste nell'offerta di lavoro promossa dal lavoratore licenziato che chiede di rientrare al lavoro e mette a disposizione le sue energie lavorative
C) Consiste una riduzione dell'importo riconosciuto dal Giudice dopo una sentenza che dichiara l'illegittimità del licenziamento, se il datore di lavoro paga entro 15 gg. dalla predetta sentenza
D) Permette di comporre la lite avviata attraverso l'impugnativa del licenziamento attraverso l'offerta di una somma di denaro. La conciliazione deve avvenire nelle sedi c.d. "protette"