TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Dal 1.1.98 il reddito di lavoro dipendente, ai fini sia fiscali che contributivi, è costituito da: | ||
A) | Tutte le somme, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro | ||
B) | Tutti i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro | ||
C) | Tutte le somme ed i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta i, in relazione al rapporto di lavoro | ||
D) | Tutte le somme ed i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro |
2 | Le erogazioni in natura si valutano in base al valore normale dei beni o dei servizi da cui sono costituite. Non concorre a formare il reddito: | ||
A) | Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore a € 258,23 nel periodo d’imposta | ||
B) | Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore a € 358,23 nel periodo d’imposta | ||
C) | Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore a € 248,23 nel periodo d’imposta | ||
D) | Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati se complessivamente di importo non superiore a € 268,23 nel periodo d’imposta |
3 | Per i fabbricati concessi in locazione l’imponibile: | ||
A) | E’ costituito dalla differenza tra la rendita catastale comprese le utenze non a carico del dipendente, e quanto corrisposto dal dipendente stesso | ||
B) | E’ costituito dalla differenza tra la rendita catastale, aumentata di tutte le spese inerenti il fabbricato, comprese le utenze non a carico del dipendente, e quanto corrisposto dal dipendente stesso | ||
C) | E’ costituito dalla rilevazione della rendita catastale | ||
D) | E’ costituito dalla rendita catastale, aumentata di tutte le spese inerenti il fabbricato, comprese le utenze non a carico del dipendente |
4 | In materia di indennità giornaliera forfait, non concorrono a formare il reddito, gli importi percepiti per le trasferte fuori del territorio comunale: | ||
A) | Per la parte non eccedente l’importo di € 46,48 al giorno, elevato a € 77,47 per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto | ||
B) | Per la parte non eccedente l’importo di € 56,48 al giorno, elevato a € 77,47 per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto | ||
C) | Per la parte non eccedente l’importo di € 46,48 al giorno, elevato a € 87,47 per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto | ||
D) | Per la parte non eccedente l’importo di € 66,48 al giorno, elevato a € 47,47 per le trasferte all’estero, al netto delle spese di viaggio e di trasporto |
5 | L’imponibilità dell’indennità da trasfertista professionale: | ||
A) | E’ stabilita nella misura del 50% | ||
B) | E’ stabilita nella misura del 60% | ||
C) | E’ stabilita nella misura del 550% | ||
D) | E’ stabilita nella misura del 450% |
6 | Gli autoveicoli che il datore di lavoro ha assegnato ai dipendenti ad uso promiscuo, concorrono a formare reddito da lavoro dipendente: | ||
A) | Nella misura del 30% del costo chilometrico rilevato dalle tabelle ACI, considerando una percorrenza annua convenzionale di 16.000 km | ||
B) | Nella misura del 40% del costo chilometrico rilevato dalle tabelle ACI, considerando una percorrenza annua convenzionale di 15.000 | ||
C) | Nella misura del 30% del costo chilometrico rilevato dalle tabelle ACI, considerando una percorrenza annua convenzionale di 15.000 km | ||
D) | Nella misura del 40% del costo chilometrico rilevato dalle tabelle ACI, considerando una percorrenza annua convenzionale di 16.000 km |
7 | La Legge n. 208/2015 consente un esonero contributivo pe nuove assunzioni. Tale esonero: | ||
A) | Riguarda il 50% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di 3.250 euro su base annua, per un periodo di 24 mesi | ||
B) | Riguarda il 40% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di 8.250 euro su base annua, per un periodo di 24 mesi | ||
C) | Riguarda il 40% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di 3.250 euro su base annua, per un periodo di 24 mesi | ||
D) | Riguarda il 40% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro nel limite massimo di 3.250 euro su base annua, per un periodo di 34 mesi |
8 | L’esonero contributivo previsto dalla Legge n. 208/2015 non spetta se: | ||
A) | Il lavoratore è stato occupato con lavoro subordinato a tempo indeterminato nei 12 mesi precedenti presso qualsiasi datore di lavoro | ||
B) | Il lavoratore è stato occupato con lavoro subordinato a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti presso qualsiasi datore di lavoro | ||
C) | Il lavoratore è stato occupato con lavoro subordinato a tempo dndeterminato nei 6 mesi precedenti presso qualsiasi datore di lavoro | ||
D) | Il lavoratore è stato occupato con lavoro subordinato a tempo indeterminato nei 6 mesi precedenti presso lo stesso datore di lavoro |
9 | A decorrere dal 1° luglio 2007, i benefici normativi e contributivi sono subordinati: | ||
A) | Al possesso, da parte dei datori di lavoro, del Durc e l’Inps verifica ogni 15 giorni la correntezza contributiva | ||
B) | Al possesso, da parte dei datori di lavoro, del Durc e l’Inps verifica ogni due mesi la correntezza contributiva | ||
C) | Al possesso, da parte dei datori di lavoro, del Durc e l’Inps verifica mensilmente la correntezza contributiva | ||
D) | Al possesso, da parte dei datori di lavoro, del Durc e l’Inps verifica ogni 20 giorni la correntezza contributiva |
10 | Se il sistema informatico Inps segnala un Durc interno negativo: | ||
A) | L’azienda è invitata a regolarizzare, nel termine di 15 giorni decorrente dal ricevimento della Pec e nel frattempo il semaforo diventa rosso | ||
B) | L’azienda è invitata a regolarizzare, nel termine di 45 giorni decorrente dal ricevimento della Pec e nel frattempo il semaforo diventa giallo | ||
C) | L’azienda è invitata a regolarizzare, nel termine di 30 giorni decorrente dal ricevimento della Pec e nel frattempo il semaforo diventa giallo | ||
D) | L’azienda è invitata a regolarizzare, nel termine di 15 giorni decorrente dal ricevimento della Pec e nel frattempo il semaforo diventa giallo | ||