TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | L'analisi di Pareto: | ||
A) | E' uno strumento applicabile esclusivamente alla gestione delle scorte | ||
B) | In presenza di un universo composto da più elementi, permette di individuare se un dato carattere è concentrato su pochi di essi o si distribuisce uniformemente su tutti | ||
C) | E' anche detta analisi basata sui costi (Activity Based Cost - ABC) | ||
D) | Non può essere applicato a qualunque aspetto della vita aziendale |
2 | Non è corretto affermare che l'analisi di Pareto: | ||
A) | Permette di individuare, su basi oggettive, le priorità di intervento nella soluzione dei problemi | ||
B) | Ha l'obiettivo di rappresentare in modo efficace i dati più importanti per concentrare l’attenzione su di essi | ||
C) | E' una metodologia utilizzata per individuare i problemi meno rilevanti nella situazione in esame | ||
D) | Se applicata alle scorte, ha l'obiettivo di definire un efficace metodo di gestione dei materiali |
3 | La legge di Pareto: | ||
A) | E' una vera e propria regola matematica | ||
B) | Sostiene che un numero di cause, stimabile nell’ordine del 80%, determina circa il 20% del fenomeno in osservazione | ||
C) | Afferma che alcuni elementi hanno un impatto maggiore rispetto ad altri sui risultati dell’azienda e devono quindi essere gestiti in modo opportuno | ||
D) | Ci insegna che la maggior parte degli effetti di un fenomeno è dovuta ad un numero ristretto di cause |
4 | Indicare l'affermazione non corretta in merito all'applicazione del principio di Pareto alla gestione dei materiali: | ||
A) | Insegna che il 50% del fatturato è generato dal 50% dei prodotti | ||
B) | Permette di determinare le caratteristiche necessarie alla classificazione dei materiali | ||
C) | Dà all'azienda la possibilità di distribuire meglio le proprie risorse | ||
D) | Consente all'azianda di poter applicare una gestione differenziata alle diverse tipologie di materiali |
5 | L'applicazione del principio di Pareto alla gestione dei materiali non permette di analizzare problemi relativi: | ||
A) | Al peso dei materiali stoccati, disposti sugli scaffali o spostati, come percentuale rispetto al peso complessivo o massimo | ||
B) | All'importo speso per la gestione ed il mantenimento delle scorte rispetto alla spesa complessiva | ||
C) | Alla scelta delle politiche distributive e di marketing più efficaci per specifici target di clienti | ||
D) | Alla frequenza dei movimenti dei materiali a scorta in funzione dei movimenti complessivi delle scorte totali |
6 | Indicare l'unica affermazione corretta in merito alla gestione dei materiali: | ||
A) | Fatturati elevati coincidono sempre con margini di profitto altrettanto elevati | ||
B) | L’analisi ABC deve essere accompagnata anche da altre considerazioni di natura strategica e qualitativa | ||
C) | I prodotti hanno tutti il medesimo grado di criticità | ||
D) | La classificazione ABC è in grado di condurre sempre a conclusioni completamente corrette |
7 | In base alla logica di Pareto, i materiali a magazzino possono essere suddivisi in classi; non è corretto affermare che: : | ||
A) | La classe A include una piccola frazione di materiali che da soli determinano un impatto prioritario sulla gestione totale | ||
B) | La classe B include gli articoli di valore intermedio che possono comprendere materiali di produzione di minore importanza, beni o materiali indiretti | ||
C) | La classe C include gli articoli che costituiscono il grosso del magazzino | ||
D) | La classe D include gli articoli che rivestono un'importanza strategica molto elevata per la lavorazione principale dell’azienda |
8 | Nell’applicazione dell’analisi ABC alla gestione dei materiali, è il parametro che consente di dedurre la frequenza di consumo: | ||
A) | Il numero di giorni di stock di ogni articolo | ||
B) | Il valore economico totale delle scorte a magazzino | ||
C) | Il tempo di approvvigionamento | ||
D) | Le caratteristiche fisiche dei materiali a scorta |
9 | Identifica una caratteristica dei materiali che si valuta in funzione dell'impatto dello stesso sul risultato di mecato: | ||
A) | Il rischio di obsolescenza | ||
B) | Il valore strategico | ||
C) | Il livello di scorta | ||
D) | Il grado di deperibilità |
10 | L’analisi ABC viene spesso utilizzata per decidere quale tecnica di gestione dei materiali adottare; a tal proposito, indicare l'affermazione non corretta: | ||
A) | Per i beni presenti in minor quantità ma aventi il maggior peso dal punto di vista economico; (classe A) bisognerebbe utilizzare una gestione di tipo a fabbisogno | ||
B) | Per i beni il cui valore totale è proporzionalmente molto piccolo (classe C), una gestione a scorta è la soluzione più adatta | ||
C) | Per i materiali di valore intermedio (classe B), solitamente si impiega una gestione mista, in parte a fabbisogno ed in parte a scorta | ||
D) | Per i beni presenti in minor quantità ma aventi il maggior peso dal punto di vista economico; (classe A) bisognerebbe utilizzare una gestione di tipo a scorta | ||