TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Il contratto, definito dalla Legge Fornero, quale "contratto dominante" del rapporto di lavoro è: | ||
A) | Il contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, in quanto statisticamente il più diffuso | ||
B) | Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato | ||
C) | Il contratto di collaborazione coordinata e continuativa | ||
D) | Il contratto collettivo stipulato alle OO.SS. più rappresentative ("leader") sul piano nazionale |
2 | Il contratto viene classificato quale subordinato, autonomo (o parasubordinato): | ||
A) | In base al nomen iuris indicato dalle parti nel contratto | ||
B) | In base al tipo di prestazione resa, nel senso che alcune attività sono tipiche del lavoro subordinato (di norma quelle di natura esecutiva) ed altre del lavoro non subordinato | ||
C) | In base alle "modalità" con cui viene remunerato (ad esempio se si paga dietro fattura trattasi di lavoratore autonomo) | ||
D) | In base alle "modalità" con cui viene svolto il lavoro, visto che ogni attività umana può essere svolta in forma subordinata, autonoma/parasubordinata |
3 | L'etero-organizzazione: | ||
A) | E' caratterizzato dal fatto che il tempo e il luogo viene organizzato dal committente nell'ambito di un contratto di co.co.co. e non dal collaboratore stesso | ||
B) | E sinonimo di "etero-direzione" e quindi di subordinazione | ||
C) | Identifica una prestazione rivolta nei confronti di soggetti terzi, come nel caso della somministrazione di lavoro | ||
D) | Identifica un contratto in cui l'organizzazione dell'impresa viene affidata ad un soggetto esterno (es. società specializzate in organizzazione aziendale) |
4 | L'etero-direzione: | ||
A) | E' sinonimo di subordinazione | ||
B) | E' sinonimo di etero-organizzazione | ||
C) | Identifica una prestazione rivolta nei confronti di soggetti terzi, come nel caso della somministrazione di lavoro | ||
D) | Identifica un contratto in cui il soggetto dirigente (manager) viene assunto da una impresa terza |
5 | La posizione del Ministero del lavoro espressa nella circolare n.3/2016 a proposito di etero-organizzazione: | ||
A) | Il Ministero ritiene che per subire gli effetti della disciplina subordinata devono sussistere tutti i quattro elementi (prestazione esclusivamente personale, continuativa, tempi e luogo organizzati dal committente) | ||
B) | Il Ministero ritiene che per subire gli effetti della disciplina subordinata basta che sia presente almeno uno dei 4 elementi (prestazione esclusivamente personale, continuativa, tempi e luogo organizzati dal committente) | ||
C) | Il Ministero sostiene che l'azione di vigilanza degli ispettori per applicare ai co.co.co. la disciplina subordinata deve prima accertare la presenza di etero-direzione (subordinazione) | ||
D) | Il Ministero invita gli ispettori ad attendere chiarimenti da parte della giurisprudenza e impone loro di verificare unicamente la sussistenza di subordinazione, nonostante il contratto sia stato qualificato dalle parti come non subordinato |
6 | Dire che ai contratti che presentano i requisiti di cui al comma 1 dell'art.1 del D.Lgs 81/2015 (tra cui l'etero-organizzazione) si applica la disciplina del lavoro subordinato: | ||
A) | Significa che nei casi di mancanze "disciplinari" commesse dal collaboratore, il committente può applicare le relative sanzioni previste per il lavoro subordinato | ||
B) | Significa che, adottando il termine "disciplina" si applicano tutti gli istituti del lavoro subordinato | ||
C) | Significa che il rapporto di lavoro viene riqualificato in lavoro subordinato e come tale viene considerato ai fini della disciplina aplicabile | ||
D) | Significa che si applica il trattamento economico e normativo del lavoro subordinato |
7 | Le ipotesi "in deroga" stabilite dal comma 2, lettere da a) a d) del D.Lgs 81/2015: | ||
A) | Non corrono il rischio, in caso di presenza congiunta degli elementi della etero-organizzazione unitamente alla prestazione personale e continuativa che il contratto venga disciplinato secondo le regole del lavoro dipendente, purché non emerga che vi sia etero-direzione | ||
B) | Sono ipotesi per le quali, in virtù della deroga, la genuinità contrattuale è stabilita per legge e quindi la subordinazione è considerata insussistente | ||
C) | Sono ipotesi per le quali, ai sensi dell'art.61, comma 3, del D.Lgs 276/2003, i contratti non devono necessariamente raggiuagliarsi ad un "progetto specifico" | ||
D) | Sono ipotesi per le quali non è possibile ricorrere alla certificazione del contratto |
8 | Tra le ipotesi "in deroga" stabilite dal comma 2, alla lettera a) si prevede che si può derogare agli elementi di cui al comma 1: | ||
A) | Se vi è il consenso del collaboratore che rinuncia alla possibilità che al contratto possa essere applicata la disciplina del lavoro subordinato | ||
B) | Se viene stipulato un contratto di collaborazione e poi successivamente certificato in sede di Commissione ex art.75 e ss. D.Lgs 276/2003 | ||
C) | Se il contratto di collaborazione rientra nella previsione di accordi collettivi (stipulati solo a livello nazionale) in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore | ||
D) | Se il contratto di collaborazione rientra nella previsione di accordi collettivi (stipulati a tutti i livelli, stante quanto disposto dall'art.51 del D.Lgs 81/2015) in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore |
9 | Tra le ipotesi "in deroga" stabilite dal comma 2, alla lettera b) si prevede che si può derogare agli elementi di cui al comma 1: | ||
A) | Se si tratta di collaborazioni prestate da professionisti iscritti ad Albi professionali, anche se l'incarico non rientra tra le materie riservate agli iscritti all'Albo | ||
B) | Se si tratta di collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali | ||
C) | Se si tratta di collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali | ||
D) | Se si tratta di collaborazioni prestate da soggetti che prestano un'attività per la quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi o ruoli (es. artigiano) |
10 | La certificazione contemplata all'art.2, comma 3 del D.Lgs 81/2015 ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa: | ||
A) | Mira a verificare che il progetto al quale le parti sono obbligate a ragguagliare il contratto di co.co.co. sia genuino | ||
B) | Mira ad accertare che non esiste una sostanziale subordinazione | ||
C) | È finalizzata a verificare l'assenza di altri committenti aii quali il co.co.co. rivolge le proprie prestazioni |
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D) | Mira ad accertare che non sussistono i presupposti dell'etero-organizzazione che, unitamente alla sussistenza di una prestazione esclusivamente personale e continuativa, possono comportare l'applicazione della disciplina del lavoro subordinato | ||