TEST di autovalutazione

1 La conferenza di servizi:
A) Una forma di cooperazione tra le pubbliche amministrazioni che ha lo scopo di realizzare, attraverso l’esame contestuale dei vari interessi pubblici coinvolti, la semplificazione di taluni procedimenti amministrativi particolarmente complessi
B) Una legge sul procedimento amministrativo prevede tre tipi di conferenze di servizi
C) Accordi fra amministrazioni pubbliche e tra amministrazione e privati finalizzati a disciplinare lo svolgimento di attività di pubblico interesse in collaborazione
D) La ripartizione tra le pubbliche amministrazioni dei procedimenti amministrativi complessi

 

2 L'attuazione dell’istituto dell’autocertificazione consente:
A) Al privato di poter provare, nei suoi rapporti con la pubblica amministrazione, determinati fatti, stati e qualità a prescindere dall’esibizione dei relativi certificati, semplicemente presentando una dichiarazione sostitutiva
B) Al privato di poter sopperire alla richiesta di valutazioni tecniche fatte dagli organi dell’amministrazione o ad altri enti pubblici dotati di qualificazione e capacità tecnica equipollenti
C) La presentazione di semplici dichiarazioni sostitutive così come disciplinato dal d.l. 445 del 2000, novellato dal d.l. N.85 del 2005 (codice dell’amministrazione digitale)
D) Alla pubblica amministrazione di poter provare, nei suoi rapporti con se stessa, determinati fatti, stati e qualità a prescindere dall’esibizione dei relativi certificati, semplicemente presentando una dichiarazione sostitutiva

 

3 N seguito alla segnalazione certificata di inizio attivita' l’amministrazione competente in caso di accertata carenza di requisiti e presupposti:
A) Aspetta che l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente l’ attività nel termine di 60 giorni
B) Nel termine di 90 giorni adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi
C) Nel termine di 60 giorni adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi
D) Decorsi 30 giorni l'amministrazione interviene al fine di rimuovere l’illecito

 

4 Alla scia devono essere allegate:
A) Attestazioni di tecnici abilitati e elaborati progettuali
B) Niente
C) Possono essere allegati i progetti e i programmi
D) I permessi comunali

 

5 La generalizzazione del silenzio assenso:
A) E' disciplinata nell’art. 20 l. N.241/1990)
B) In caso di mancata risposta ad una qualsiasi istanza si presume l’accoglimento delle stesse
C) E'disciplinata dall’art 19 della l. 241/1990
D) E' stata abolita nel giugno 2010

 

6 Le tipologie di conferenza di servizi sono:
A) Quattro
B) La conferenza istruttoria; la conferenza preliminare; la conferenza decisoria
C) La conferenza istruttoria; la conferenza preliminare; la conferenza predecisoria; la conferenza decisoria
D) State abrogate dalla legge n. 241 del 1990

 

7 Il dissenso di uno o più rappresentanti delle amministrazioni, regolarmente convocate alla conferenza di servizi, deve:
A) Essere motivato
B) Essere espresso in qualsiasi sede
C) Riferirsi anche a questioni connesse che non costituiscono oggetto della conferenza medesima
D) Essere privo delle le specifiche indicazioni delle modifiche progettuali necessarie ai fini dell'assenso

 

8 In base alla legge 30 luglio 2010, n. 122, che disciplina la segnalazione certificata di inizio attività (scia):
A) L'interessato può produrre un'autodenuncia di inizio attività decorsi 30 giorni dalla data di presentazione della stessa all'amministrazione competente iniziare l’attività
B) Si può iniziare l’attività dopo il controllo di rito dell’amministrazione
C) Non è necessario alcun controllo basta un’autocertificazione
D) Si consente di iniziare l’attività immediatamente e senza necessità di attendere la scadenza di alcun termine

 

9 In seguito alla segnalazione certificata di inizio attività l’amministrazione competente in caso di accertata carenza di requisiti e presupposti:
A) Aspetta che l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente l’ attività nel termine di 60 giorni
B) Nel termine di 90 giorni adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi
C) Nel termine di 60 giorni adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi
D) Decorsi 30 giorni l'amministrazione interviene  al fine di rimuovere l’illecito

 

10 La generalizzazione del silenzio assenso:
A) E' disciplinata nell'art. 20 l. N.241/1990)
B) In caso di mancata risposta ad una qualsiasi istanza si presume l’accoglimento delle stesse
C) E' disciplinata dall'art 19 della l. 241/1990
D) E' stata abolita nel giugno 2010