TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | L’analisi del Financial Internationals Ratio di Goldsmith evidenzia, tra le altre cose: | ||
A) | Che le attività finanziarie tendono a crescere a un ritmo superiore a quello delle attività reali e che i sistemi economici tendono verso una specializzazione del credito e della finanza | ||
B) | Che le attività finanziarie tendono a crescere a un ritmo inferiore a quello delle attività reali e che i sistemi economici tendono verso una specializzazione del credito e della finanza | ||
C) | Che le attività finanziarie tendono a crescere a un ritmo superiore a quello delle attività reali e che i sistemi economici tendono verso una minore specializzazione del credito e della finanza | ||
D) | L'assenza di correlazione tra attività finanziarie ed economia reale |
2 | Analizzando il rapporto tra sistemi finanziari e sviluppo economico, Rondo Cameron ha sottolineato : | ||
A) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio non si manifesta in forme differenti a seconda dei diversi casi nazionali | ||
B) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio si manifesta in forme differenti a seconda dei diversi casi nazionali con effetti variabili a partire dalle diverse situazioni di partenza | ||
C) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio si manifesta in maniera identica nei diversi casi nazionali, pur conseguendo effetti variabili a partire dalle diverse situazioni di partenza | ||
D) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio si manifesta in forme differenti a seconda dei diversi casi nazionali ma produce gli stessi effetti indipendentemente dalle diverse situazioni di partenza |
3 | Nella cosiddetta "fase segmentata" del sistema bancario delle 'origini: | ||
A) | E' presente un'unica Banca Centrale regolatrice del mercato con funzioni di interesse pubblico | ||
B) | Si segnala la scarsa presenza sul territorio di casse di risparmio e di banche popolari | ||
C) | Si registra la nascita delle banche miste | ||
D) | Si registra un processo ciclico di nascita e chiusura delle società anonime, ovvero banche ordinarie di credito o società mobiliari private, alcuni di maggiore tradizione e dedite al finanziamento dei commerci o delle industrie locali. |
4 | La nascita della Tiberina: | ||
A) | E' il frutto dell’incontro tra i capitali industriali piemontesi raccolti nel Banco di Sconto e Sete e gli impieghi e i terreni rimasti immobilizzati in una serie di istituti sorti tra il 1969 e il 1971 | ||
B) | E' il frutto dell’incontro tra i capitali industriali piemontesi e la finanza internazionale americana | ||
C) | Rappresenta il tentativo della nobiltà romana di abbandonare gli investimenti agrari | ||
D) | E' il frutto della crisi delle banche dell'ex stato sabaudo |
5 | La forza della Tiberina consisteva tra le altre cose: | ||
A) | Nel sostegno politico fornito dal governo | ||
B) | Nella capacità di escludere tutti i concorrenti dal emrcato romano | ||
C) | Nelle relazioni con il mondo politico, bancario e amministrativo e con la capacità di fare acordi con le altre finanziarie | ||
D) | Nei finanziamenti provenienti dalla Germania |
6 | Il Banco di Sconto decise di fondare la Tiberina: | ||
A) | Con lo scopo iniziale di rilanciare l' attività della Italo-Germanica per affiancarla nelle attività tradizionali dell’istituto | ||
B) | Con lo scopo iniziale di liquidare le attività della Italo-Germanica e realizzare una serie di guadagni speculativi tendenzialmente estranei alla tradizione dell’istituto | ||
C) | Per renderlo lo strumento dedito al credito al commercio e all'industria sulla piaza di Roma | ||
D) | Per volontà della Banca Nazionale del Regno |
7 | Le attività della Tiberina nel decennio di espansione: | ||
A) | Si concentrarono prevalentemente in operazioni immobiliari come aperture di credito a costruttori , compra vendita di terreni, joint venture con altre società | ||
B) | Si concentrarono prevalentemente in operazioni industriali e non immobiliari | ||
C) | Le attività bancarie furono sostanzialmente bloccate dai controlli del ministero | ||
D) | Si concentrarono prevalentemente in operazioni di compravendita di titoli obbligzionari francesi |
8 | Negli anni dell'espansione, tra il 1877 e il 1887, la Tiberina si dimostrò: | ||
A) | La prima banca italiana per crescita dell'attivo di bilancio riuscendo a distribuire dividendi azionari crescenti fino al 1886 | ||
B) | Un istituto a basso tasso di crescita di utili e attività | ||
C) | La prima banca italiana per crescita dell'attivo di bilancio non riuscendo però a distribuire utili crescenti | ||
D) | Un istituto privo di entrate utili a garantire dividendi azionari di alto livello |
9 | La crisi bancaria di fine secolo fu il risultato di una serie di fattori tra cui: | ||
A) | Una crisi finanziaria dovuta allo scoppio della bolla immobiliare che rese tutti i crediti inesigibili | ||
B) | Delle conseguenze della guerra franco-prussiana | ||
C) | Della politica di non intervento della banca nazionale | ||
D) | Del rirtiro dei prestiti americani |
10 | In occasione della crisi della Tiberina e della altre crisi analoghe di quegli anni, la Banca Nazionale: | ||
A) | Chiese troppe garanzie per cui rifiutò i prestiti richiesti dalla Tiberina | ||
B) | Voleva intervenire ma fu bloccata dal governo | ||
C) | Si rifiutò di intervenire per salvare la Tiberina e gli altri istituti | ||
D) | Assunse il ruolo di prestatrice di ultima istanza per provare a salvare (invano) il crollo del sistema | ||