TEST di autovalutazione

1 La crisi dei primi anni Settanta interviene in un Paese:
A) Che aveva conosciuto durante gli anni Sessanta importanti mutamenti
B) Che non aveva conosciuto durante gli anni Sessanta importanti mutamenti
C) Lontano dal centro del sistema economico
D) Alla periferia del sistema economico

 

2 Durante gli anni Sessanta vengono fatte alcune riforme economicamente particolarmente significative come:
A) La liberalizzazione della mobilità dei capitali in Europa
B) La privatizzione dei trasporti marittimi
C) La nazionalizzazione dell’energia elettrica attraverso la nascita dell’ENEL nel 1962
D) La privatizzazione dell’energia elettrica attraverso lo smembramento dell’ENEL nel 1962

 

3 Durante gli anni Sessanta vengono fatte alcune riforme economicamente particolarmente significative come:
A) Un rilancio delle politiche di intervento per il settentrione, favorendo però questa volta il processo di industrializzazione
B) Un rilancio delle politiche di intervento per il mezzogiorno, favorendo però questa volta il processo di industrializzazione
C) Un rilancio delle politiche di intervento per la "terza italia", favorendo però questa volta il processo di industrializzazione
D) La liberalizzazione della mobilità dei capitali in Europa

 

4 La straordinaria crescita registrata nel ventennio della golden age:
A) Non conosce segnali di arretramento fino al crollo del 1971-1973
B) Conosce alcuni primi significativi segnali di arretramento già alla fine degli anni sessanta in virtù della crescita dei salari e di un primo 'aumento dei prezzi delle materie prime
C) Viene eguagliata nel ventennio suvccessivo dopo una breve recessione di due anni
D) È seguita da una recessione ventennale che porta il capitalismo ai livelli del 1950

 

5 La crisi degli anni Settanta segnò:
A) L’avvio di una progressiva rottura del modello neokeynesiano che aveva determinato le politiche economiche del secondo dopoguerra
B) Il rafforzamento del modello neokeynesiano che aveva determinato le politiche economiche del secondo dopoguerra
C) Il ritorno a politiche malthusiane del rapporto tra popolazione e risorse
D) L'avvio di un processo di smantellamento delle strutture liberali, sostituendoli con forme marcate di economia sociale di mercato

 

6 La stag-flazione può essere definita:
A) Come il segnale di inversione del ciclo da negativo a positivo
B) Come la compresenza, all’interno dello stesso ciclo economico, della diminuzione dell’inflazione e della diminuzione della produzione industriale
C) Come la compresenza, all’interno dello stesso ciclo economico, dell’aumento dell’inflazione e dell'aumento della produzione industriale
D) Come la compresenza, all’interno dello stesso ciclo economico, dell’aumento dell’inflazione e della diminuzione della produzione industriale

 

7 Le cause principali della stag-flazione degli anni Settanta furono:
A) La nascita della CEE
B) La fine del dollar standard e il calo dei prezzi del petrolio
C) La fine del dollar standard e l'aumento dei prezzi del petrolio
D) La scelta di mantenre il dollar standard pure in presenza della guerra del Vietnam

 

8 Tra le conseguenze più importanti della crisi, per quanto riguarda il caso italiano, possiamo ricordare:
A) Una forte crescita di investimenti, consumi interni e PIL, durata fino ai primi anni Ottanta
B) La riapertura di un questione energetica nazionale , una forte caduta di investimenti, consumi interni e PIL, durata fino ai primi anni Ottanta
C) Una crescita sostenuta dell'occupazione
D) Un crollo dell'inflazione

 

9 Tra le politiche di risposta alla crisi dei diversi governi crisi, per quanto riguarda il caso italiano, possiamo ricordare:
A) Politiche fiscali di tipo neokeynesiano
B) La netta diminuzione del debito pubblico e della spesa statale in rapporto al PIL
C) Un aumento delle importazioni di petrolio
D) Una netta riduzione delle importazioni di petrolio, compensata da politiche di risparmio energetico e la definizione del “punto unico di contingenza” nel 1975 per compensare la perdita di potere d’acquisto dei salari

 

10 Tra le politiche di risposta alla crisi dei diversi governi crisi, per quanto riguarda il caso italiano, possiamo ricordare:
A) La crescita del debito pubblico e della spesa statale in rapporto al PIL per sostenere politiche anticicliche dal lato dell’offerta
B) La rivalutazione della lira
C) Una diminuzione delle importazioni di energie alternative al petrolio
D) Il ritorno a politiche di sostegno alla domanda effettiva