TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | La misurazione dell’area con la tecnica del tracciato, prevede: | ||
A) | L’utilizzo di un foglio trasparente sul quale si tracciano i contorni dell’ulcera e di seguito il calcolo manuale o digitale della superficie | ||
B) | Il confronto dell’ultima misurazione, con le precedenti | ||
C) | La fotografia digitale e conseguente planimetria computerizzata | ||
D) | Tracciare delle righe che partono dai margini dell’ulcera, in modo da rendere il perimetro più geometrico |
2 | Il tessuto necrotico, corrisponde: | ||
A) | Al risultato della privazione, ai tessuti, di un adeguato apporto idrico | ||
B) | Al tessuto presente nella fase finale della guarigione della lesione | ||
C) | Al risultato della privazione,ai tessuti, di un adeguato apporto sanguigno | ||
D) | Al risultato di uno scarso controllo dell’essudato da parte della medicazione |
3 | Una buona pratica assistenziale passa attraverso: | ||
A) | L’esecuzione di una serie di esami ematici e strumentali | ||
B) | L’esecuzione di un bagno-doccia, almeno tre volte al giorno | ||
C) | Valutazione, pianificazione, implementazione del piano di cura, verifica | ||
D) | La non condivisione delle informazioni personali e private, del paziente |
4 | Nella classificazione secondo STAR, la categoria 2B corrisponde: | ||
A) | Alla presenza di tessuto di granulazione | ||
B) | Ad una ferita in cui i margini non possono essere riallineati nella normale posizione e il colore della cute del lembo è pallida, scura, cianotica | ||
C) | Ad un’ulcera profonda che interessa tendini e capsule articolari con infezione | ||
D) | Ad una perdita parziale di tessuto che interessa epidermide e/o derma |
5 | La WBS è una scala: | ||
A) | Di classificazione specifica per un tipo di lesione | ||
B) | Di monitoraggio della lesione, in cui la progressione verso il punteggio minimo è indice di miglioramento | ||
C) | Di classificazione per più tipi di lesione | ||
D) | Di prognosi di guarigione, dove la progressione verso il punteggio massimo è indice di guarigione |
6 | Nell’ambito della valutazione di una lesione cutanea l’utilizzo di un modulo guidato: | ||
A) | Fornisce agli operatori una serie di opzioni tra le quali scegliere i parametri più interessanti | ||
B) | Agisce come un promemoria contribuendo a standardizzare la raccolta-dati | ||
C) | E’ di fondamentale importanza per paragonare le ulcere di varia eziologia | ||
D) | Permette l’identificazione dell’eziologia della lesione |
7 | In una lesione da pressione con sospetto danno dei tessuti profondi: | ||
A) | Può essere presente una vescica a contenuto ematico | ||
B) | E’ presente edema con fovea entro i 4 cm di cute perilesionale | ||
C) | La gangrena è localizzata alle dita o al tallone | ||
D) | Il danno scompare, se ben trattato, nel giro di qualche ora |
8 | Nella scala BWAT o PSST, una quantità di essudato “moderato”: | ||
A) | L’essudato è fluido, acquoso, da rosso pallido a rosa, in scarsa quantità | ||
B) | I tessuti dell’ulcera sono umidi | ||
C) | I tessuti dell’ulcera sono saturi, l’essudato coinvolge più del 25% e ≤ del 75% della medicazione | ||
D) | I tessuti dell’ulcera sono bagnati, l’umidità è distribuita in modo uniforme nell’ulcera |
9 | Nella scala Push Tool, i parametri da considerare sono: | ||
A) | Area di estensione, profondità e tipo di tessuto | ||
B) | Il colore del lembo, quantità di essudato e presenza di ematoma | ||
C) | Colore, quantità di essudato e area di estensione | ||
D) | Area di estensione, quantità di essudato e tipo di tessuto |
10 | Un’anamnesi accurata ci permette di: | ||
A) | Stabilire i tempi di guarigione dell’ulcera | ||
B) | Prendere in carico il paziente facendo riferimento alla nostra esperienza | ||
C) | Effettuare medicazioni più distanziate nel tempo | ||
D) | Determinare l’eziologia dell’ulcera e i fattori in grado di ostacolarne la guarigione | ||