TEST di autovalutazione

1 Il sistema delle assicurazioni sociali è finanziato attraverso i contributi previdenziali che sono:
A) A carico dei datori
B) In gran parte a carico dei lavoratori, la cui quota è trattenuta dal datore di lavoro che, poi, in veste di sostituto di imposta dovrà versare il dovuto nelle casse dell’Erario
C) In gran parte a carico dei datori di lavoro e solo per una parte inferiore a carico dei lavoratori, la cui quota è trattenuta dal datore di lavoro che, poi, in veste di sostituto di imposta dovrà versare il dovuto nelle casse dell’Erario
D) Suddivisi al 50% tra datori di lavoro e lavoratori

 

2 Il procedimento di iscrizione all'INPS ha inizio:
A) Con la presentazione della domanda di iscrizione da parte del datore di lavoro. L'obbligo di presentare la domanda sorge contestualmente alla costituzione del rapporto di lavoro subordinato
B) Con la presentazione della domanda di iscrizione da parte del datore di lavoro o degli intermediari abilitati. L'obbligo di presentare la domanda sorge precedentemente alla costituzione del rapporto di lavoro subordinato
C) Con la presentazione della domanda di iscrizione da parte del datore di lavoro o degli intermediari abilitati. L'obbligo di presentare la domanda non sorge necessariamente alla costituzione del rapporto di lavoro subordinato
D) Con la presentazione della domanda di iscrizione da parte del datore di lavoro o degli intermediari abilitati. L'obbligo di presentare la domanda sorge contestualmente alla costituzione del rapporto di lavoro subordinato

 

3 La Legge n. 92/2012 dispone che nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per le causali che darebbero diritto alla NASpI:
A) E’ dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni
B) E’ dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 40% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni
C) E’ dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni ventiquattro mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni
D) E’ dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi quattro anni

 

4 Il Fondo di Tesoreria Inps riceve le quote mensili di trattamento di fine rapporto maturando del personale delle imprese con alle proprie dipendenze:
A) Un numero di addetti pari o superiore a 20 che espressamente abbiano scelto di non destinare il Tfr alla previdenza complementare manifestando in forma esplicita l'opzione di lasciarlo in azienda
B) Un numero di addetti pari o superiore a 50 che espressamente abbiano scelto di non destinare il Tfr alla previdenza complementare manifestando in forma esplicita l'opzione di lasciarlo in azienda
C) Un numero di addetti pari o superiore a 60 che espressamente abbiano scelto di non destinare il Tfr alla previdenza complementare manifestando in forma esplicita l'opzione di lasciarlo in azienda
D) Un numero di addetti pari o superiore a 30 che espressamente abbiano scelto di non destinare il Tfr alla previdenza complementare manifestando in forma esplicita l'opzione di lasciarlo in azienda

 

5 La legge prevede che la retribuzione lorda sulla quale sono calcolati i contributi previdenziali non possa:
A) Essere inferiore ad un determinato importo stabilito dai contratti collettivi
B) Essere inferiore ad un determinato importo stabilito dalla legge stessa
C) Essere superiore ad un determinato importo stabilito dai contratti collettivi o direttamente dalla legge stessa
D) Essere inferiore ad un determinato importo stabilito dai contratti collettivi o direttamente dalla legge stessa

 

6 L'obbligo dell'iscrizione alla Gestione Commercianti riguarda i titolari di imprese che:
A) A prescindere dal numero di dipendenti, siano organizzate e/o dirette prevalentemente con il lavoro dei familiari, i parenti e gli affini entro il terzo grado, ovvero i familiari coadiutori preposti al punto di vendita
B) A prescindere dal numero di dipendenti, siano organizzate e/o dirette prevalentemente con il lavoro proprio e dei familiari, i parenti e gli affini entro il terzo grado, ovvero i familiari coadiutori preposti al punto di vendita
C) A prescindere dal numero di dipendenti, siano organizzate e/o dirette prevalentemente con il lavoro proprio e dei familiari
D) Con almeno dieci dipendenti, siano organizzate e/o dirette prevalentemente con il lavoro proprio e dei familiari, i parenti e gli affini entro il terzo grado, ovvero i familiari coadiutori preposti al punto di vendita

 

7 Il socio amministratore di Srl, che svolge attività di commerciante nella sua impresa si iscrive come amministratore nella gestione separata e:
A) Come commerciante deve iscriversi anche nella Gestione speciale commercianti a condizione che partecipi personalmente al lavoro aziendale con carattere di abitualità
B) Come commerciante deve iscriversi anche nella Gestione speciale commercianti anche se partecipa saltuariamente lavoro aziendale
C) Come commerciante deve iscriversi anche nella Gestione speciale commercianti a condizione che partecipi al lavoro aziendale
D) Come commerciante deve iscriversi anche nella Gestione speciale commercianti a condizione che partecipi personalmente al lavoro aziendale

 

8 Non è iscrivibile alla corrispondente Gestione previdenziale Inps il familiare collaboratore del commerciante, dell’artigiano e dell’imprenditore agricolo se:
A) E’ pensionato di vecchiaia o se già occupato altrove full time o se la sua collaborazione non supera le 720 ore l’anno
B) E’ pensionato o se già occupato altrove full time o se la sua collaborazione non supera le 720 ore l’anno
C) E’ pensionato, o se già occupato altrove full time o se la sua collaborazione non supera le 740 ore l’anno
D) E’ pensionato, o se già occupato altrove part-time o se la sua collaborazione non supera le 720 ore l’anno

 

9 L’attività di amministratore è concettualmente distinta da quella di semplice attività lavorativa svolta in qualità di socio in quanto:
A) La semplice attività lavorativa è rivolta anche alla concreta realizzazione dello scopo sociale ed al suo raggiungimento operativo
B) La semplice attività lavorativa è rivolta alla concreta realizzazione dello scopo sociale ed al suo raggiungimento operativo
C) La semplice attività lavorativa è rivolta esclusivamente alla concreta realizzazione dello scopo sociale
D) La semplice attività lavorativa è rivolta ad essere una attività di rappresentanza

 

10 La contribuzione da versare a favore dei collaboratori coordinati e continuativi:
A) E’ ripartita per 1/3 a carico del collaboratore e per 2/3 a carico del committente
B) E’ ripartita per 2/3 a carico del collaboratore e per 1/3 a carico del committente
C) E’ tutta a carico del committente
D) E’ suddivisa al 50% tra collaboratore e committente