TEST di autovalutazione

1 Tra i principali problemi del 1918 è possibile ricordare:
A) La proclamazione dei quattordici punti di Wilson
B) Il mancato pagamento degli stipendi ai soldati tornati dal fronte
C) L'eccessiva offerta di posti di lavoro che i reduci non volevano accettare
D) La crisi di riconversione dell’industria, l'inflazione e il reducismo

 

2 Tra le conseguenze strutturali della grande guerra:
A) La Francia proclama la fine della Terza Repubblica
B) La Gran Bretagna mantiene la leadership economica, tuttavia, rifiuta di svolgere anche una leadership politica
C) Gli Stati uniti conquistano la leadership economica, tuttavia, fino al 1945 rifiuteranno di svolgere anche una leadership politica
D) La Francia conquista la leadership economica

 

3 Tra le conseguenze indirette della grande guerra:
A) Il problema dei debiti interalleati, ovvero i prestiti che gli Stati Uniti avevano fornito ai paesi alleati e che richiedevano indietro
B) Il problema dei debiti dei paesi coloniali agli alleati
C) Il problema dei debiti degli USA verso gli alleati europei
D) L'occupazione delle miniere africane per pagare i debiti di guerra americani

 

4 Per tutti gli anni Venti:
A) Si crea un disequilibrio tra la capacità dell'Europa di mantenere ritmi di crescita elevati e quella degli USA di trovare con maggiore difficoltà la via della ripresa
B) Si crea un disequilibrio tra la capacità degli USA di mantenere ritmi di crescita elevati e quella dell’Europa di trovare con maggiore difficoltà la via della ripresa
C) Gli Usa assumono la leadership politica mondiale
D) L'Europa mantiene la leadership politica mondiale

 

5 Durante gli anni Venti, tra i Paesi europei:
A) Fu principalmente l'Inghilterra quella che riuscì a mantenere un ritmo di crescita competitivo con l’America del nord
B) Fu principalmente l'Italia quella che riuscì a mantenere un ritmo di crescita competitivo con l’America del nord
C) Fu principalmente la Francia quella che riuscì a mantenere un ritmo di crescita competitivo con l’America del nord
D) Fu principalmente la Spagna quella che riuscì a mantenere un ritmo di crescita competitivo con l’America del nord

 

6 Di fronte alle problematiche comuni che colpivano tutti i paesi dopo la fine della guerra e proseguirono negli anni Venti:
A) Tutti assunsero le stesse soluzioni
B) Alcuni paesi scelsero di mantenere la via democratica, tenendo saldi i principi di libertà e democrazia; altri caddero nel vortice di regime autoritari e dittatoriali
C) Gli Stati Uniti assunsero la leadership mondiale
D) La Gran Bretagna mantenne la leadership mondiale

 

7 L'inghilterra degli anni Venti registra:
A) Alta disoccupazione, bassi inestimenti, alti tassi di interesse
B) Alta occupazione ma bassa produttività
C) Una crescita sostenuta
D) Una ritmo di investimenti finanzairi sostenuti grazie al ritoeno al gold standard

 

8 La Francia degli anni Venti:
A) Ottenne una crescita molto bassa a causa della perdita dei bacini carboniferi dell'Alsazia passta sotto il controllo della Società delle Nazioni
B) Ottenne una crescita molto bassa a causa della svalutazione del franco
C) Ottenne una crescita sostenuta grazie alla svalutazione del franco e all'acquisizione dei bacini dell'Alsazia
D) Ottenne una crescita sostenuta grazie alla rivalutazione del franco nel gold standard e all'acquisizione dei bacini dell'Alsazia

 

9 Il trattato di Versailles:
A) Addebitò la colpa della guerra alla Germania, colpendola territorialmente e imponendole oltre 130 miliardi di marchi oro di "riparazioni"
B) Addebitò la colpa della guerra a tutti i partecipanti dividendo equamente tra tutti la somma di 130 miliardi di marchi oro di "riparazioni"
C) Si limitò a sanzionare verbalmente la Germania e a toglierle il controllo dell'Alsazia-Lorena
D) Vide il pieno consenso di J.M. Keynes nelle decisioni prese

 

10 L'iperinflazione in Germania nel 1923:
A) Fu conseguenza della fine dell'impero coloniale
B) Fu conseguenza di movimenti speculativi mondiali
C) Fu il frutto dell'eccessive riparazioni imposte dai trattati di pace
D) Fu il frutto dell'incapacità del governo tedesco