TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Le relazioni tra sviluppo e sistemi finanziari nelle società pre-industriali: | ||
A) | Sono sostanzialmente assenti | ||
B) | Sono sempre presenti anche se con forme, modalità e intensità differenti rispetto alle società contemporanee | ||
C) | Sono presenti in forma identica a quelle dellesocietà contemporanee | ||
D) | Dipendono dal rapporto tra capitale e lavoro |
2 | L’evoluzione dei sistemi economici industriali nelle società contemporanee: | ||
A) | Si basa sull'assenza di interazione tra gli elementi dello sviluppo e i sistemi creditizi di supporto | ||
B) | Non influisce sulla interazione tra gli elementi dello sviluppo e i sistemi creditizi di supporto | ||
C) | Porta a una minore interazione e inferenza tra gli elementi dello sviluppo e i sistemi creditizi di supporto | ||
D) | Porta a una sempre maggiore interazione e inferenza tra gli elementi dello sviluppo e i sistemi creditizi di supporto |
3 | Nell'analisi di Alexander Gerschenkron sulle caratteristiche del processo di sviluppo dei cosiddetti second comers: | ||
A) | Il sistema bancario assume un ruolo fondamentale per consentire a molti dei paesi “ritardatari” rispetto alla Gran Bretagna (tra cui l'Italia) di avviare il processo di industrializzazione nella seconda metà dell'Ottocento | ||
B) | Il sistema bancario non svolge alcun un ruolo fondamentale per consentire a molti dei paesi “ritardatari” di avviare il processo di industrializzazione | ||
C) | E' la tecnologia ad assumere un ruolo fondamentale per consentire a molti dei paesi “ritardatari” di avviare il processo di industrializzazione | ||
D) | Non si registrano differenze tra il rapporto bancha/sviluppo economico tra first comers e second comers |
4 | Il cosiddetto rough parallelism tra sistemi finanziari e sviluppo economico proposto da Goldsmith dimostra: | ||
A) | L'importanza del ruolo del fattore lavoro e del fattore capitale per spiegare la correlazione tra i due elementi | ||
B) | La mancanza di una correlazione tra i due elementi per la quale la crescita di uno è seguita o accompagnata dall’evoluzione dell’altro | ||
C) | La presenza di una correlazione tra i due elementi per la quale la crescita di uno è seguita o accompagnata dall’evoluzione dell’altro | ||
D) | La presenza di una relazione inversa tra i due elementi |
5 | L’analisi del Financial Internationals Ratio di Goldsmith evidenzia, tra le altre cose,: | ||
A) | Che le attività finanziarie tendono a crescere a un ritmo superiore a quello delle attività reali e che i sistemi economici tendono verso una specializzazione del credito e della finanza | ||
B) | Che le attività finanziarie tendono a crescere a un ritmo inferiore a quello delle attività reali e che i sistemi economici tendono verso una specializzazione del credito e della finanza | ||
C) | Che le attività finanziarie tendono a crescere a un ritmo superiore a quello delle attività reali e che i sistemi economici tendono verso una minore specializzazione del credito e della finanza | ||
D) | L'assenza di correlazione tra attività finanziarie ed economia reale |
6 | Analizzando il rapporto tra sistemi finanziari e sviluppo economico, Rondo Cameron ha sottolineato: | ||
A) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio non si manifesta in forme differenti a seconda dei diversi casi nazionali | ||
B) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio si manifesta in forme differenti a seconda dei diversi casi nazionali con effetti variabili a partire dalle diverse situazioni di partenza | ||
C) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio si manifesta in maniera identica nei diversi casi nazionali, pur conseguendo effetti variabili a partire dalle diverse situazioni di partenza | ||
D) | Che la correlazione tra crescita economica e sistema creditizio si manifesta in forme differenti a seconda dei diversi casi nazionali ma produce gli stessi effetti indipendentemente dalle diverse situazioni di partenza |
7 | Le banche centrali contemporanee: | ||
A) | Nascono prima nei paesi second comers e poi in Gran Bretagna nella seconda metà dell'Ottocento | ||
B) | Cominciano a diffondersi in maniera sistematica con l'ascesa dei Comuni rinascimentali | ||
C) | Cominciano a diffondersi in maniera sistematica in Europa nella seconda metà del Cinquecento | ||
D) | Dopo le pirme esperienze inglesi e svedesi, cominciano a diffondersi in maniera sistematica in Europa tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento |
8 | Soprattutto a partire dagli anni Trenta, dopo la crisi del 1929, le moderne banche centrali assumono sempre più funzioni tra cui: | ||
A) | Sostituzione dell Stato nelle gestione degli interventi diretti e indiretti | ||
B) | La regolamentazione tasso di sconto; la gestione delle riserve auree; gli interventi sui Titoli pubblici; il ruolo di prestatore di ultima istanza. | ||
C) | Corrispondenza ai bisogni primari e secondari | ||
D) | La concessioni di crediti e anticipazioni alle industrie private; la regolamentazione tasso di sconto; la gestione delle riserve auree |
9 | I modelli industriali market oriented, sono quelli: | ||
A) | Nei quali il finanziamento dei capitali industriali è legato soprattutto agli operatori bancari, pubblici o privati | ||
B) | Nei quali si registrano alleanze strutturali tra banca e industria | ||
C) | E' un fenomeno limitato alla Germania guglielmina | ||
D) | Nei quali il finanziamento dei capitali industriali è legato soprattutto agli intermediari e alla raccolta dei capitali sul mercato |
10 | I modelli industriali bank oriented, sono quelli: | ||
A) | Nei quali il finanziamento dei capitali industriali è legato soprattutto agli operatori bancari, pubblici o privati | ||
B) | Nei quali il finanziamento dei capitali industriali è legato soprattutto agli intermediari e alla raccolta dei capitali sul mercato | ||
C) | Nei quali non si registrano alleanze strutturali tra banca e industria | ||
D) | E' un fenomeno limitato alla Germania guglielmina | ||