TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | La terza rivoluzione industriale trae origine: | ||
A) | Dalla crisi del muro di Berlino che porta alla crisi dell'URSS e quindi alla necessità di trovare un modo per allargare i mercati | ||
B) | Dalla crisi degli anni sessanta e dalla riorganizzazione del capitalismo industriale e delle economie mondiali cui segue, negli anni Ottanta il matrimonio tra la rivoluzione informatica e quella delle ICT | ||
C) | Della mancata formazione di una moneta unica europea che lascia spazi di investimento agli USA | ||
D) | Dalla crisi degli anni Settanta e dalla riorganizzazione del capitalismo industriale e delle economie mondiali cui segue, negli anni Novanta, il matrimonio tra la rivoluzione informatica e quella delle ICT |
2 | Tra il 1994 e il 2008: | ||
A) | Gli USA non sono riusciti a conoscere sostenuti tassi di crescita economica e quindi a investire nella rivoluzione delle ICT | ||
B) | Si compie un cambiamento strategico e strutturale nelle forme dei prodotti e nei processi di produzione; la rivoluzione informatica, cominciata alcuni anni prima sposa la rivoluzione di Internet aprendo nuove prospettive | ||
C) | L'Europa ha conosciuto una sostenuta crescita industriale, maggiore degli altri competitors | ||
D) | Non si registra alcun cambiamento strutturale nelle forme dei prodotti e nei processi di produzione |
3 | Per capire il processo di affermazione della terza rivoluzione industriale è necessario affrontare i mutamenti registrati: | ||
A) | Nel quarantennio precedente il 2008 | ||
B) | Nel decennio degli anni duemila | ||
C) | Nei soli anni Novanta | ||
D) | Nel corso della crisi del 2007-2008 |
4 | Tra gli anni Ottanta e gli anni Duemila l'Italia: | ||
A) | Fu in grado di attuare solo negli anni Ottanta quelle riforme strutturali utili ad affrontare le sfide della nuova globalizzazione e del 'terzo dopoguerra', ovvero le possibilità (e i rischi) apertisi con la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda | ||
B) | Fu in grado di attuare quelle riforme strutturali utili ad affrontare le sfide della nuova globalizzazione e del 'terzo dopoguerra', ovvero le possibilità (e i rischi) apertisi con la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda | ||
C) | Non fu in grado di attuare quelle riforme strutturali utili ad affrontare le sfide della nuova globalizzazione e del 'terzo dopoguerra', ovvero le possibilità (e i rischi) apertisi con la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda | ||
D) | Riuscì ad attuare una seria politica di abbattimento del debito |
5 | Il concetto di Washington Consensus è comunemente usato per: | ||
A) | Per indicare le politiche di espansione economica degli Stati Unitidopo il crollo del muro di Berlino | ||
B) | Per indicare le politiche di espansione economica degli Stati Uniti nel secondo Novecento | ||
C) | Per indicare le politiche di scambio Stati-Uniti Cina stabilite durante il "riavvicinamento" degli anni Settanta | ||
D) | Per indicare le politiche di tipo neoliberista diffuse tra gli anni Novanta e Duemila nelle principali istituzioni internazionali, come ad esempio l'Fmi e la Banca mondiale per aiutare i Paesi in via di sviluppo o quelli in crisi finanziaria |
6 | Tra le varie misure prese per uscire dalla crisi degli anni Settanta, negli anni Ottanta l'Italia utilizzò: | ||
A) | L'abolizione del 'punto unico di contingenza' nel 1975 per compensare la perdita di potere d'acquisto dei salari, la fine dei trasferimenti pubblici all'industria, l'avvio di una serie di salvataggi industriali attraverso la GEPI | ||
B) | La definizione del 'punto unico di contingenza' nel 1975 per compensare la perdita di potere d'acquisto dei salari, 4) una politica di trasferimenti pubblici all'industria che passa dall' 1,2% del Pil del 1961 all'8,9% del 1984, l'avvio di una serie di salvataggi industriali attraverso la GEPI | ||
C) | L'abolizione del 'punto unico di contingenza' nel 1975 per compensare la perdita di potere d'acquisto dei salari, l'avvio dei trasferimenti pubblici all'industria, l'avvio di una serie di salvataggi industriali attraverso la GEPI | ||
D) | Una politica di progressiva chiusura degli scambi mondiali e di isolazionismo internazionale per sostenere le industrie interne |
7 | Tra le varie misure prese per uscire dalla crisi degli anni Settanta, negli anni Ottanta l'Italia utilizzò: | ||
A) | L'aumento delle pensioni, già riformate verso un sistema retributivo tra il 1968 e il 1969, l'avvio della Cassa integrazione guadagni, la fiscalizzazione degli oneri sociali | ||
B) | Il blocco delle pensioni, la fine della Cassa integrazione guadagni, la fiscalizzazione degli oneri sociali | ||
C) | Il blocco delle pensioni, la fine della Cassa integrazione guadagni e della sanità universale, la fiscalizzazione degli oneri sociali | ||
D) | L'adozione delle politiche neoliberiste |
8 | Il governo Amato varò nell'autunno del 1992 una nuova straordinaria operazione basata su: | ||
A) | L'adesione alle politiche neoliberiste | ||
B) | Una ridotta manovra finanziaria e l'uscita della lira dallo SME | ||
C) | Una maxi manovra finanziaria pari a 93mila miliardi e l'uscita della lira dallo SME | ||
D) | Una maxi manovra finanziaria pari a 93mila miliardi e il mantenimento della lira nello SME |
9 | La crisi italiana del 1992: | ||
A) | Era dovuta ai limiti della crescita "drogata" degli anni Ottanta | ||
B) | Era dovuta all'attacco tedesco per non fare entrare l'Italia nell'Euro | ||
C) | Era una semplice crisi congiunturale | ||
D) | Fu facilmente risolvibile con ridotte manovre finanziarie |
10 | Il trattato di Maastricht imponeva alle nazioni che avessero voluto aderire alla moneta: | ||
A) | Le cosiddette 'clausole di convergenza', tra cui il rispetto del rapporto del 3% tra deficit e PIL e del 60% tra debito e PIL | ||
B) | Le cosiddette 'clausole di convergenza', tra cui il rispetto del rapporto del 60% tra deficit e PIL e del 3% tra debito e PIL | ||
C) | Le cosiddette 'clausole di convergenza', tra cui l'incremento della spesa pubblica per welfare e pensioni | ||
D) | Le cosiddette 'clausole di convergenza', tra cui l'incremento della spesa pubblica per sostenere le industrie di stato e la ripresa economica | ||