TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Tra le principali ragioni per cui utilizziamo il termine golden age vi sono: | ||
A) | Il fatto che siano stati scoperti nuovi giacimenti d'oro | ||
B) | Ilfatto che sia periodo di maggiore sviluppo e crescita degli indici economici e di qualità della vita | ||
C) | Il fatto che sia stato un periodo segnato dal gold standard identico a quello della belle époque | ||
D) | Il fatto che gli Stati Uniti abbiano lasciato la leadership economica all'Europa |
2 | Tra le principali ragioni per cui utilizziamo il termine golden age vi sono: | ||
A) | E' un processo che segna la fine del capitalismo industriale nei Paesi occidentali al confine con il blocco sovietico | ||
B) | E' un processo che coinvolge, seppure un condizioni strutturali radicalmente diverse, anche l'Europa socialista ma vede il Giappone crescere ai tassi più sensibilmente più bassi degli altri | ||
C) | E' un processo che non coinvolge anche l'Europa socialista ma vede il Giappone crescere ai tassi più alti | ||
D) | E' un processo che coinvolge, seppure un condizioni strutturali radicalmente diverse, anche l'Europa socialista e che vede il Giappone crescere ai tassi più alti. |
3 | All'interno della periodizzazione di lungo periodo sullo sviluppo economico italiano dall'Unità a oggi: | ||
A) | Negli anni del miracolo economico, compresi tra il 1950 e il 1969, l'Italia compie l'aggancio definitivo al centro del sistema economico mondiale | ||
B) | Negli anni del miracolo economico, compresi tra il 1950 e il 1969, l'Italia perde l'aggancio al centro del sistema economico mondiale | ||
C) | Negli anni del miracolo economico, compresi tra il 1950 e il 1969, l'Italia diventa dipendente dagli aiuti americani | ||
D) | Negli anni del miracolo economico, compresi tra il 1950 e il 1969, l'Italia entra nella periferia del sistema economico mondiale |
4 | Tra le scelte e le riforme cmpiute tra la fine degli anni quaranta e l'inizio degli anni cinquanta: | ||
A) | L'isolazionismo portò l'Italia alla periferia del sistema | ||
B) | Il rifiuto dell'Europeismo non consentì l'ingresso in un nuovo mercato con un accesso alle materie prime a costi più accessibili e con maggiori potenzialità di esportazioni | ||
C) | Il rifiuto dell'atlantismo portò a sganciarsi dal modello americano | ||
D) | L'atlantismo permise l'aggancio al modello americano e lo sfruttamento dei fondi del Piano Marshall; l'Europeismo, consentì l'ingresso in un nuovo mercato con un accesso alle materie prime a costi più accessibili e con maggiori potenzialità di esportazioni |
5 | Economia mista e intervento dello Stato significavano concretamente attivare, ad esempio: | ||
A) | Il rilancio dell'industria siderurgica e la nascita dell'ENI | ||
B) | L'abbandono di politiche neokeynasiane rivolte alla programmazione dell'intervento statalesiderurgica e la nascita dell'ENI | ||
C) | Il rilancio dell'industria siderurgica e la liquidazione dell'ENI | ||
D) | La liquidazione dell'industria siderurgica e il rilancio dell'ENI |
6 | Economia mista e intervento dello Stato significavano concretamente attivare, ad esempio: | ||
A) | L'abbandono di un intervento organico per il mezzogiorno | ||
B) | Le prime forme di intervento organico per il mezzogiorno tramite la rifoma agraria e la CasMez | ||
C) | Le prime forme di intervento organico per il mezzogiorno tramite la rifoma agraria ma senza uno strumento di sviluppo quale sarebbe potuto essere la CasMez | ||
D) | Le prime forme di intervento organico per il mezzogiorno tramite la CasMez ma senza uno strumento di sviluppo quale sarebbe potuto essere la rifoma agraria |
7 | Tra il 1955 e il 1969, il Paese conosce mutamenti strutturali tra cui: | ||
A) | Una progressiva specializzazione settoriale dell'industria ma senza un suo graduale allargamento geografico | ||
B) | Una progressiva specializzazione settoriale dell'industria e un suo graduale allargamento geografico | ||
C) | Una ridotta crescita delle infrastrutture | ||
D) | Lo sviluppo di politiche fiscali e monetarie restrittive di tipo monetarista |
8 | Tra il 1955 e il 1969, il Paese conosce mutamenti strutturali tra cui: | ||
A) | Una crescita dell'occupazione, favorita anche dall'emigrazione estera | ||
B) | Una crescita della disoccupazione favorita anche dall'emigrazione estera | ||
C) | Un aumento dei prezzi delle materie prime | ||
D) | Un welfare centralizzato e funzionante su scala nazionale |
9 | Tra il 1955 e il 1969, il Paese conosce mutamenti strutturali tra cui: | ||
A) | La curva del divario nord-sud nel Paese conosce una sensibile flessione proprio a partire dalle politiche dell'intervento straordinario | ||
B) | La curva del divario nord-sud nel Paesecresce sensibilmente malgrado le politiche dell'intervento straordinario | ||
C) | La curva del divario nord-sud nel Paese rimane immobile malgrado le politiche dell'intervento straordinario | ||
D) | La curva del divario nord-sud nel Paese rimane costante conoscendo una diminuzione solo in coincidenza con la "crisi del 1963" immobile malgrado le politiche dell'intervento straordinario |
10 | Il miracolo economico e il boom degli anni Sessanta : | ||
A) | Non hanno modificato sostanzialmente la qualità della vita degli italiani | ||
B) | Hanno segnato un passaggio decisivo per portare il nostro Paese nell'alveo dei più ricchi e industrializzati del mondo e per modificare strutturalmente aspettative, modelli, qualità della vita di milioni di persone | ||
C) | Hanno segnato un passaggio inefficace per portare il nostro Paese al centro del sistema economico | ||
D) | Hanno prodotto risultati marginali e discutibili sotto il profilo quantitativo della crescita | ||