TEST di autovalutazione

1 Con l'accordo Stato-Regioni del 2010 che ha approvato la proposta promossa da “Viva la Vita Onlus”:
A) Si estende anche al personale non sanitario, debitamente formato, l'abilitazione ad effettuare l'aspirazione endotracheale ai soggetti tracheostomizzati
B) Si estende anche al personale non sanitario, l'abilitazione ad effettuare l'aspirazione endotracheale ai soggetti tracheostomizzati
C) Si estende anche al personale sanitario, debitamente formato, l'abilitazione ad effettuare l'aspirazione endotracheale ai soggetti tracheostomizzati
D) Si estende anche al personale non sanitario, debitamente formato, l'abilitazione ad effettuare la tracheotomia

 

2 La motivazione principale che spinge all'educazione terapeutica al caregiver descritta nel documento di accordo Stato-Regioni è:
A) Pratica d'urgenza necessaria al mantenimento in vita dei soggetti che abbiano affezioni croniche invalidanti ed il cui stato richieda il ricovero presso una struttura sanitaria
B) Pratica d'urgenza necessaria al mantenimento in vita dei soggetti tracheostomizzati
C) Delega delle pratiche infermieristiche che richiedono tempo utilizzabile per assistenza avanzata
D) Pratica d'urgenza necessaria al mantenimento in vita dei soggetti che abbiano affezioni croniche invalidanti ed il cui stato non giustifichi né richieda il ricovero presso una struttura sanitaria

 

3 Un'adeguata formazione di caregiver ed in generale di personale non sanitario permetterebbe:
A) Razionalizzazione della spesa assistenziale
B) Razionalizzazione delle risorse professionali infermieristiche
C) Razionalizzazione della spesa assistenziale e ottimizzazione delll'impiego delle risorse familiari
D) Razionalizzazione della spesa assistenziale e ottimizzazione delll'impiego delle risorse professionali infermieristiche, diffondendo il modello integrato più funzionale

 

4 La figura professionale che migliorerà non solo l'efficacia e l'efficienza dell'agire infermieristico, ma permetterà a tutte lefigure coinvolte nel processo di educazione terapeutica di raggiungere il massimo grado di integrazione, mettendo al centro del processo di cura la persona ed i familiari è:
A) Il medico di medicina di base
B) L'infermiere clinico esperto
C) L'infermiere esperto
D) Il Case Manager

 

5 Il termine caregiver indica:
A) Coloro che si occupano di offrire cure ed assistenza ad un'altra persona
B) Una badante che si occupa di offrire cure ed assistenza ad un altra persona
C) Coloro che si occupano di offrire tracheoaspirazione ai pazienti domiciliati
D) Un ruolo insito all'essere familiare

 

6 Il benessere del caregiver è fondamentale anche per il benessere della persona malata e lo si può garantire a partire da semplici accorgimenti quali:
A) Al caregiver deve essere data la possibilità di ritagliarsi del tempo da dedicare a se stesso e aggiornarsi continuamente
B) Al caregiver deve essere data la possibilità di ritagliarsi del tempo da dedicare a se stesso, mantenere delle relazioni sociali e di chiedere aiuto a sua volta
C) Al caregiver deve essere data la possibilità diandare in palestra e mantenere delle relazioni sociali
D) Al caregiver deve essere data la possibilità di ritagliarsi del tempo da dedicare al malato, mantenere delle relazioni sociali e di chiedere aiuto a sua volta

 

7 L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce l'educazione alla salute come:
A) Opportunità strutturate e sistematiche di comunicare, per sviluppare le conoscenze e le abilità personali necessarie per la salute individuale e collettiva
B) Opportunità programmate e ripetitive di comunicare, per sviluppare le conoscenze e le abilità personali necessarie per la salute individuale e collettiva
C) Opportunità strutturate e sistematiche di comunicare, per sviluppare le conoscenze e le abilità personali necessarie per curare individui e comunità
D) Necessità di sviluppare le conoscenze e le abilità personali necessarie per la salute individuale e collettiva

 

8 L'educazione terapeutica è :
A) Un processo educativo che si propone di aiutare la persona malata e la sua famiglia , nell'ambiente che lo circonda, ad acquisire e mantenere la capacità di gestire, in modo ottimale la propria vita, convivendo con la malattia
B) Un processo educativo che si propone di aiutare l'infermiere , nell'ambiente che lo circonda, ad acquisire e mantenere la capacità di gestire, in modo ottimale la propria vita, convivendo con la malattia
C) Un processo educativo rivolto a chiunque abbia voglia di imparare
D) Uno strumento di ricerca del benessere e della salute

 

9 L'addestramento ovvero la simulazione di situazioni pratiche richiede una sequenza ben precisa di atti:
A) Spiegazione,dimostrazione ,esercitazione con supervisione
B) Dimostrazione,spiegazione, simulazione con supervisione
C) Esercitazione,simulazione,spiegazione
D) Spiegazione,dimostrazione,valutazione

 

10 I momenti della valutazione del percorso educativo al caregiver sono :
A) Da eseguire dopo ogni fase
B) Da eseguire quando lo riteniamo opportuno
C) Iniziale,intermedia,finale
D) Intermedia,finale e conclusiva