TEST di autovalutazione

1 Tra i costi connessi alla gestione degli stock, i "costi diretti" sono costi:
A) Non certi o non ancora determinati
B) Direttamente imputabili alle attività di gestione delle scorte
C) Che l’azienda sostiene in relazione ai locali dedicati allo stoccaggio delle merci e per la loro operatività, indipendentemente dalla quantità effettivamente stoccata
D) Dipendenti dalle dinamiche del mercato e della produzione, nonché dalle decisioni operate dall’azienda

 

2 I "costi indiretti" di gestione degli stock sono costi:
A) Non direttamente associabili ad uno specifico prodotto
B) Non certi o non ancora determinati
C) Direttamente associabili ad uno specifico prodotto
D) Connessi al naturale deterioramento della qualità e utilizzabilità di determinati prodotti

 

3 I "costi-opportunità" di gestione degli stock sono costi:
A) Relativi alle attività di acquisto delle materie prime, dei componenti o dei prodotti finiti da stoccare
B) Costituiti generalmente da una quota fissa (indipendentemente dal quantitativo) e da una quota variabile (dipendente dal quantitativo)
C) Rappresentanti la remunerazione del capitale che l’azienda otterrebbe se le risorse immobilizzate in scorte fossero investite in altre attività alternative
D) Comprendenti sia costi "vivi" che costi "morti", vengono sostenuti per la conservazione delle scorte

 

4 I "costi indiretti" di gestione degli stock comprendono:
A) I costi di obsolescenza
B) I costi ai locali dedicati allo stoccaggio delle merci e alla loro operatività
C) I costi di deperimento
D) I costi dipendenti dalle dinamiche del mercato e della produzione,

 

5 I "costi potenziali" di gestione degli stock comprendono:
A) Gli ammortamenti (fabbricati, strutture, impianti, ecc.)
B) I costi dei servizi generali (illuminazione, riscaldamento, ecc.)
C) I costi di manutenzione, le tasse e le assicurazioni
D) I costi di stock-out (o esaurimento scorte)

 

6 Identifica un costo associato ad un "ordine di produzione":
A) Il costo per il fermo macchina
B) Il costo per il controllo del livello delle scorte
C) Il costo per l'emissione di un ordine
D) Il costo associato agli eventuali solleciti

 

7 I costi di mantenimento a scorta:
A) Si riferiscono a tutti i costi associati alla valutazione dei fornitori, alla loro selezione, alla contrattazione e stipula contratti
B) Sono i costi che si sostengono per conservare la merce a magazzino
C) Identificano a quei costi generati da tutte le attività necessarie a far giungere la merce in tempo
D) Sono costi che crescono con il diminuire della giacenza di prodotto

 

8 Indicare l'affermazione non corretta in merito ai costi di stock-out (sotto-scorta):
A) Sono i costi legati alle perdite che l’azienda subisce quando non riesce a soddisfare la domanda della clientela
B) Crescono al crescere della giacenza di prodotto a scorta
C) Equivalgono alle perdite di margine cui si va incontro quando i clienti finali rinunciano all’acquisto
D) Sono anche detti costi di "rottura di stock"

 

9 Identifica un costo di rottura di stock legato al prodotto finito:
A) Il costo di mancata produzione
B) Il costo associato a prodotti incompleti
C) Il costo associato alla gestione degli inevasi
D) Il costo associato alle modifiche

 

10 La situazione di sovra-scorta:
A) Identifica la mancanza di scorte a magazzino
B) E' legata essenzialmente ad errori nel calcolo delle previsioni della domanda
C) E' anche definita con il termine "stock-out"
D) Qualora si verificasse, il manager è incentivato ad incrementare le scorte in magazzino