TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | La copertura assicurativa per infortuni sul lavoro e malattie professionali: | ||
A) | E' assicurata soltanto ai lavoratori esposti a più intenso rischio | ||
B) | E' assicurata a tutti i lavoratori | ||
C) | Riguarda solo le lesioni lievi | ||
D) | Garantisce l’equivalenza tra entità del danno complessivamente subito e l’importo della prestazione economica |
2 | La copertura assicurativa per infortuni sul lavoro e malattie professionali: | ||
A) | Riguarda solo le lesioni lievi | ||
B) | Non garantisce l’equivalenza tra entità del danno complessivamente subito e l’importo della prestazione economica | ||
C) | E' assicurata a tutti i lavoratori | ||
D) | Prevede l'erogazione di una prestazione economica qualificabile come risarcimento |
3 | Il d.lgs. n. 38/2000: | ||
A) | E' stato abrogato | ||
B) | Non è intervenuto in materia di danno biologico | ||
C) | Ha posto a carico dell’a.g.o. anche l’indennizzo del danno biologico | ||
D) | Ha escluso l'indennizzabilità del danno biologico |
4 | C. Cost. 18 luglio 1991, n. 356: | ||
A) | Non interviene in tema di tutela risarcitoria del diritto alla salute | ||
B) | Non interviene sull'art. 10, D.P.R. n. 1124/1965 | ||
C) | Ritiene fondata la questione di costituzionalità sollevata rispetto all’art. 10, D.P.R. n. 1124/1965, nella parte in cui esonera il datore di lavoro da responsabilità civile anche con riferimento al danno derivante dalla lesione del diritto alla salute | ||
D) | Ritiene non fondata la questione di costituzionalità sollevata rispetto all’art. 10, D.P.R. n. 1124/1965, nella parte in cui esonera il datore di lavoro da responsabilità civile anche con riferimento al danno derivante dalla lesione del diritto alla salute |
5 | Secondo C. Cost. 18 luglio 1991, n. 356: | ||
A) | Rientra nella discrezionalità del legislatore adottare discipline differenziate per la tutela risarcitoria di situazioni diverse | ||
B) | Non rientra nella discrezionalità del legislatore adottare discipline differenziate per la tutela risarcitoria di situazioni diverse | ||
C) | Il legislatore ha piena discrezionalità rispetto a situazioni soggettive costituzionalmente garantite | ||
D) | Il legislatore ha piena discrezionalità solo rispetto a situazioni soggettive costituzionalmente garantite |
6 | Secondo C. Cost. 18 luglio 1991, n. 356: | ||
A) | Il bene della salute è tutelato dall’art. 32, primo comma, della Costituzione solo come interesse della collettività | ||
B) | Il bene della salute è tutelato dall’art. 32, primo comma, della Costituzione non solo come interesse della collettività ma anche e soprattutto come diritto fondamentale dell’individuo | ||
C) | Il bene della salute è tutelato dall’art. 32, primo comma, della Costituzione solo come diritto fondamentale dell’individuo | ||
D) | L'indennizzabilità deve essere limitata alle conseguenze della violazione incidenti sulla attitudine a produrre reddito |
7 | Secondo C. Cost. 18 luglio 1991, n. 356: | ||
A) | Deve ritenersi fondata la questione di costituzionalità sollevata rispetto all’art. 10, D.P.R. n. 1124/1965 | ||
B) | Il danno biologico non è risarcibile | ||
C) | La copertura assicurativa prevista dal sistema di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali non ha per oggetto esclusivamente il danno patrimoniale in senso stretto | ||
D) | La copertura assicurativa prevista dal sistema di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali ha per oggetto esclusivamente il danno patrimoniale in senso stretto |
8 | Secondo C. Cost. 27 dicembre 1991, n. 485: | ||
A) | L'I.N.A.I.L. può avvalersi ai fini dell’azione di regresso, delle somme che il responsabile deve all’infortunato a titolo di risarcimento del danno biologico non collegato alla riduzione o perdita della capacità lavorativa generica | ||
B) | Non può essere salvaguardato il diritto del lavoratore all’integrale risarcimento del danno biologico | ||
C) | Il danno biologico non è mai risarcibile | ||
D) | Il principio costituzionale dell’integrale e non limitabile risarcibilità del danno biologico, implica che l’I.N.A.I.L. non può avvalersi ai fini dell’azione di regresso, delle somme che il responsabile deve all’infortunato a titolo di risarcimento del danno biologico non collegato alla riduzione o perdita della capacità lavorativa generica |
9 | Secondo C. Cost. 27 dicembre 1991, n. 485: | ||
A) | Le indennità previste dal D.P.R. n. 1124 del 1965 sono collegate e commisurate esclusivamente ai riflessi che la menomazione psico-fisica ha sull’attitudine al lavoro dell’assicurato, mentre nessun rilievo assumono gli svantaggi, le privazioni e gli ostacoli che la menomazione comporta con riferimento agli altri ambiti e agli altri modi in cui il soggetto svolge la sua personalità nella propria vita | ||
B) | Il danno biologico non è mai risarcibile | ||
C) | Non può essere salvaguardato il diritto del lavoratore all’integrale risarcimento del danno biologico | ||
D) | L'I.N.A.I.L. può avvalersi ai fini dell’azione di regresso, delle somme che il responsabile deve all’infortunato a titolo di risarcimento del danno biologico non collegato alla riduzione o perdita della capacità lavorativa generica |
10 | Secondo C. Cost. 27 dicembre 1991, n. 485: | ||
A) | L'I.N.A.I.L. può avvalersi ai fini dell’azione di regresso, delle somme che il responsabile deve all’infortunato a titolo di risarcimento del danno biologico non collegato alla riduzione della capacità lavorativa generica | ||
B) | Deve essere salvaguardato il diritto del lavoratore all’integrale risarcimento del danno biologico | ||
C) | Il danno biologico non è mai risarcibile | ||
D) | L'I.N.A.I.L. può avvalersi ai fini dell’azione di regresso, delle somme che il responsabile deve all’infortunato a titolo di risarcimento del danno biologico non collegato alla perdita della capacità lavorativa generica | ||