TEST di autovalutazione

1 La psicomotricità è:
A) Una proposta da contestualizzare, presentare e realizzare in ambito scolastico sotto forma di attività ludica
B) Una proposta da contestualizzare, presentare e realizzare in ambito educativo sotto forma di didattica laboratoriale
C) Una proposta laboratoriale che viene proposta ai ragazzi che hanno deficit di attenzione/iperattività
D) Una proposta da contestualizzare, presentare e realizzare in ambito comportamentale

 

2 Secondo Balduzzi il laboratorio didattico è inteso come un luogo:
A) Dove non è possibile favorire la crescita cognitiva del bambino
B) Fisico con giochi
C) Dove i bambini interagiscono
D) Fisico e sociale attrezzato

 

3 Il riconoscimento della relazione spaziale destra-sinistra avviene grazie alla conquista di:
A) Capacità psicomotorie e di una adeguata consapevolezza del proprio corpo
B) Esperienze quotidiane del bambino
C) Contrassegni stimolanti per il bambino
D) Un pieno controllo del proprio corpo

 

4 La didattica laboratoriale ha il merito di:
A) Stimolare e mettere in moto motivazioni e necessità, nonché di originare nuovi bisogni e nuove motivazioni, che si qualificano come dei veri e propri interessi formativi
B) Originare nuovi bisogni sempre più importanti ma che possono diventare col tempo veri e propri problemi
C) Stimolare e mettere in moto motivazioni e necessità, nonché di conoscere nuove persone
D) Stimolare e mettere in moto motivazioni e necessità, usando i libri come canale di apprendimento

 

5 Gardner sostiene che il corpo assume una valenza:
A) Percettiva che non comprende potenzialità sensoriali,ma solo percettive e fisiche in un complesso sistema di processi e stili cognitivi
B) Concettuale che comprende una parte sensoriale ed una fisica, il tutto inserito in un complesso sistema di processi e stili cognitivi
C) Cognitiva che comprende potenzialità sensoriali, percettive e fisiche in un complesso sistema di processi e stili cognitivi
D) Cognitiva che comprende potenzialità sensoriali, percettive e fisiche in un sistema naturale

 

6 I recettori sensoriali rappresentano:
A) I canali attraverso i quali i soggetti entrano in contatto con la parte più sensibile di loro stessi
B) Gli strumenti per verificare le conoscenze e le competenze che ciascun soggetto acquisisce
C) Gli strumenti per verificare le capacità sensoriali di ciascun soggetto
D) I canali attraverso i quali i soggetti entrano in contatto con l'ambiente

 

7 Individua le tre tipologie di laboratorio che, secondo Leonardo Trisciuzzi,possono essere adatte a contestualizzare l'esperienza motoria:
A) I laboratori didattici, motori e scientifici
B) I laboratori didattici, relazionali ed espressivi
C) I laboratori espressivi, motori e scientifici
D) I laboratori relazionali, motori ed espressivi

 

8 La progettazione di attività di laboratorio deve nascere dall'esigenza di favorire nei soggetti competenze più complesse, come:
A) Orientarsi in modo confuso
B) Relazionarsi con culture diverse
C) Prendere decisioni in condizioni di piena sicurezza
D) Possedere un pensiero stereotipato

 

9 Il laboratorio motorio deve comprendere:
A) La sensorialità, la spazialità e l'attività motoria del laboratorio
B) L'oggettualità, la sensorialità e l'attività motoria
C) L'oggettualità, la spazialità e l'attività propria del laboratorio
D) L'attività motoria, la soggettività e l'attività propria del laboratoria

 

10 La conoscenza globale ed analitica del corpo è il presupposto indispensabile perché il bambino possa interagire con l'ambiente e con gli altri e proseguire nel processo di apprendimento. In una prima fase è necessario:
A) Comprendere pienamente il ruolo che i vari segmenti corporei svolgono nelle azioni quotidiane
B) Conoscere le caratteristiche e le potenzialità del proprio corpo
C) Sollecitare l'attenzione del bambino con azioni rivolte alla conoscenza di aspetti particolari del proprio corpo
D) Sollecitare l'attenzione del bambino verso il proprio corpo e le parti che lo compongono