TEST di autovalutazione

1 La Diagnosi Funzionale educativa è la prima componente del:
A) PEI
B) PEP
C) POF
D) PON

 

2 Il profilo dinamico Funzionale mette in evidenza le capacità dell'alunno e si articola in quattro fasi, nella seconda fase:
A) Si definiscono gli obiettivi a lungo termine, ovvero quegli obiettivi che '€œidealmente'€ si vorrebbero raggiungere
B) Si fa una sintesi significativa dei dati raccolti per capire meglio la condizione dell'allievo
C) Si scelgono gli obiettivi a medio termine, ovvero quegli obiettivi da raggiungere nell'arco di mesi o nell'anno scolastico
D) Si definiscono le sequenze di sotto-obiettivi per facilitare l'apprendimento degli allievi

 

3 Il Piano Educativo Personalizzato e la sua applicazione concreta dovrebbero essere svolte:
A) Dall'insegnante di sostegno
B) Da tutti gli insegnanti partecipi al processo di insegnamento-apprendimento
C) Dal dirigente scolastico
D) Da tutti gli insegnanti di sostegno presenti nella scuola

 

4 Quando si parla di diagnosi funzionale legandola alla definizione del PEP, si ha una specifica esigenza:
A) Pragmatica
B) Funzionale
C) Sensata
D) Razionale

 

5 Uno dei principali obiettivi dell'ICF-CY è quello di:
A) Strutturare l'ambiente di apprendimento
B) Coinvolgere il bambino
C) Non Coinvolgere gli intervistati
D) Coinvolgere gli intervistati

 

6 Nella Prima Fase del profilo dinamico Funzionale:
A) Si definiscono gli obiettivi a lungo termine, ovvero quegli obiettivi che '€œidealmente'€ si vorrebbero raggiungere in una prospettiva temporale che si può collocare dall'uno ai tre anni
B) Si scelgono gli obiettivi a medio termine ovvero quegli obiettivi da raggiungere nell'arco di mesi o nell'anno scolastico
C) Si mette a punto una sintesi significativa e il coordinamento dei dati raccolti per capire meglio la condizione dell'allevio e proporgli un programma di lavoro relazionato ai suoi bisogni speciali
D) Vengono definitivi gli obiettivi a breve termine e le sequenze di sotto-obiettivi

 

7 Nella Terza Fase del profilo dinamico Funzionale:
A) Si scelgono gli obiettivi a medio termine ovvero quegli obiettivi da raggiungere nell'arco di mesi o nell'anno scolastico
B) Vengono definitivi gli obiettivi a breve termine e le sequenze di sotto-obiettivi
C) Si mette a punto una sintesi significativa e il coordinamento dei dati raccolti per capire meglio la condizione dell'allevio e proporgli un programma di lavoro relazionato ai suoi bisogni speciali
D) Si definiscono gli obiettivi a lungo termine, ovvero quegli obiettivi che '€œidealmente'€ si vorrebbero raggiungere in una prospettiva temporale che si può collocare dall'uno ai tre anni

 

8 Nella Quarta Fase del profilo dinamico Funzionale:
A) Si mette a punto una sintesi significativa e il coordinamento dei dati raccolti per capire meglio la condizione dell'allevio e proporgli un programma di lavoro relazionato ai suoi bisogni speciali
B) Si definiscono gli obiettivi a lungo termine, ovvero quegli obiettivi che '€œidealmente'€ si vorrebbero raggiungere in una prospettiva temporale che si può collocare dall'uno ai tre anni
C) Vengono definitivi gli obiettivi a breve termine e le sequenze di sotto-obiettivi
D) Si scelgono gli obiettivi a medio termine ovvero quegli obiettivi da raggiungere nell'arco di mesi o nell'anno scolastico

 

9 Una delle attività da fare durante l'incontro di revisione con il gruppo di lavoro è:
A) Coinvolgere i familiari
B) Evidenziare le scelte effettuate circa gli obiettivi a lungo, medio e breve termine
C) Verbalizzare l'incontro
D) Informare l'allievo degli eventuali cambiamenti e revisioni apportate al suo percorso

 

10 Una delle attività da fare al termine dell'incontro con il gruppo di lavoro è:
A) Evidenziare le scelte effettuate circa gli obiettivi a lungo, medio e breve termine
B) Chiedere a qualcuno di sintetizzare i punti principali contenuti nel PEP dell'allievo
C) Ricordare che tutti i componenti del gruppo di lavoro hanno uguale importanza
D) E' importante coinvolgere anche i familiari