TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Nella sua prima enucleazione, nel 1999, la nozione di formazione integrata si riferiva agli aspetti gestionali nell'ambito dei percorsi professionali: | ||
A) | Sì, perché le intese fra i gestori avrebbero potuto condurre a evidenti forme di economia | ||
B) | Sì, perché la pluralità degli interventi determinava inutili forme di concorrenza | ||
C) | Sì, perché la presenza di una pluralità di gestori non coordinati determinava un insieme di risultati inferiori alle legittime attese | ||
D) | Sì, perché si volevano distribuire compiti,ruoli e funzioni |
2 | Oggi, la nozione di formazione integrata va giocata sul versante delle domande e delle risposte da fornire alla persona: | ||
A) | Sì, infatti occorre porsi il problema di stabilire organi di coordinamento, sia a livello locale che a livelli distrettuali e regionali | ||
B) | Sì, infatti i processi di integrazione debbono nascere attorno alle risorse umane dei soggetti cui è destinato il percorso formativo | ||
C) | Sì, infatti il problema è orientare ciascuno verso il percorso a lui più consono | ||
D) | Sì, infatti occorre capire quali debbano essere gli obiettivi formativi da perseguire in ciascun percorso di formazione |
3 | Alcuni ritengono che non abbia senso distinguere, nella formazione degli adulti, le iniziative riguardanti le risorse umane destinate a intraprendere, dalle iniziative riguardanti le risorse umane destinate a dirigere e gestire: | ||
A) | Sì, è giusto, perché, soprattutto nella società complessa, si colgono, sempre più frequentemente, competenze, per così dire trasversali, per le quali tornerebbe utile una sorta di integrazione fra i due ambiti | ||
B) | No, non sembra utile, dal momento che una buona integrazione fra l'intraprendere e il dirigere e il gestire sembra del tutto fuori luogo. | ||
C) | Sì, perché a ben guardare si tratta di competenze del tutto simili e quindi sostanzialmente assimilabili o, addirittura, sovrapponibili. | ||
D) | No, perché la specificità del momento formativo è garanzia di successo. |
4 | Quando parliamo di formazione integrata,indicare se l'aggettivo che richiama la nozione di integrazione, si riferisce ad una condizione da salvaguardare o ad un processo da attivare: | ||
A) | Si riferisce una condizione che a sua volta dipende da precisi vincoli organizzativi | ||
B) | Si riferisce agli effetti positivi di alcune condizioni organizzative, sia nella fase di progetto che in quella di sviluppo del percorso formativo | ||
C) | Si riferisce ai processi dello sviluppo, che sono distinti e diversi a seconda delle età degli allievi | ||
D) | Si riferisce a ben precisi dinamismi, e quindi a dei percorsi, ad un cammino, talvolta persino non facile |
5 | Si parla spesso di unità della persona. Indicare qual è il significato di questa espressione: | ||
A) | La persona è una, nel senso che ha diritti e doveri specifici e non trasferibili ad altri | ||
B) | La persona è una, perché si caratterizza come centro di decisioni etiche e sede della libertà e dei valori | ||
C) | La persona è una perché ogni sua azione ed ogni suo comportamento le appartengono | ||
D) | L'unità della persona non è una condizione previa, ma un compito da perseguire, e non è detto che sempre vi si riesca |
6 | Indicare come si valuta la integrazione nella formazione: | ||
A) | Attraverso il rapporto fra ore d'aula ed ore di coinvolgimento in una effettiva esperienza lavorativa | ||
B) | Attraverso la capacità dell'équipe docente di coinvolgere o di richiamare mondi ed esperienze diverse | ||
C) | Facendo in modo che tutte le conoscenze apprese possano essere puntuali, corrette e ben coordinate tra loro | ||
D) | Facendo in modo che tutta l'attività formativa acquisti significato per la persona e permetta ad essa di gestire efficacemente la propria relazione con il mondo |
7 | Come giudichi la seguente espressione: Nel terzo settore, la nozione di formazione integrata suggerisce di accompagnare ogni tecnica ed ogni metodo ad una riflessione sulla persona e sullo spazio sociale da coprire con le competenze che la formazione procura e con la sensibilità che l'esperienza educativa disciplina ed approfondisce: | ||
A) | Sembra convincente | ||
B) | Sembra del tutto utopica | ||
C) | Sembra inaccettabile | ||
D) | Appare del tutto sbagliata |
8 | Indicare se nei contesti didattici è utile stabilire forme di integrazione tra ambiente d'aula e mondo del lavoro, fra laboratorio scientifico ed esigenze di mercato, tra il fare ed il sapere, e, soprattutto, fra tutte queste cose e la persona: | ||
A) | Sì, sembra un'utile preoccupazione | ||
B) | No, è essenziale e prioritaria la partecipazione nella gestione | ||
C) | No, sembra una preoccupazione eccessiva | ||
D) | Sì, ma non occorre farvi molto affidamento |
9 | Quando si chiede che la formazione possa includere una intelligente riflessione sulla persona e sul suo spazio sociale si allude a: | ||
A) | Tener conto degli sbocchi professionali e dei livelli di occupabilità | ||
B) | Fare in modo che l'apprendimento risponda ai bisogni effettivi del contesto sociale di riferimento | ||
C) | Fare in modo che l'apprendimento possa riguardare le competenze che la persona esercita per sé, all'interno del contesto sociale di appartenenza | ||
D) | Preoccuparsi di adeguare l'insegnamento ai livelli di apprendimento tollerabili da parte della persona |
10 | Inicare se fuori della formazione professionale, per esempio nell'ambito della scuola, si può ancora parlare di formazione integrata: | ||
A) | Certamente sì, si tratta di pensare all'integrazione come a strumento per il trattamento degli handicappati | ||
B) | Certamente sì, di tratta di pensare l'integrazione come a processo che facilita l'interdisciplinarità | ||
C) | Certamente sì, si tratta di pensare l'integrazione come a processo che porta unità nella molteplicità delle esperienze dell'allievo | ||
D) | Certamente no | ||