TEST di autovalutazione

1 Il reato di falso in attestazioni è stato introdotto:
A) Dal d.l. 83/2012,
B) Dal d.l. 83/1902,
C) Dal d.l. 3/2000
D) Dal d.l. 183/2007

 

2 Il professionista che nelle relazioni o attestazioni espone informazioni false ovvero omette di riferire informazioni rilevanti, è punito:
A) Con la radiazione dall'albo
B) Con la reclusione da due a cinque anni e con la multa da 50.000 a 100.000 euro
C) Con una semplice sanzione pecuniaria
D) Con la reclusione da sette a dieci anni

 

3 Se dal fatto commesso consegue un danno per i creditori:
A) La pena è aumentata fino alla metà
B) La pena è aumentata fino alla quarta volta
C) La pena è aumentata fino alla decima volta
D) La pena si dimezza

 

4 Il reato di cui all’aert.236 bis l.f., consiste:
A) Nella esposizione di informazioni false o nella omissione di informazioni rilevanti
B) Nel diffamare il debitore
C) Nel recare danno patrimoniale ai creditori
D) Nel nascondere beni del debitore

 

5 Per evitare di incorrere nelle fattispecie di reato previste dall’art. 236 bis l.f., il professionista attestatore deve mettere in atto alcune attività che gli permettono:
A) Di creare un maggiore rapporto di fiducia con il debitore
B) Di creare un maggiore rapporto di fiducia con i creditori
C) Di svolgere il proprio lavoro da solo senza ricorrere all'aiuto di altri
D) Una maggiore precisione nella rappresentazione dei fatti e delle informazioni aziendali e di poter esprimere con serenità i giudizi di veridicità dei dati e di fattibilità del piano

 

6 L’art. 236 bis punisce le infedeltà, sia attive che passive, purché abbiano ad oggetto informazioni:
A) Irrilevanti
B) Rilevanti
C) False
D) Omesse

 

7 L’Attestatore può ricorrere a studi e lavori di terze parti. In tale evenienza, occorre:
A) Chiedere l'autorizzazione al tribunale
B) Selezionare solo terze parti conosciute al debitore
C) Selezionare accuratamente le fonti, individuandole, ove possibile, tra soggetti la cui attendibilità sia unanimamente riconosciuta
D) Chiedere l'autorizzazione ai creditori

 

8 L’Attestatore:
A) Deve citare l’autore delle analisi che pone a fondamento delle proprie valutazioni
B) Deve conoscere l’autore delle analisi che pone a fondamento delle proprie valutazioni
C) Non deve conoscere l’autore delle analisi che pone a fondamento delle proprie valutazioni
D) Non deve citare l’autore delle analisi che pone a fondamento delle proprie valutazioni

 

9 La condotta di natura commissiva deriva da un comportamento:
A) Passivo del professionista che consiste nel subire dichiarazioni false
B) Attivo del professionista, che consiste nell’esporre informazioni false
C) Attivo del professionista che consiste nel dichiarare il vero
D) Passivo del profesionista che consiste nel subire accuse

 

10 La condotta omissiva si concretizza nel tacere, quindi omettere, informazioni:
A) Rilevanti
B) Irrilevanti
C) Solo ai creditori
D) Solo al debitore