TEST di autovalutazione

1 La bancarotta semplice è disciplinata dalla legge fallimentare all'articolo:
A) 21
B) 17
C) 217
D) 171

 

2 La bancarotta semplice si differenzia da quella fraudolenta:
A) Per l'omessa previsione di una condotta post-fallimentare
B) Per la presenza di una condotta post- fallimentare
C) Per l'omessa previsione di una condotta pre- fallimentare
D) Per il soggetto

 

3 L'art.217 al primo comma, numero 1) stabilisce che l'imprenditore dichiarato fallito è punibile, con una reclusione che va dai sei mesi ai due anni, se ha fatto spese personali o per la famiglia eccessive rispetto alla sua condizione:
A) Familiare
B) Economica
C) Personale
D) Patrimoniale

 

4 La spesa eccessiva:
A) È un sinonimo di dissipazione
B) È una situazione meno grave che non sempre comporta la perdita o la consumazione del patrimonio
C) È una situazione gravissima che comporta sempre la perdita e la consumazione del patrimonio
D) Non costituisce mai oggetto di reato

 

5 Le spesa “eccessiva' può essere incriminata:
A) Solo quando l'imprenditore versa in uno stato di dissesto e, quindi, quando vi è una procedura concorsuale in corso
B) Sempre
C) Solo quando l'imprenditore versa in uno stato di dissesto ma non quando è in corso una procedura concorsuale
D) Mai

 

6 Il numero 2) dell'art.217, punisce l'imprenditore dichiarato fallito che ha consumato:
A) Una buona parte del patrimonio altrui
B) Tutto il patrimonio
C) Una buona parte del suo patrimonio in operazioni prudenti
D) Una buona parte del suo patrimonio in operazioni di pura sorte o manifestamente imprudente

 

7 Antolisei, Pagliaro e Antonioni ritengono che le operazioni di pura sorte sono quelle il cui risultato deriva in tutto o in parte:
A) Dalla volontà
B) Dall'egoismo
C) Dal caso
D) Dalla fortuna

 

8 Il requisito essenziale affinché si possa rientrare nei casi previsti dal n.3 dell'art.217, è la volontà di:
A) Ritardare la dichiarazione di fallimento
B) Anticipare la dichiarazione di fallimento
C) Saltare la dichiarazione di fallimento
D) Emettere la dichiarazione di fallimento

 

9 La legge non dispone nessun obbligo per il debitore per quanto riguarda la richiesta del fallimento, tuttavia, l'imprenditore è punito se non richiede il proprio fallimento, se:
A) L'omissione comporta un miglioramento del dissesto
B) L'omissione comporta un aggravamento del dissesto
C) Si esce dalla crisi
D) Aumentano i debiti verso i soli dipendenti

 

10 Le svendite di magazzino, l'accettazione di tassi usurari, l'assunzione di contratti onerosi quali il lease/back, la transazione di crediti incerti, ecc. rientrano nel concetto di colpa:
A) Grave
B) Lieve
C) Propria
D) Altrui