TEST di autovalutazione

1 La normativa penale che incide nel settore dell'economia:
A) Prevede pene edittali lievi o si sostanzia in fattispecie contravvenzionali
B) Prevede solo pene edittali
C) Si sostanzia in fattispecie contravvenzionali
D) Non prevede pene edittali ma si sostanzia in fattispecie contravvenzionali

 

2 La pena pecuniaria:
A) Incide sul patrimonio dell'imputato ma senza intaccare la sfera strettamente personale
B) Incide sul patrimonio dell'imputato e, quindi, non tocca solo la sfera strettamente personale ma, inevitabilmente anche i rapporti relazionali che egli ha
C) Non incide sul patrimonio dell'imputato ma tocca soltanto la sfera strettamente personale
D) Incide sul patrimonio dell'imputato

 

3 La pena pecuniaria:
A) Ha un'efficacia afflittiva inversamente proporzionale alla floridità patrimoniale del condannato
B) E' ugualmente afflittiva per tutti i consociati
C) Ha un'efficacia afflittiva inversamente proporzionale alla floridità patrimoniale del condannato ed è ugualmente afflittiva per tutti i consociati
D) Ha un'efficacia afflittiva solo per i consociati

 

4 Le leggi attinenti la '€œsicurezza sul lavoro'€:
A) Assolvono il compito di fare adottare agli imprenditori determinati sistemi di sicurezza
B) Escludono la possibilità di fare adottare agli imprenditori determinati sistemi di sicurezza
C) Sono espressione della volontà legislativa di tutelare il '€œbene ambiente'€
D) Escludono la possibilità che possa essere assicurata la tutela del '€œbene ambiente'€

 

5 Colui che viene sottoposto a procedimento penale:
A) Può subire l'esclusione da incarichi
B) Può subire l'esclusione dalla partecipazione a concorsi
C) Può subire l'esclusione da incarichi e dalla partecipazione a concorsi
D) Può subire l'esclusione dalla partecipazione a concorsi

 

6 Nella prassi giurisprudenziale:
A) Il giudice, nell'irrogare la pena, incentra il proprio interesse sull'applicazione della pena detentiva
B) Il giudice, nell'irrogare la pena, incentra il proprio interesse sull'applicazione della pena pecuniaria
C) Il giudice, nell'irrogare la pena, incentra il proprio interesse sull'applicazione della pena detentiva, mentre la pena pecuniaria rimane sanzione marginale
D) Il giudice, nell'irrogare la pena, esclude l'applicazione della pena detentiva e della pena pecuniaria

 

7 Per i reati previsti dal Decreto 231:
A) E' disposta l'applicazione della pena pecuniaria
B) E' disposta l'applicazione della pena pecuniaria, con un sistema applicativo in quote
C) E' disposta l'applicazione della pena pecuniaria, con un sistema applicativo in quote, con una rilevante oscillazione tra i minimi ed i massimi edittali
D) Non è prevista l'applicazione di una pena pecuniaria

 

8 I criteri di riferimento del Giudice nell'irrogare la sanzione sono:
A) La gravità del fatto
B) Il grado di responsabilità dell'ente
C) L'attività svolta dall'ente per eliminare od attenuare le conseguenze del reato e per prevenire ulteriori illeciti
D) La gravità del fatto; il grado di responsabilità dell'ente; l'attività svolta dallo stesso per eliminare od attenuare le conseguenze del reato e per prevenire ulteriori illeciti

 

9 Le misure cautelari interdittive:
A) Producono effetti permanenti
B) Producono effetti permanenti e, dunque, acquistano, a tutti gli effetti, il requisito della definitività
C) Producono soltanto effetti temporanei
D) Producono effetti temporanei e permanenti

 

10 Le condizioni richiesta dalla norma per l'applicazione delle misure sono:
A) La sola sussistenza di gravi indizi di responsabilità dell'ente
B) Le esigenze cautelari relative al concreto pericolo di reiterazione dell'illecito, da parte dell'ente stesso
C) La sussistenza di gravi indizi di responsabilità dell'ente e, talvolta, le esigenze cautelari relative al concreto pericolo di reiterazione dell'illecito, da parte dell'ente stesso
D) La sussistenza di gravi indizi di responsabilità dell'ente e le esigenze cautelari relative al concreto pericolo di reiterazione dell'illecito, da parte dell'ente stesso