TEST di autovalutazione

1 Le sanzioni interdittive definitive consistono in:
A) Interdizione definitiva dall'esercizio dell'attività
B) Divieto di contrattare con la P.A.
C) Divieto di pubblicizzare beni o servizi
D) Interdizione definitiva dallesercizio dell'attività, divieto di contrattare con la P.A. o divieto di pubblicizzare beni o servizi

 

2 La confisca e la confisca per equivalente:
A) La confisca del prezzo o del profitto del reato è sempre disposta con la sentenza di condanna, salvi i diritti dei terzi in buona fede e quando non è possibile aggredire il profitto o il prezzo, essa avrà per oggetto somme di denaro, beni o altra utilità di valore equivalente al prezzo o al profitto del reato (cd. confisca per equivalente)
B) Avrà sempre ad oggetto somme di denaro, beni o altra utilità di valore equivalente al prezzo al profitto del reato
C) Ha sempre ad oggetto il prezzo o il profitto del reato
D) Non è mai disposta con sentenza di condanna

 

3 La pubblicazione della sentenza di condanna:
A) Può essere disposta dal giudice quando nei confronti dell'ente viene applicata una sanzione interdittiva
B) Può essere disposta dal giudice anche quando nei confronti dell'ente non viene applicata alcuna sanzione interdittiva
C) Può essere disposta dal giudice solo quando nei confronti dell'ente non viene applicata alcuna sanzione interdittiva
D) Non può essere disposta dal giudice

 

4 L'esigenza di una scomposizione analitica del reato sta a significare che:
A) La funzione di ciascun elemento nella struttura del reato è quella di descrivere un fatto, cioè una specifica offesa al bene giuridico; decidere se e quando il fatto è antigiuridico, cioè disapprovato dall'ordinamento; esprimere le condizioni in presenza delle quali il fatto antigiuridico è colpevole, cioè personalmente rimproverabile a chi lo ha realizzato, riflettere eventuali valutazioni del legislatore in ordine alla punibilità del fatto antigiuridico e colpevole, cioè all'opportunità di applicare la pena nel caso concreto
B) La funzione di ciascun elemento nella struttura del reato è quella di descrivere un fatto, cioè un specifica offesa al bene giuridico
C) La funzione di ciascun elemento nella struttura del reato è quella di decidere se e quando il fatto è antigiuridico, cioè disapprovato dall'ordinamento
D) La funzione di ciascun elemento nella struttura del reato è esprimere la condizioni in presenza delle quali il fatto antigiuridico è colpevole, cioè personalmente rimproverabile a chi lo ha realizzato e riflettere eventuali valutazioni del legislatore in ordine alla punibilità del fatto antigiuridico e colpevole, cioè all'opportunità di applicare la pena nel caso concreto

 

5 Il modello di analisi del reato è ''oggettivistico'':
A) Quando muove dall'accertamento del fatto e cioè quando il legislatore abbia collocato il fatto al centro della struttura del reato
B) Quando muove dall'indagine sull'autore e cioè, quando il legislatore abbia collocato l'autore al centro della struttura del reato
C) Quando muove dall'accertamento del fatto e cioè quando il legislatore abbia collocato l'autore al centro della struttura del reato
D) Quando muove dall'indagine sull'autore e cioè, quando il legislatore abbia collocato il fatto al centro della struttura del reato

 

6 Il modello di analisi del reato è ''soggettivistico'':
A) Quando muove dall'accertamento del fatto e cioè quando il legislatore abbia collocato l'autore al centro della struttura del reato
B) Quando muove dall'indagine sull'autore e cioè, quando il legislatore abbia collocato il fatto al centro della struttura del reato
C) Quando muove dall'accertamento del fatto e cioè quando il legislatore abbia collocato il fatto al centro della struttura del reato
D) Quando muove dall'accertamento del fatto e cioè, quando il legislatore abbia collocato l'autore al centro della struttura del reato

 

7 La legislazione penale viene raggruppata in una parte speciale e in una generale che comprende:
A) Solo concetti generali, perché fissano una volta per tutte alcuni elementi comuni alla totalità o a una parte dei tipi di reato nella parte speciale
B) Solo concetti astratti, perché dipendono contenutisticamente dai singoli reati, ai quali debbono essere di volta in volta accostati per acquistare rilevanza giuridica
C) Concetti generali ed astratti
D) Concetti generali e concetti astratti, ma solo quando sia necessario soddisfare le esigenze didattiche e sistematiche proprie di ogni opera di scienza e per fornire alla quotidiana prassi giudiziaria gli strumenti per una corretta e uniforme applicazione della legge

 

8 Secondo la sistematica tripartita:
A) Punibile può essere soltanto un fatto umano antigiuridico e colpevole, colpevole può essere soltanto un fatto umano antigiuridico soltanto un fatto umano
B) Punibile può essere soltanto un fatto umano antigiuridico e colpevole
C) Colpevole può essere soltanto un fatto umano antigiuridico
D) Antigiuridico soltanto un fatto umano

 

9 Lo schema di analisi del reato nel nostro ordinamento prevede:
A) Un fatto (umano), l'antigiuridicità del fatto, la colpevolezza del fatto antigiuridico, la punibilità del fatto antigiuridico e colpevole
B) Un fatto(umano)
C) L'antigiuridicità del fatto, la colpevolezza del fatto antigiuridico
D) La punibilità del fatto antigiuridico e colpevole

 

10 L'espressione ''societas delinquere non potest'' riferita alle persone giuridiche, nell'ultimo decennio, muta radicalmente:
A) Per la sempre più pressante necessità politica di fronteggiare la criminalità delle imprese che genera patologie anche su scala internazionale
B) È considerata dalla dottrina penalistica contemporanea ovvia, perché ritiene che solo l'uomo è considerato capace di commettere reati, non la persona giuridica
C) È considerata dalla dottrina penalistica contemporanea immutabile in quanto ritiene la persona giuridica non capace di commettere reati
D) È considerata dalla dottrina penalistica contemporanea mutabile nell'ipotesi in cui sia possibile che la persona giuridica commetta un reato