TEST di autovalutazione

1 Il titolo II del libro secondo del codice penale è dedicato:
A) Ai delitti contro la pubblica amministrazione
B) Al peculato d'uso
C) Al dolo
D) Ai reati propri ed ai reati comuni

 

2 Secondo la dottrina tradizionale l'aspetto soggettivo della pubblica amministrazione preso in considerazione dal libro II del codice penale è:
A) L'attività con cui gli enti provvedono al soddisfacimento dei bisogni della collettività
B) Quel complesso di enti, tra cui lo Stato, che provvedono alle funzioni pubbliche
C) L'attività dello Stato
D) Tutte le attività funzionali imputabili allo Stato e agli altri enti pubblici

 

3 Secondo l'interpretazione recente, i due beni giuridici costantemente tutelati nel libro II del codice penale sono:
A) Prestigio e buon andamento
B) Prestigio ed imparzialità
C) Buon andamento ed imparzialità
D) Imparzialità e determinatezza

 

4 Secondo la dottrina, il sindacato di legittimità devoluto al giudice penale:
A) Non rientra nello schema della disapplicazione dell'atto amministrativo, in quanto non vengono in rilievo gli effetti tipici di tale atto, ma solo la sua valenza
B) Non rientra nello schema della disapplicazione dell'atto amministrativo
C) Rientra nello schema della disapplicazione dell'atto amministrativo
D) Il giudice penale non ha alcun potere

 

5 La verifica dell'illegittimità di una concessione edilizia:
A) Attiene al compito istituzionale della p.a.
B) Attiene alla disapplicazione dell'atto amministrativo
C) Non attiene al compito istituzionale del giudice penale
D) Attiene al compito istituzionale del giudice penale

 

6 Il giudice penale:
A) Ha il potere-dovere di esaminare incidentalmente l'atto amministrativo e di disapplicarlo, se illegittimo
B) Ha il potere di esaminare incidentalmente l'atto amministrativo e di disapplicarlo, se illegittimo
C) Non ha il potere di esaminare incidentalmente l'atto
D) Ha il dovere di esaminare incidentalmente l'atto amministrativo e di disapplicarlo

 

7 La materia dei delitti contro la pubblica amministrazione:
A) Non ha mai subito modifiche
B) Fino al 1990 non ha subito modifiche significative rispetto al codice Rocco
C) E' una materia in continua evoluzione
D) Ha avuto un'importante riforma nel 1978

 

8 Uno degli obiettivi che il legislatore ha voluto perseguire con la riforma del 1990 era:
A) Circoscrivere l'ingiustificato sindacato del giudice penale sul merito delle scelte amministrative
B) Circoscrivere il potere del giudice sul merito delle scelte civilistiche
C) Una più rigorosa normativa per le condotte lecite dei pubblici amministratori
D) Adeguare alle immutate esigenze dello Stato di diritto una materia che non avesse particolare riferimento ai valori indicati dalla Costituzione

 

9 La legge del 2012 ha riformato:
A) I reati di concussione e malversazione ai danni dello Stato
B) Solo il reato di corruzione
C) I reati di peculato ed abuso d'ufficio
D) I reati di corruzione e concussione

 

10 La riforma del 2012 ha riformulato la previgente fattispecie di cui all'art. 2635 c.c. “ infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità” ora denominata:
A) Corruzione tra enti della pubblica amministrazione
B) Corruzione tra privati
C) Responsabilità amministrativa
D) Infedeltà a seguito di dazione