TEST di autovalutazione

1 Le singole cause di giustificazione si applicano:
A) Solo ai reati dolosi
B) Solo ai reati colposi
C) Sia ai reati dolosi che ai reati colposi
D) Sempre ai reati colposi e in base a talune circostanze anche ai reati dolosi

 

2 L'art. 50 del c.p. stabilisce che:
A) È punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, col consenso della persona che può validamente disporne
B) Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, col consenso della persona che può validamente disporne
C) Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto, senza il consenso della persona che può validamente disporne
D) Non è punibile chi lede o pone in pericolo un diritto

 

3 Ai fini del consenso, è necessario:
A) Che il soggetto abbia una sufficiente maturità di giudizio al fine di valutare sia il significato che la portata della lesione di beni a cui presta il suo assenso
B) Che il soggetto non abbia una sufficiente maturità di giudizio al fine di valutare sia il significato che la portata della lesione di beni a cui presta il suo assenso
C) Che il soggetto abbia una sufficiente maturità di giudizio al fine di valutare sia il significato che la portata della lesione di beni a cui non presta il suo assenso
D) Che il giudizio sia indirizzato al fine di valutare solo il significato e non anche la portata della lesione di beni a cui non presta il suo assenso

 

4 Si ha consenso presunto quando colui che agisce sa che:
A) Non vi è il consenso, ma compie ugualmente l'azione perché essa appare vantaggiosa per l'avente diritto
B) Non vi è il consenso, ma compie ugualmente l'azione nonostante essa non appaia vantaggiosa per l'avente diritto
C) Non vi è il consenso e quindi non compie l'azione a vantaggio dell'avente diritto
D) Vi è il consenso e compie l'azione perché essa appare vantaggiosa per l'avente diritto

 

5 Non si ha attualità del pericolo:
A) Quando è giustificata una condotta preventiva
B) Nel caso in cui si verifichi un ricorso tempestivo agli organi di pubblica tutela
C) Quando la titolarità di un diritto non rende automaticamente lecita ogni azione o modo di esercizio di esso
D) Quando il pericolo è stato determinato volontariamente dall'agente

 

6 L'attacco subito da un soggetto si considera ingiusto quando:
A) Il pericolo di lesione corrisponde all'esercizio di un diritto o di una facoltà legittima
B) Il pericolo di lesione non corrisponde all'esercizio di un diritto o di una facoltà legittima
C) Il pericolo di lesione corrisponde all'esercizio di un diritto o di una facoltà non legittima
D) La reazione rappresenta la soluzione inevitabile per non sottrarsi all'offesa

 

7 L'uso legittimo delle armi è una esimente propria:
A) Dei consoli
B) Degli assistenti sociali
C) Dei pubblici ufficiali
D) Dei periti

 

8 L'uso legittimo delle armi, come causa di giustificazione, si estende anche ai privati quando si tratti di persona legalmente:
A) Non richiesta dal pubblico ufficiale a prestargli assistenza
B) Richiesta dal pubblico ufficiale a non prestargli assistenza
C) Richiesta dal pubblico ministero a prestargli assistenza
D) Richiesta dal pubblico ufficiale a prestargli assistenza