TEST di autovalutazione

1 Insegnanti e formatori accolgono tutti i bisogni, perchè ciascuno di essi può avere rilevanza per l'apprendimento e per l'educazione. Ma non tutti i bisogni possono dirsi “bisogni educativi speciali” (BES). Per riconoscere i Bes si fa ricorso ad alcuni criteri. Fra quelli che seguono, uno non c'entra. Quale?:
A) Considerare sempre e soltanto la globalità della situazione
B) Chiara evidenza: non fermarsi a pochi indizi, magari occasionali
C) Trovare riscontri nel rapporto del medico di base
D) Accertarsi che non si tratti di condizioni esposte a reversibilità e/o a temporaneità

 

2 Fra le cose da considerare, allo scopo di riconoscere i Bes, ci sono il danno, l'ostacolo e lo stigma sociale. Che cosa si intende per danno.:
A) Una situazione di funzionamento che danneggia direttamente la persona o che danneggi gli altri
B) Un danno bio-psico-sociale subito dal soggetto e documentato dalla famiglia
C) Una esposizione del soggetto a fonti che possono procurare danni
D) La ragionevole previsione di un danno futuro

 

3 Fra le cose da considerare allo scopo di riconoscere i Bes, ci sono il danno, l'ostacolo e lo stigma sociale. Che cosa si intende per ostacolo.:
A) L'effetto di una situazione di funzionamento che può condizionare l'efficienza dell'apprendimento.
B) L'effetto di una situazione di funzionamento che può ostacolare i margini di recupero a seguito di una condizione di deficit
C) L'effetto di una situazione di funzionamento che può condizionare le prestazioni del soggetto.
D) L'effetto di una situazione di funzionamento che può bloccare la disponibilità all'accoglienza da parte del gruppo di riferimento.

 

4 Fra le cose da considerare allo scopo di riconoscere i Bes, ci sono il danno, l'ostacolo e lo stigma sociale. Che cosa si intende per stigma sociale:
A) La censura sociale conseguente all'adozione di comportamenti devianti
B) La stima e/o la considerazione del ruolo sociale
C) La misura della distanza sociale dalla posizione di centralità
D) L'immagine sociale e la sua caratterizzazione

 

5 La relazione con la disabilità è sempre difficile, così come difficili sono anche l'integrazione e l'inclusione. Per questo la ricerca scientifica e la pratica professionale sono sempre alla ricerca di nuove espressioni che possano essere espressive senza sovraccarichi di pregiudizio. Fra queste espressioni ci sono: [trovare quella che non c'entra]:
A) Diversa abilità
B) Speciale diversità
C) Speciale normalità
D) Normale diversità