TEST di autovalutazione

1 Celestino Galiani divenne Cappellano Maggiore del Regno nel:
A) 1732
B) 1744
C) 1734
D) 1736

 

2 Il Regno di Napoli fu finalmente indipendente nel:
A) 1732
B) 1734
C) 1746
D) 1776

 

3 Nel 1746 a Napoli:
A) Il depotenziamento della politica del Segretario di Stato Montealegre determinò una profonda crisi involutiva nella cultura di governo
B) Fu costituito il Supremo Magistrato del Commercio
C) Ascese al trono Carlo di Borbone
D) Si sciolse il Consiglio Collaterale

 

4 Celestino Galiani s'impose:
A) Per togliere la cattedra ad Antonio Genovesi e vi riuscì
B) Come un ecclestiastico sostenitore della libertas philosophandi
C) Come fautore del pensiero di Newton contro il pensiero di Cartesio
D) Quale massimo sostenitore della libertà di stampa

 

5 Celestino Galiani fu:
A) Segretario di Stato del Regno di Napoli dal 1732 in poi
B) Cappellano Maggiore del Regno
C) Viceré
D) Consigliere della Camera di Santa Chiara

 

6 Celestino Galiani fu:
A) Amante della filosofia cartesiana
B) Critico nei confronti della filosofia cartesiana
C) Amante della filosofia scolastica
D) Fortemente critico nei confronti della scienza newtoniana

 

7 Il Ristretto della vita di don Celestino Galiani si snoda:
A) In poche pagine di appunti
B) In svariati pareri che testimoniano l'attività giurisdizionale di Galiani
C) In sette capitoli densi di appunti
D) In poche righe

 

8 Nel 1746, la debacle di Montealegre:
A) Confermò il potere del Cappellano Maggiore Celestino Galiani
B) Determinò il fallimento di molte iniziative di Celestino Galiani
C) Fu indifferente per la politica e la cultura di governo napoletani
D) Determinò l'ascesa al potere di Carlo di Borbone

 

9 Nelle sue memorie, Celestino Galiani:
A) Non fa alcun riferimento alle proprie vicende personali
B) Indica quali propri modelli di pensiero San Tommaso e S. Agostino
C) Omette riferimenti diretti alla filosofia Cartesiana
D) Omette riferimenti diretti alla filosofia newtoniana

 

10 Nelle sue memorie, Celestino Galiani omette riferimenti diretti alla filosofia newtoniana:
A) Per dare una visione distorta di sé stesso
B) Perché la vera novità è, a suo giudizio, il metodo cartesiano
C) Perché Newton era odiato dagli ecclesiastici, mentre Cartesio era da loro amato
D) Perché le opere di Newton non erano ancora state pubblicate