TEST di autovalutazione

1 L’ecografia TA della pelvi femminile è una metodica:
A) attendibile soltanto in determinate fasi del ciclo mestruale
B) di primo livello
C) diagnostica soltanto in menopausa
D) da eseguire a vescica vuota

 

2 L’ecografia TV nello studio della patologia uterina è:
A) una metodica ormai desueta perché scarsamente diagnostica
B) valida nello studio dell’utero solo se eseguita previa infusione di mdc
C) una metodica di elevata accuratezza per la patologia neoplastica del miometrio
D) una metodica valida solo nella patologia mal formativa dell’utero

 

3 La volumetria uterina:
A) Si valuta misurando il diametro longitudinale e trasversale dell’utero
B) Si valuta soltanto con l’ecografia TV
C) Si valuta soltanto con l’ecografia TA
D) Si valuta sfruttando il software volumetrico

 

4 Lo spessore dell’endometrio:
A) Ha un valore numerico sempre inferiore a 10 mm
B) Si misura in scansione trasversale
C) Si misura in scansione longitudinale e trasversale
D) Ha un valore variabile durante il ciclo

 

5 La posizione anatomica delle ovaie:
A) È variabile
B) Paramediana bilaterale
C) E’ posteriore all’utero
D) Le prime sono esatte

 

6 Il riempimento vescicale in ecografia TA:
A) Fornire un’ottimale finestra acustica
B) Corregge la posizione dell’utero
C) Consente la valutazione dei piani di clivaggio utero-vescicale
D) Tutte le precedenti

 

7 La camera gestazionale:
A) Si visualizza esclusivamente con l’ecografia TV
B) È apprezzabile in V settimana
C) È apprezzabile esclusivamente con l’ecografia TA
D) È apprezzabile dalla IX settimana

 

8 L’ecostruttura del miometrio:
A) E’ uniforme nel normale
B) Non è valutabile in epoca pre-mestruale
C) È è disuniforme in fase ovulatoria
D) È valutabile soltanto con approccio TV