TEST di autovalutazione

1 I pilastri dell'educazione nella definizione di J. Delors, sono:
A) Le tensioni che sono al cuore delle problematiche del ventunesimo secolo e a cui l'educazione deve fornire una risposta
B) I tipi fondamentali di apprendimento che l'educazione deve poter garantire
C) I principi posti a fondamento di ogni discorso educativo
D) I criteri che debbono orientare l'operato dell'insegnante

 

2 Imparare a conoscere consiste secondo J. Delors:
A) Nell'acquisizione di informazioni
B) Nella memorizzazione di molteplici nozioni
C) Nel possesso degli strumenti della conoscenza
D) Nell'addestramento che permette di eseguire con destrezza prestazioni automatiche

 

3 Tra i sette saperi necessari all'educazione del futuro, come indicati da E. Morin, non rientra:
A) Insegnare la condizione umana
B) Insegnare l'identità terrestre
C) Trasmettere una conoscenza assoluta
D) Affrontare le incertezze

 

4 La razionalizzazione secondo E. Morin:
A) Si basa su assunti falsi o parziali, si arresta alla contestazione degli argomenti e alla verifica empirica
B) È la migliore salvaguardia contro l'errore e l'illusione
C) Elabora teorie coerenti, verificando il carattere logico dell'organizzazione teorica
D) Verifica la compatibilità tra le idee che compongono la teoria, l'accordo tra le sue affermazioni e i dati empirici ai quali si applica

 

5 I paradigmi secondo E. Morin:
A) Rappresentano una garanzia contro la cecità della conoscenza
B) Rappresentano dei modelli di riferimento utilizzati per spiegare la realtà, organizzare i dati, il sapere
C) Scongiurano la selezione dei concetti e la determinazione delle operazioni logiche
D) La loro adozione andrebbe sempre evitata

 

6 Una conoscenza è pertinente se:
A) È caratterizzata dall'iperspecializzazione di discipline separate
B) È caratterizzata dalla tendenza a leggere e a spiegare i fenomeni secondo un approccio che riduce al semplice ciò che è complesso e multidimensionale
C) Rende evidenti il contesto, il globale, il multidimensionale, il complesso
D) In uno sforzo di universalizzazione, astrae dati a informazioni dal contesto in cui sono situate

 

7 La triade ragione/pulsione/affettività:
A) Caratterizza la condizione umana
B) È caratterizzata dalla possibilità di stabilire una gerarchia tra gli elementi che la compongono
C) Vede la supremazia della razionalità
D) Andrebbe scomposta nei processi di apprendimento

 

8 La coscienza ecologica risiede:
A) Nella capacità di riconoscere la nostra unità nella diversità
B) Nell'esercizio complesso del pensiero che permette sia di criticarci gli uni gli altri, sia di criticare noi stessi, sia di comprenderci gli uni gli altri
C) Nella coscienza di abitare, con tutti gli esseri mortali, la medesima sfera vivente
D) Nella puntuale conoscenza dei fattori e degli elementi che minacciano l'ambiente

 

9 Il principio di incertezza logica secondo E. Morin:
A) Deriva dal processo di traduzione/ricostruzione proprio a tutto il processo conoscitivo
B) È relativo alle operazioni mediante le quali costruiamo la conoscenza
C) Nell'impossibilità di essere totalmente coscienti di ciò che avviene nella nostra mente, la quale conserva qualcosa di fondamentalmente inconscio
D) Sfocia nella razionalizzazione

 

10 Per Imparare a fare, J. Delors intende:
A) L'acquisizione di abilità professionali
B) La capacità di eseguire con destrezza, sicurezza, precisione le proprie prestazioni, in direzione del perseguimento dell'automatismo
C) L'acquisizione di competenza personale, tra cui rientrano l'attitudine al lavoro di gruppo e alla gestione dei conflitti, la capacità di progettazione, di innovazione, di iniziativa, ecc.
D) La capacità di apprendere tutti i vari compiti e le varie operazioni che sono necessarie per portare a termine un lavoro secondo linee di efficienza