TEST di autovalutazione

1 Da una indagine retrospettiva editata dall’INAIL è emerso che:
A) Negli anni che vanno dal 1885 al 1914 la media degli operai occupati nelle aziende italiane passa da 662.895 unità a 6.556 unità
B) Negli anni che vanno dal 1885 al 1914 la media degli operai occupati nelle aziende italiane passa da 6.556 unità a 662.895 unità
C) Negli anni che vanno dal 1885 al 1914 la media degli operai occupati nelle aziende italiane non ha subito un significativo incremento
D) Negli anni che vanno dal 1885 al 1914 la media degli operai occupati nelle aziende italiane si è ridotta in modo significativo

 

2 Da una indagine retrospettiva editata dall’INAIL è emerso che:
A) Tra il 1914 e il 1950 la forza lavoro operaia si raddoppia
B) Tra il 1914 e il 1950 la forza lavoro operaia italiana si quintuplica
C) Tra il 1914 e il 1950 la forza lavoro operaia si dimezza
D) La forza lavoro operaia non subisce significative modifiche sul profilo quantitativo

 

3 I casi di infortunio denunciati e definiti a partire dal 1914 al 1950:
A) Passano dalla cifra di 105.904 denunce nel 1914 alle 507.622 del 1950
B) Si riducono sensibilmente
C) Restano costanti nel tempo
D) Sono inferiori a 10.000

 

4 L'assicurazione obbligatoria contro i danni da lavoro:
A) E' stata introdotta dalla l. n. 30 del 1898
B) E' stata abolita dalla l. n. 30 del 1898
C) E' stata introdotta dalla l. n. 30 del 1898 ed operava solo in caso di colpa del lavoratore
D) E' stata introdotta dalla l. n. 30 del 1898 e non operava in caso di colpa del lavoratore

 

5 I decreti di sicurezza tecnologica emanati a metà degli anni Cinquanta del XX secolo:
A) Imponevano sempre il rispetto di comportamenti informati a prudenza e cautela
B) Si basavano solamente su norme specifiche di natura tecnica
C) Si basavano solamente su principi generali di natura gestionale
D) Si basavano, oltre che su alcuni principi generali di natura gestionale, anche su norme specifiche di natura tecnica

 

6 I decreti di sicurezza tecnologica emanati a metà degli anni Cinquanta del XX secolo:
A) Imponevano raramente l’adozione tassativa di determinati accorgimenti tecnici oggettivi
B) Si basavano anche su norme specifiche di natura tecnica, le quali disponevano, nella maggioranza dei casi, l’adozione tassativa di determinati accorgimenti tecnici oggettivi
C) Imponevano sempre il rispetto di comportamenti informati a prudenza e cautela
D) Si basavano solamente su principi generali di natura gestionale

 

7 I decreti di sicurezza tecnologica emanati a metà degli anni Cinquanta del XX secolo:
A) Hanno contribuito all'affermazione di una visione ordinamentale finalizzata a contemperare sinergicamente le due fondamentali esigenze di copertura, quella risarcitoria/previdenziale e quella sostanziale di rendere le attività di lavoro sempre più sicure sotto il profilo prevenzionistico
B) Imponevano raramente l’adozione tassativa di determinati accorgimenti tecnici oggettivi
C) Imponevano sempre il rispetto di comportamenti informati a prudenza e cautela
D) Si basavano solamente su principi generali di natura gestionale

 

8 Il D.lgs. n. 626/1994:
A) Non introduce significative innovazioni in materia di sicurezza dei lavoratori
B) Introduce nel nostro ordinamento giuridico una nuova tutela prevenzionistica, basata non più solo sulla sicurezza intrinseca di macchine, impianti ed attrezzature, ma, accanto a questa, un nuovo tipo di tutela incentrato sui comportamenti sicuri da parte del lavoratore e su comportamenti, da parte del datore di lavoro, di programmazione della sicurezza “a tavolino”, integrata con la progettazione dello stesso processo produttivo
C) Introduce nel nostro ordinamento giuridico una nuova tutela prevenzionistica, basata solo sulla sicurezza intrinseca di macchine, impianti ed attrezzature
D) Non apporta significative innovazioni rispetto decreti di sicurezza tecnologica emanati a metà degli anni Cinquanta del XX secolo:

 

9 Il D.lgs. n. 626/1994:
A) Non introduce significative innovazioni in materia di sicurezza dei lavoratori
B) Valorizza esclusivamente una sicurezza di tipo "oggettivo"
C) Abolisce l'obbligo di valutazione dei rischi
D) Valorizza la formazione dei lavoratori e introduce l'obbligo di valutazione dei rischi, con la conseguente elaborazione del relativo documento

 

10 Il D.lgs. n. 626/1994:
A) Abolisce l'obbligo di valutazione dei rischi
B) Non introduce significative innovazioni in materia di sicurezza dei lavoratori
C) Valorizza esclusivamente una sicurezza di tipo "oggettivo"
D) Segna il passaggio da una sicurezza di tipo esclusivamente oggettivo, ad una sicurezza mista, basata sugli aspetti oggettivi (tecnologici) e sugli aspetti soggettivi (comportamenti sicuri e di programmazione)