TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | La prospettiva olistica e quella del contesto: | ||
A) | Devono necessariamente essere scisse nella fase della raccolta dei dati | ||
B) | Permettono di decontestualizzare i fenomeni a scopo comparativo | ||
C) | Sono interconnesse e pertanto la raccolta dei dati avviene in relazione al contesto | ||
D) | Consentono di analizzare un fenomeno a parti dalla sue singole componenti |
2 | Lo stile comparativo utilizzato per società storicamente correlate: | ||
A) | Consente un controllo maggiore delle variabili avendo come vantaggio la precisione descrittiva | ||
B) | Ha il vantaggio di offrire ampie e sintetiche visioni dei fenomeni considerati | ||
C) | E' un metodo illustrativo e molto approssimativo | ||
D) | E' un metodo etnocentrico |
3 | Sul piano epistemologico la cultura dell'ascolto è importante: | ||
A) | Perchè permette di parlare nella stessa lingua delle popolazioni studiate | ||
B) | Perchè permette a due universi culturali distanti tra loro di trovare uno spazio comune di incontro | ||
C) | Perchè permette all'antropologo di raccogliere solo le informazioni ritenute vere e utili | ||
D) | Perchè permette di dare voce alle problematiche di comunità che diversamente non potrebbero farsi conoscere |
4 | Il processo di traduzione: | ||
A) | Implica la testualizzazione dell'esperienza etnografica e la traduzione direttamente sul campo | ||
B) | Considera la lingua come mero strumento di comunicazione | ||
C) | Non è più necessario quando l'antropologo conosce il significato di tutte le parole | ||
D) | Non può essere mai concettuale |
5 | Il relativismo culturale: | ||
A) | Permette all'antropologo di idealizzare pratiche e valori dei popoli che studia | ||
B) | Sostiene che le altre culture vanno interpretate attraverso applicazioni standardizzate delle categorie della cultura dell'osservatore | ||
C) | E' un atteggiamento che mira a comprendere i fenomeni e a dare loro una doverosa giustificazione | ||
D) | Ritiene che comportamenti e valori debbano essere considerati all'interno del contesto complessivo dove essi prendono vita |
6 | Alla base relativismo: | ||
A) | L'uniformità di leggi e strutture naturali | ||
B) | Il disconoscimento dell incidenza dei costumi sulla quotidianità | ||
C) | Vi è la diffidenza nell'universalità di strutture psichiche e mentali | ||
D) | La critica alla multiculuralità |
7 | Il paradigma: | ||
A) | E' uno strumento statistico | ||
B) | E' un modello di riferimento | ||
C) | E' una struttura chiusa | ||
D) | Esiste solo nelle scienze esatte |
8 | Il saper multiparadigmatico dell'antropologia: | ||
A) | Implica che prevale l'ultimo paradigma e i precedenti si annullano | ||
B) | Si deve al suo essere un sapere totalmente cumulativo | ||
C) | Implica che il sapere non può essere affinato con dibattiti e ampliamenti negli studi | ||
D) | E' differente da quello delle scienze cosiddette esatte |
9 | Nonostante molti campi di applicazione l'antropologia resta: | ||
A) | Un sapere accademico-scientifico | ||
B) | Una tecnica attraverso cui le scoperte trovano subito applicazione | ||
C) | Una scienza che non può avere risvolti etici | ||
D) | Una scienza che sostanzialmente è stata applicata solo durante il colonialismo |
10 | La riflessività antropologica: | ||
A) | Permette di riflettere sulle diversità degli altri popoli | ||
B) | Permette di concentrare lo sguardo sulla propria cultura esaltandone i vantaggi | ||
C) | Permette di vedere gli altri secondo la nostra prospettiva | ||
D) | Consiste nel criticare i fondamenti del proprio etnocentrismo | ||