TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Che cosa si intende per cure complementari: | ||
A) | Un'insieme di pratiche derivanti da un metodo scientifico | ||
B) | Un'insieme di pratiche e cure eterogenee che traggono origine dalla tradizione popolare | ||
C) | Un'insieme di pratiche che si contrappongono alla medicina scientifica | ||
D) | Un'insieme di pratiche che considerano solo l'organo malato |
2 | Quale è la caratteristica fondamentale delle cure complementari: | ||
A) | Di avere una visione focalizzata all'ogano malato | ||
B) | Di considerare solo la componente psicologica della persona | ||
C) | Di avere una visione olistica dell'individuo | ||
D) | Di poter sostituire la medicina scientifica |
3 | Quale grave problema di eticità ravvisa il Comitato Nazionale di Bioetica riguardo alle medicine complementari: | ||
A) | Di essere in grado di poter curare tutte le patologie | ||
B) | Che le terapie alternative offrono maggiori benefici | ||
C) | Che le medicine alternative non sono nocive | ||
D) | Che l'uso di diagnostiche e terapie alternative possono ritardare il ricorso a alle diagnosi e terapie di carattere scientifico più efficaci |
4 | Cosa è lo stato di necessità: | ||
A) | La condizione attraverso la quale si autorizza il sanitario a violare il corpo per ristabilire lo stato di salute | ||
B) | La condizione attraverso la quale l'individuo ha bisogno del professionista sanitario | ||
C) | La condizione attraverso la quale la medicina offre un solo modello di cure | ||
D) | La scelta dell'individuo orientata verso nuove risposte terapeutiche |
5 | Il Comitato Nazionale per la Bioetica riconosce ad ogni operatore sanitario la libertà di cura, ma tale libertà: | ||
A) | Deve avvenire negli interessi delle istituzioni | ||
B) | Può essere frutto di scelte soggettive di chi prescrive o somministra la terapia | ||
C) | Deve esercitarsi nella prospettiva della tutela della salute del malato e quindi prevedere l'applicazione di rimedi di comprovata efficacia | ||
D) | E' lasciata al libero arbitrio del professionista sanitario |
6 | Cosa si intende per comunicazione "efficace": | ||
A) | Lo scambio di informazioni | ||
B) | Che le informazioni emesse dal trasmittente verso il ricevente ritornino al trasmittente attraverso un feedback | ||
C) | E' l'insieme della comunicazione verbale e non verbale | ||
D) | E' l'insieme di comportamenti e informazioni |
7 | Come deve essere l'informazione: | ||
A) | Completa ed efficace | ||
B) | Efficace ed efficiente | ||
C) | Efficiente e completa | ||
D) | Completa efficace ed efficiente |
8 | Secondo la convenzione di oviedo un trattamento sanitario può essere praticato se: | ||
A) | Il paziente è stato informato ma non ha espresso il consenso | ||
B) | Il paziente esprime il proprio assenso in maniera verbale | ||
C) | Il paziente è stato preliminarmente informato sulla natura e gli eventuali rischi del trattamento ed ha espresso in maniera libera il consenso | ||
D) | Il paziente non da il suo consenso |
9 | Cosa si intende per relazione d'aiuto: | ||
A) | E' il processo attraverso il quale il couselor fornisce la soluzione | ||
B) | E' il processo attraverso il quale si favorisce lo sviluppo della persona e la soluzione dei suoi problemi | ||
C) | E' il processo attraverso il quale il counselor si sostituisce alla persona | ||
D) | Il soggetto è posto in dipendenza verso il counselor |
10 | Chi sono i padri fondatori del counseling: | ||
A) | Martha Rogers, Callista Roy | ||
B) | Dorothea Orem, virginia henderson | ||
C) | Carl Rogers, Rollo May | ||
D) | Hildegard Peplau, Florence Nightingale | ||