TEST di autovalutazione

1 Distorcendo il modo in cui facciamo esperienza dei dati sensoriali utilizziamo:
A) Lo schema linguistico della distorsione
B) Lo schema linguistico della generalizzazione
C) Lo schema linguistico della cancellazione
D) Lo schema linguistico della contrapposizione

 

2 La distorsione è la categoria linguistica maggiormente utilizzata per:
A) Inventare storie creative e produrre formule innovative
B) Riformulare teorie tecniche e confutare evidenze scientifiche
C) Raggiungere meglio scopi commerciali, pubblicitari, di vendita e di persuasione
D) Agevolare l'attività di ingegneri, architetti e artisti che cercano successo nella loro professione

 

3 Studiare tecniche di comunicazione e di persuasione significa:
A) Approfondire gli studi relativi all'arte della maieutica di Socrate
B) Innalzare i propri livelli di consapevolezza e avere gli strumenti per proteggersi da possibili persuasori occulti o manipolatori poco etici
C) Saper leggere negli occhi del proprio interlocutore per carpire qualunque tipo di messaggio
D) Apprendere gli strumenti idonei per far trionfare il proprio punto di vista su quello dell’antagonista

 

4 La frase "Questo libro ti renderà ricco" contiene la distorsione chiamata:
A) Presupposto
B) Presupposizione
C) Lettura del pensiero
D) Causa-effetto

 

5 Nella categoria delle distorsioni parliamo di "causa-effetto" quando:
A) Nel linguaggio troviamo una X che ci dà una Y
B) Nel linguaggio troviamo una X uguale a una Y
C) Nel linguaggio appare evidente il pensiero dell'interlocutore
D) Nel linguaggio troviamo una X che presuppone una Y

 

6 Le tecniche pubblicitarie di copywriting prevedono:
A) Un linguaggio sintetico, rapido e accattivante
B) Un linguaggio ampio, chiaro, dettagliato e curato nei particolari
C) Un linguaggio forbito, aulico e raffinato
D) Un linguaggio convenzionale limitato a una ristretta categoria sociale

 

7 La versione statica della distorsione causa-effetto è:
A) La lettura del pensiero
B) La generalizzazione
C) La cancellazione
D) L'equivalenza complessa

 

8 Nei "principi della logica classica" il "principio di identità" afferma che:
A) La A assomiglia alla A ma equivale anche a B
B) A e B possono essere identificate
C) La A è A, non è "Non A", non è B
D) A è A solo in alcuni casi specifici

 

9 Utilizziamo la domanda antidoto "in che modo X vuol dire Y?" quando:
A) Il nostro interlocutore introduce nel suo discorso una equivalenza complessa
B) Il nostro interlocutore introduce nel suo discorso una lettura del pensiero
C) Il nostro interlocutore introduce nel suo discorso una causa-effetto
D) Il nostro interlocutore introduce nel suo discorso un presupposto

 

10 La frase "Quando mi parli così mi vuoi ferire!" contiene la distorsione chiamata:
A) Causa-effetto
B) Equivalenza complessa
C) Lettura del pensiero
D) Presupposizione