TEST di autovalutazione

1 Un sistema sensoriale preferenziale è:
A) Un sistema dove il mirino dell’attenzione, con una certa preferenza, va a situarsi di “default”, cioè in assenza di ulteriori richieste
B) Il senso che noi preferiamo semplicemente perché ci piace più degli altri
C) È il sistema preferito dai nostri interlocutori che ci viene caldamente raccomandato
D) È il sistema maggiormente utilizzato dal popolo occidentale

 

2 Nella comunicazione, scoprire il sistema preferenziale del nostro interlocutore serve a:
A) Aumentare la capacità di entrare in empatia con lui
B) Adottare il sistema preferenziale opposto per fargli notare la differenza
C) A cogliere le sue preferenze
D) Adottare misure di prevenzione contro quel sistema specifico

 

3 Se la persona, mentre parliamo, cambia l’utilizzo del proprio canale rappresentazionale:
A) Abbandoniamo la conversazione
B) Le facciamo notare che sta avvenendo un cambiamento nell’utilizzo del sistema rappresentazionale
C) La forziamo a mantenere il canale rappresentazionale di partenza
D) Noi cambieremo insieme a lei senza rinunciare a quello che siamo

 

4 Con riferimento specifico ai sistemi rappresentazionali, avere flessibilità dei criteri significa:
A) Utilizzare criteri flessibili nella scelta quotidiana del sistema rappresentazionale da utilizzare nel corso delle 24 ore
B) Gestire i canali rappresentazionali (i nostri e quelli del nostro interlocutore) in modo flessibile e funzionale al nostro obiettivo
C) Giudicare con criteri flessibili la priorità di utilizzo dei sistemi rappresentazionali del nostro interlocutore
D) Cambiare i criteri di valutazione dei predicati sensoriali

 

5 Se una persona viene definita più “cinestesica” (K) significa:
A) Che usa il tatto, ma non l’olfatto e il gusto
B) Che non parlerà mai con un Visivo o un Auditivo
C) Che è cinestesica e non utilizzerà mai gli altri sensi (Visivo - Auditivo)
D) Che ha di base il mirino posizionato sul canale cinestesico ma può spostare volontariamente la sua posizione anche su A o su V

 

6 Individuare un modo dire tipico del SR uditivo (A):
A) Ho una forte sensazione
B) Non riesco a toccare con mano la concretezza del tuo discorso
C) Quello che dici non mi suona tanto bene
D) Vedo che ti è chiaro ciò che ti ho spiegato

 

7 I predicati, secondo l'accezione della PNL, sono:
A) Parole che contraddistinguono il vocabolario personale di ciascuno di noi
B) Parole che esprimono la preferenza per uno dei sistemi rappresentazionali
C) Parole o locuzioni che descrivono linguisticamente l'esperienza interna di un individuo
D) Parole cariche di valore emozionale

 

8 Le caratteristiche di una persona con accesso visivo sono:
A) Parla in modo melodioso, con tono variabile e gestualità tipo direttore d'orchestra
B) Parla in modalità uniforme e monotona con gestualità ampia e descrittiva
C) Parla lentamente, con tono basso e con una gestualità ridotta
D) Parla velocemente, con tono alto e gestualità ampia e descrittiva

 

9 A livello paraverbale, l'eloquio di un cinestesico risulta essere tendenzialmente:
A) Lento
B) Veloce
C) Variabile
D) Moderato

 

10 La postura tipica di coloro che hanno un accesso di tipo auditivo è:
A) Postura eretta con la tendenza della testa in alto
B) Contrazione verso il basso dei muscoli delle spalle e tendenza centripeta
C) Testa leggermente piegata da un lato come se fossero al telefono
D) Postura eretta con capo ripiegato verso il basso