TEST di autovalutazione

1 Quanti processi ebbero vigore a Roma:
A) 1
B) 2
C) 3
D) 4

 

2 Quante azioni di legge erano dichiarative e quante esecutive:
A) 2 e2
B) 3 e 2
C) 3 e3
D) 3 e1

 

3 Le parole usate nelle procedure per azioni di legge erano:
A) Solenni, cd. concepta verba
B) Non solenni o concordate, cd. per concepta verba
C) Solenni, cd. per concepta verba
D) Concordate cd per concepta verba

 

4 Il processo formulare venne progressivamente introdotto:
A) Dapprima nel 130 aC. e poi nel 17 a.C. con una Lex Aebutia
B) Dapprima nel 130 a.C. con una lex aebutia e poi nel 17 a.C. da una Lex Iulia
C) Dapprima nel 17 con una lex Iulia Augusta e poi nel 130 con una lex Aebutia
D) Dapprima nel 130 a.C. con una lex Aebutia e poi nel 17 d.C. con una lex Iulia

 

5 La limitatezza dell'intervento del magistrato caratterizza il processo per formulas:
A) No
B) Si
C) No, salvo accordo a tre tra magistrato e parti processuali
D) Si salvo accordo a tre tra magistrato e parti processuali

 

6 La cognitio extra ordinem era una procedura alternativa a quella ordinaria:
A) No
B) Si
C) Era cumulativa
D) Era concorrente

 

7 Il processo extra ordinem era amministato da:
A) Principe
B) Prefetti
C) Senatori e magistrati
D) Tutte le categorie menzionate

 

8 Una caratteristica della cognitio extra ordinem era:
A) Unitarietà del procedimento
B) Bifasicità del procedimento
C) Limitatezza dell'intervento del magistrato
D) Condanan solo pecuniaria

 

9 Una caratteristica della cognitio extra ordinem era:
A) Bifasicità del procedimento
B) Condanna in ipsam rem
C) Limitatezza dell'intervento del magistrato
D) Condanan solo pecuniaria

 

10 Il principio del precedente imperiale era:
A) Limitazione delle parti
B) Limitazione e regola per il giudice
C) Regola per le parti
D) Limitazione del giudice