TEST di autovalutazione

1 Il seguente autore fu il primo a parlare di perversioni in ambito sessuologico:
A) Von Krafft-Ebing
B) Freud
C) Kaplan
D) Stoller

 

2 Secondo il seguente autore in ciascun essere umano sono presenti componenti “normali” e perverse e lo sviluppo di un disturbo dipende esclusivamente da fattori ambientali:
A) Von Krafft-Ebing
B) Bloch
C) Kaplan
D) Stoller

 

3 Può essere definita assoluta o anfigena:
A) Pulsione
B) Proiezione
C) Perversione
D) Inversione

 

4 Il seguente modello sottolinea l’importanza delle cognizioni nel comportamento abusante:
A) Fisiologico
B) Multivariato quadripartito
C) Cognitivo
D) Sociobiologico

 

5 Secondo il seguente modello la selezione naturale avrebbe favorito lo stabilirsi nei maschi di una spinta sessuale più forte e decisiva rispetto alle donne:
A) Fisiologico
B) Multivariato quadripartito
C) Cognitivo
D) Sociobiologico

 

6 Il seguente modello prende in considerazione 3 livelli di analisi (micro, meso e macro livello):
A) Fisiologico
B) Multivariato quadripartito
C) Di giudizio delle distorsioni cognitive
D) Sociobiologico

 

7 I temi tipici delle distorsioni cognitive dei sex offender sono:
A) 5
B) 7
C) 6
D) 3

 

8 Secondo il seguente tema tipico i sex offender si percepiscono come incapaci di esercitare adeguato controllo sulle loro vite:
A) Incontrollabilità
B) Mondo pericoloso
C) Autorizzazione
D) Donne impossibili da conoscere

 

9 Secondo il tema tipico del mondo pericoloso è necessario trovare persone degne di:
A) Perdono
B) Amore
C) Stima
D) Fiducia

 

10 Lo schema cognitivo prototipico del sex offender contiene particolari immagini di sé, dell’atto sessuale e:
A) Del mondo
B) Della comunità
C) Della vittima
D) Della percezione