TEST di autovalutazione

1 Per processo educativo si intende:
A) Un insieme di azioni e modificazioni dello sviluppo psicofisico individuale
B) Un insieme di azioni compiute in modo volontario, razionale e pianificato o dovute all’interazione fra i soggetti dell’azione educativa e delle modificazioni che ne derivano, per consentire a ciascun individuo di conseguire il completo sviluppo psicofisico
C) Un'interazione fra i soggetti dell’azione educativa
D) Un insieme di azioni compiute in modo involontario, irrazionale

 

2 Per formazione si intende:
A) Il contributo dato dalle diverse discipline alla crescita dell’individuo, che serve come stimolo per acquisire varie, specifiche competenze
B) L'acquisizione di competenze
C) Il contributo delle competenze all'azione dell'individuo
D) La capacità di ogni individuo di sapersi orientare

 

3 La formazione è:
A) Il risultato di una pianificazione di interventi volti a strutturare, consolidare quanto viene acquisito da ciascuno nel corso della propria vita individuale e, quindi, presuppone un impegno continuo
B) Il risultato di interventi volti a un impegno continuo
C) Una pianificazione per consolidare quanto viene acquisito nel corso della propria vita individuale
D) Permettere ad ogni individuo di conoscere e comprendere ciò che lo circonda e con cui interagisce

 

4 La formazione è:
A) Una comunicazione fra due o più soggetti
B) Un processo che richiede un continuo impegno individuale
C) Un processo che richiede un continuo impegno sociale
D) È un processo che si realizza nel tempo, attraverso una comunicazione fra due o più soggetti, dei quali uno forma e l’altro viene formato

 

5 Fin dalla nascita è la famiglia che:
A) Non fornisce all’individuo la prima forma di educazione e la prima formazione, ma lo fa solo l'istituzione scolastica
B) Fornisce all’individuo la prima forma di educazione e contribuisce a fornire la prima formazione, almeno fino a quando il bambino comincia la sua vita all’interno dell’istituzione scolastica che, da quel momento in poi, insieme ad altre istituzioni, continua nel processo formativo ed educativo dell’individuo.
C) Fornisce all'individuo regole e norme di comportamento che sono in contrasto con quelle dell'istituzione scolastica che poi il bambino frequenterà
D) Non è in grado di garantire al bambino lo stesso processo educativo e formativo che gli verrà dato dall'istituzione scolastica e dalle altre agenzie educative

 

6 In Italia la formazione e l'istruzione vengono attribuite:
A) Sono entrambe di competenza delle Regioni
B) Sono entrambe di competenza dello Stato
C) La prima è competenza dello Stato, mentre la seconda è competenza delle Regioni
D) La prima è competenza delle Regioni, mentre la seconda è competenza dello Stato

 

7 Secondo il concetto di formazione permanente:
A) L’individuo dovrebbe smettere di studiare, aggiornarsi, perché il progresso non fa andare avanti il mondo in tutti i campi della sua quotidianità e nessuno dovrebbe trovarsi in difficoltà per carenza di conoscenze.
B) L’individuo non dovrebbe mai smettere di credere nel progresso che fa andare avanti il mondo in tutti i campi della sua quotidianità e nessuno dovrebbe trovarsi in difficoltà.
C) L’individuo non dovrebbe mai smettere di studiare, aggiornarsi, perché il progresso fa andare avanti il mondo in tutti i campi della sua quotidianità e nessuno dovrebbe trovarsi in difficoltà per carenza di conoscenze.
D) L’individuo non dovrebbe mai trovarsi in difficoltà per carenza di conoscenze.

 

8 La formazione dovrebbe essere continua:
A) Permettendo a ciascuno di riqualificarsi e di elevare la propria cultura, in modo particolare quella professionale, perchè la precarietà del lavoro mette in difficoltà i lavoratori sia già impiegati, sia in fase di ricerca di lavoro.
B) Permettendo a ciascuno di evitare la precarietà del lavoro mette in difficoltà i lavoratori sia già impiegati, sia in fase di ricerca di lavoro.
C) Non permettendo di riqualificarsi e di elevarsi evitando la precarietà del lavoro che mette in difficoltà i lavoratori sia già impiegati, sia in fase di ricerca di lavoro.
D) Evitando a ciascuno di riqualificarsi professionalmente, perchè la precarietà del lavoro mette in discussione tutto anche la ricerca di lavoro.

 

9 La Raccomandazione del Consiglio, Direzione per le pari opportunità della Commissione Europea:
A) Contiene elementi per la definizione dei criteri dei servizi educativi
B) Contiene validi elementi per la definizione dei criteri di qualità dei servizi educativi, quali: accessibilità, partecipazione, integrazione.
C) Non contiene validi elementi per la definizione dei criteri di qualità dei servizi educativi, quali: accessibilità, partecipazione, integrazione.
D) Contiene elementi per chiarire a cosa servono i servizi socio - educativi per l'infanzia

 

10 La Commissione Europea ha promosso:
A) Una serie di azioni e di interventi specializzati per favorire lo sviluppo cognitivo e socio - emotivo dei bambini, ma anche per l’inclusione sociale e la riduzione delle disuguaglianze.
B) Una serie di studi, di tipo pedagogico, psicologico, sociologico, a livello internazionale e nazionale nei diversi Paesi membri
C) Una serie di studidi tipo pedagogico, psicologico, sociologico, a livello internazionale e nazionale nei diversi Paesi membri, per implementare le conoscenze circa lo sviluppo cognitivo e socio - emotivo dei bambini, ma anche per l’inclusione sociale e la riduzione delle disuguaglianze.
D) Una serie di studi, di tipo pedagogico, psicologico, sociologico, a livello internazionale e nazionale nei diversi Paesi membri, per verificare il contributo dei servizi socio - educativi per l’infanzia per lo sviluppo cognitivo e socio - emotivo dei bambini, ma anche per l’inclusione sociale e la riduzione delle disuguaglianze.