TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | È importante che i punti riportati sulle carte di controllo rappresentino: | ||
A) | Sottogruppi dispari | ||
B) | Sottogruppi omogenei | ||
C) | Sottogruppi eterogenei | ||
D) | Sottogruppi pari |
2 | Se una carta di controllo indica una situazione di fuori controllo, è possibile individuare pià agevolmente le cause se: | ||
A) | I punti rappresentati appartengono a sottogruppi omogenei | ||
B) | I punti rappresentati appartengono a sottogruppi eterogenei | ||
C) | Tutti i punti sono compresi entro i limiti di specifica | ||
D) | Tutti i punti sono al di fuori dei limiti di specifica |
3 | In una distribuzione normale, all'aumentare della numerosità del campione, i limiti di controllo: | ||
A) | Divergono dalla media | ||
B) | Si avvicinano allo scarto quadratico medio | ||
C) | Si avvicinano alla media | ||
D) | Restano invariati |
4 | Una maggiore frequenza del campionamento implica: | ||
A) | Una minore precisione della rilevazione, in quanto la velocità va a scapito della precisione | ||
B) | Una riduzione della numerosità del campione esaminato | ||
C) | Una maggiore precisione della rilevazione, in quanto la velocità aumenta la precisione | ||
D) | Una migliore protezione dal rischio di non individuare con immediatezza l'insorgenza di cause speciali |
5 | L'esame del campione viene eseguito considerando: | ||
A) | Il valore della media e dello scarto quadratico medio della distribuzione | ||
B) | La differenza tra i valori del primo e dell'ultimo valore della distribuzione | ||
C) | Il valore dei punti rappresentativi dei campioni esaminati e l'andamento della sequenza con cui si presentano | ||
D) | La distanza media tra i singoli punti e i limiti di controllo |
6 | Si ha una sequenza positiva di lunghezza N quando: | ||
A) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore crescente | ||
B) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore maggiore di zero | ||
C) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore sopra la media | ||
D) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore decrescente |
7 | Si ha una sequenza sopramedia di lunghezza N quando: | ||
A) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore decrescente | ||
B) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore maggiore della media | ||
C) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore maggiore di zero | ||
D) | Sulla carta sono rappresentati N punti consecutivi di valore crescente |
8 | Le carte CUSUM, rispetto alle carte Shewhart: | ||
A) | Sono meno precise, in quanto forniscono dati cumulativi e non puntuali | ||
B) | Consentono di percepire con immediatezza anche cause speciali tali da provocare piccole variazioni | ||
C) | Non consentono di individuare la deriva di un processo | ||
D) | Consentono di individuare la natura esatta delle cause di deriva di un processo |
9 | Per monitorare una causa speciale che provoca una deriva verso l'alto dell'indice controllato, si usa: | ||
A) | Comparare l'ultimo dato cumulativo con il primo dato cumulativo e verificare che la differenza sia minore di 3σ | ||
B) | Comparare l'ultimo dato cumulativo con quello di minor valore riportato sulla carta e verificare che la differenza non superi un prefissato valore | ||
C) | Comparare l'ultimo dato cumulativo con quello di maggior valore riportato sulla carta e accertarsi che la differenza non superi la media | ||
D) | Comparare l'ultimo dato cumulativo con il primo dato cumulativo e verificare che la differenza sia minore di 6σ |
10 | La carta CUSUM modificata si usa per: | ||
A) | Visualizzare i singoli punti piuttosto che i valori delle somme cumulate | ||
B) | Fare in modo che un processo fuori controllo risulti in pieno controllo statistico | ||
C) | Fare in modo che un processo in pieno controllo statistico risulti fuori controllo | ||
D) | Evitare, con una oculata scelta del valore K, di prendere in considerazione cause dagli effetti scarsamente rilevanti | ||