TEST di autovalutazione

1 In riferimento alla Sanità Italiana, il contesto di partenza dal quale nasce l’esigenza di un modello organizzativo innovativo come il case management ha origine da :
A) L’evolversi della sanità da un'organizzazione di tipo tradizionale ad una incentrata sugli obiettivi e sui risultati
B) Dalla letteratura
C) Dalla necessità di attuare un progetto di stile anglosassone
D) L’evolversi della sanità da un’organizzazione di tipo tradizionale ad una incentrata sul paziente

 

2 Con l’abolizione del mansionario, l’infermiere ha acquisito:
A) Autonomia decisionale
B) Competenze avanzate
C) Motivazione nel migliorare le performance
D) Una posizione lavorativa

 

3 Con il termine RUOLO si intende:
A) L'insieme dei comportamenti richiesti in termini di attività e attesi in termini di integrazione alla cultura dell'organizzazione
B) L’insieme dei valori, dati dalla cultura organizzativa che tracciano linee guida al comportamento dei professionisti
C) L’elenco nominativo dei componenti di un'organizzazione, di una società o di un gruppo
D) L’insieme delle attività da svolgere in un determinato contesto

 

4 Il ruolo è definito da :
A) Normativa+piano di studi +linee guida
B) Normativa+piano di studi+cultura dell’organizzazione
C) Piano di studi+valori personali+attitudine
D) Piano di studi+competenze+attività specifiche

 

5 Per comprendere il concetto di COMPETENZA sono due gli elementi fondamentali da introdurre:
A) Apprendimento e ruolo
B) Apprendimento e competenza
C) Apprendimento e contesto
D) Apprendimento e potenziale

 

6 Concretizzando le definizione dei vari autori, la competenza è formata da 3 componenti di base:
A) Conoscenza ,attitudini e capacità
B) Attitudini, capacità e piano di studi
C) Attitudini, capacità e anzianità di servizio
D) Conoscenza, attitudini e idoneità

 

7 La necessità di indagare sulle competenze deriva dalla Direttiva del :
A) 10/01/09
B) 11 luglio 1981
C) 26 febbraio 1999
D) 13/12/01

 

8 Per competenze avanzate si intende:
A) La capacità di un infermiere già esperto di agire nei confronti di un problema non solo utilizzando in modo produttivo le proprie esperienze pregresse, ma anche identificando, progettando, negoziando e realizzando in termini multiprofessionali nuove soluzioni, allorché quelle disponibili non siano sufficienti o convincenti.
B) La capacità di un infermiere non ancora esperto di agire nei confronti di un problema non solo utilizzando in modo produttivo le proprie esperienze pregresse, ma anche identificando, progettando, negoziando e realizzando in termini multiprofessionali nuove soluzioni, allorché quelle disponibili non siano sufficienti o convincenti.
C) La capacità di un infermiere già esperto di agire nei confronti di un problema non solo utilizzando in modo produttivo le proprie esperienze pregresse, ma anche identificando, progettando, negoziando e realizzando in termini multiprofessionali nuove soluzioni, anche se quelle disponibili sono sufficienti e convincenti.
D) La capacità dell’infermiere esperto clinico o coordinatore con master, formato con un master universitario di primo livello, in grado di approfondire le sue competenze in un settore particolare dell’assistenza infermieristica ed esperto di parti di processo assistenziale, di peculiari pratiche assistenziali settoriali o con capacità di governo dei processi organizzativi e di risorse in unità organizzative.

 

9 Il pensiero critico e la conseguente capacità di agire sono :
A) Un processo indispensabile e imprescindibile dell'Infermiere Case Care Manager
B) Una competenza avanzata indispensabile e imprescindibile dell'Infermiere Case Care Manager
C) Un abilità intrinseca e un elemento indispensabile e imprescindibile dell'Infermiere Case Care Manager
D) Una caratteristica del profilo di ruolo indispensabile e imprescindibile dell'Infermiere Case Care Manager

 

10 Enuncia le principali ragioni per cui il pensiero critico è fondamentale nella formazione infermieristica:
A) I cambiamenti nell’assistenza sanitaria e dell’informazione; mutamenti epistemologici nell’ideologia infermieristica; cambiamenti organizzativi e culturali in materia di formazione infermieristica
B) I cambiamenti nell’assistenza sanitaria e dell’informazione; mutamenti epistemologici nell’ideologia infermieristica; cambiamenti organizzativi assistenziali
C) I cambiamenti nell’assistenza sanitaria e dell’informazione; mutamenti epistemologici nell’ideologia infermieristica
D) L’evoluzione nell’assistenza sanitaria, mutamenti dei setting assistenziali, cambiamenti organizzativi e culturali in materia di formazione infermieristica