TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Si può essere vincenti se si perde: | ||
A) | Solo se gli altri non si accorgono che hai perso o non danno peso alla tua sconfitta | ||
B) | Un vincente non perde mai | ||
C) | Dipende dal numero di volte in cui si perde | ||
D) | La sconfitta è apprendimento e fa parte della vittoria |
2 | Quanto tempo occorre per diventare vincenti: | ||
A) | Non si può quantificare ma di sicuro non è un processo immediato | ||
B) | Basta caricarsi ogni tanto con esperienze motivazionali | ||
C) | E' sufficiente applicare le regole che si trovano anche online | ||
D) | Vincenti si nasce, non si diventa nel tempo |
3 | Esiste una mentalità vincente per tutti: | ||
A) | Esiste un' unica mentalità vincente efficace per chiunque | ||
B) | Esistono solo pochi esempi di mentalità vincente e vanno seguiti | ||
C) | Non esiste una sola mentalità vincente, né è mutuabile | ||
D) | Non esiste, ma si può copiare da altri quella che ci piace maggiormente |
4 | Le possibilità di integrazione tra i concetti di vittoria e sconfitta considerati il mondo interiore ed il mondo esteriore sono: | ||
A) | Nulle. Non c'è integrazione tra mondo intrinseco ed i concetti di vittoria e sconfitta, poiché essi sono legati al solo mondo estrinseco | ||
B) | Sono 2, poiché l' integrazione è possibile considerando il solo mondo intrinseco. Si deve considerare unicamente la nostra personale idea di vittoria e sconfitta | ||
C) | Sono 4. Vittoria interna, vittoria esterna, sconfitta interna, sconfitta esterna | ||
D) | Sono 2: Vittoria interna e Sconfitta esterna |
5 | Considerando il fattore tempo, una forte motivazione intrinseca risulta essere: | ||
A) | Potente tanto quanto la motivazione estrinseca: non cambia infatti se le nostre azioni sono dettate dal voler raggiungere un risultato esteriore o dal piacere dell'azione in sé | ||
B) | Meno potente della motivazione estrinseca: se vogliamo raggiungere un risultato legato al mondo estrinseco infatti ci applicheremo nel tempo con maggiore intensità e carica emotiva positiva | ||
C) | Le motivazioni estrinseche ed intrinseche non vengono influenzate dal fattore tempo | ||
D) | Più potente della motivazione estrinseca: se la carica emotiva è legata a fattori estrinseci, una volta raggiunto il picco emotivo si scivola verso l'assuefazione |
6 | Indica quale delle seguenti situazioni identifica una condizione di SI/VE: | ||
A) | Non mi sono allenato abbastanza per la finale del torneo di tennis. Ho vinto 3-2, nonostante la mia pessima prestazione, perché il mio avversario non era in condizioni fisiche ottimali | ||
B) | Ho presentato una relazione ad un pubblico che si è dimostrato non molto interessato né coinvolto dal mio intervento. Il giorno prima della relazione avevo ipotizzato di fingere un impedimento per evitare di parlare in pubblico, ma il giorno dopo sono rimasto sul palco e ho portato a termine la mia presentazione in modo soddisfacente nonostante il disagio | ||
C) | Mi presento all'esame con una preparazione eccellente. Rispondo in modo brillante ed esauriente a tutte le domande che mi vengono poste. Il professore si congratula per la mia preparazione e mi promuove con il massimo dei voti | ||
D) | Devo vendere un prodotto nelle cui potenzialità credo molto, quindi lo presento con entusiasmo e passione, ma i profitti e le vendite stentano a decollare. Nonostante i risultati non all'altezza delle aspettative aziendali, conservo l'ottimismo e le fiducia nel prodotto, anche perché ho raggiunto il mio obiettivo personale mensile |
7 | Il limite della matrice a 4 è rappresentato: | ||
A) | Dalla possibilità di utilizzare questo approccio come alibi per non performare | ||
B) | Dalla sua applicabilità solo a contesti specifici | ||
C) | Dalle componenti aleatorie della stessa matrice: non dipende da noi come risulterà il vissuto, in termini di VI/VE o SI/SE | ||
D) | Dall'evolversi nel tempo dei concetti relativi alla VI/VE e SI/SE: in quanto mutevoli, non risultano affidabili |
8 | Uno dei punti di forza del Mindset Statico è: | ||
A) | Senso di grande fiducia in sé stessi se si è convinti di possedere il talento naturale | ||
B) | Approccio positivo alle sfide in generale | ||
C) | Nessun bisogno di allenamento per sviluppare capacità che si considerano innate | ||
D) | Possibilità di fallimento minime poiché ci si cimenta solo in sfide "blindate", in linea con le nostre capacità innate |
9 | Uno dei punti di forza del Mindset Dinamico è: | ||
A) | Approccio negativo alle sfide con conseguente limitazione dei rischi di fallimento | ||
B) | Il continuo performare per dimostrare a sé stessi e agli altri di aver sviluppato capacità adeguate al contesto considerato | ||
C) | Atteggiamento carismatico dettato dalla consapevolezza delle capacità acquisite | ||
D) | Non temere l'errore, il fallimento, poiché lo si considera informazione utile al miglioramento |
10 | Il limite dei due Mindset consiste: | ||
A) | Nel risultare disfunzionali rispetto ad un'esigenza di equilibrio a causa dell'impossibilità di integrazione delle loro specifiche caratteristiche | ||
B) | Nella percezione limitata e filtrata della realtà | ||
C) | Nella percezione limitata della realtà | ||
D) | Nella percezione filtrata della realtà | ||