TEST di autovalutazione

1 In termini di mentalità vincente, una sconfitta può risultare utile quando:
A) Le persone che frequentiamo non la considerano tale
B) Riusciamo a trarne un insegnamento che ci permette di crescere e migliorare
C) Possiamo utilizzarla per ammonire gli altri in modo che evitino determinati comportamenti negativi
D) Risulta meno pesante di quelle subite dalle persone che frequentiamo e ha quindi un effetto consolatorio

 

2 Una mentalità vincente può definirsi ecologica quando:
A) Crea le condizioni affinché possiamo essere in grado di risolvere i problemi degli altri, soddisfare esigenze e bisogni specifici, realizzare desideri
B) Permette il superamento e la lotta agli stereotipi all’interno del gruppo di lavoro
C) Continua a promuovere la crescita e il progresso all’interno del team anche dopo aver ottenuto i primi risultati
D) Risulta rispettosa e coerente con il nostro vissuto e la nostra identità

 

3 La costruzione della mentalità vincente avviene:
A) Necessariamente attraverso l'elaborazione della sconfitta
B) Attraverso un percorso metacognitivo che porta a considerare le sconfitte subite come un elemento superfluo, da ignorare
C) Attraverso l'elaborazione della sconfitta subita o partendo dalla condizione attuale in cui ci si trova
D) Attraverso il modellamento dell'eccellenza

 

4 Il percorso verso la mentalità vincente inizia:
A) Dalla valutazione della condizione attuale in cui ci si trova
B) Dall'emulazione di modelli vincenti
C) Dall'obiettivo che si vuole raggiungere
D) Dal confronto con chi ha raggiunto l'obiettivo che ci interessa

 

5 Esiste una mentalità vincente per tutti:
A) Non esiste una sola mentalità vincente, né è mutuabile
B) Esistono solo pochi esempi di mentalità vincente e vanno seguiti
C) Esiste un'unica mentalità vincente efficace per chiunque
D) Non esiste, ma si può copiare da altri quella che ci sembra più semplice da applicare

 

6 Una delle basi fondamentali per una mentalità che funzioni e che sia efficace verso la vittoria è:
A) Risolvere il paradosso del focus consapevole sulle conoscenze che ci mancano
B) Adeguare i propri valori all'obiettivo che si vuole perseguire
C) Confermare le proprie credenze, fulcro della mentalità vincente
D) Mettere in discussione le conoscenze possedute

 

7 Ai fini della costruzione di una mentalità vincente, il confronto con altre mentalità:
A) Permette di analizzare gli elementi disfunzionali delle altre mentalità evitando la possibilità di applicarli noi stessi alla nostra mentalità
B) Permette di riforgiare o modificare la propria mentalità, poiché sposta il focus su diversi elementi funzionali ad ottenere il massimo delle performance, ignorati fino a prima del confronto
C) Consente di emulare le mentalità che reputiamo vincenti
D) Consente di condividere la nostra mentalità vincente con chi non la possiede, in modo che possa emularci

 

8 Avere una visione intrinseca della vittoria significa:
A) Legare il piacere e la soddisfazione all'obiettivo da raggiungere
B) Legare il piacere e la soddisfazione ad assiomi filosofici, scevri da pragmatismo
C) Legare il piacere e la soddisfazione all'attività in sé, entrando così in un loop positivo
D) Legare il piacere e la soddisfazione soltanto ad eventi che celebrano la nostra vittoria personale

 

9 Considerando il fattore tempo, una forte motivazione intrinseca risulta essere:
A) Più potente della motivazione estrinseca: se la carica emotiva è legata a fattori estrinseci, una volta raggiunto il picco emotivo si scivola verso l'assuefazione
B) Le motivazioni estrinseche ed intrinseche non vengono influenzate dal fattore tempo
C) Meno potente della motivazione estrinseca: se vogliamo raggiungere un risultato legato al mondo estrinseco infatti ci applicheremo nel tempo con maggiore intensità e carica emotiva positiva
D) Potente tanto quanto la motivazione estrinseca: non cambia infatti se le nostre azioni sono dettate dal voler raggiungere un risultato esteriore o dal piacere dell'azione in sé

 

10 La dopamina è:
A) Un neurotrasmettitore che, facendo parte delle vie riflesse del sistema simpatico, è coinvolta nella reazione "combatti o fuggi"
B) Un neurotrasmettitore in grado di procurare uno stato di euforia o di sonnolenza più o meno intenso a seconda della quantità rilasciata
C) Un ormone che permette il controllo dei livelli di glucosio nel sangue, affinché rimangano entro certi limiti
D) Un neurotrasmettitore rilasciato dal cervello, tra le cui funzioni ci sono la ricompensa piacevole e l'umore