TEST di autovalutazione

1 La PNL nasce:
A) Inizio anni '70
B) Primi anni '60
C) Negli anni '80
D) Fine anni '90

 

2 Bandler e Grinder, nella loro attività, hanno:
A) Studiato le teorie della linguistica trasformazionale e ne hanno tratto un libro
B) Codificato dei modelli “vincenti” rendendoli studiabili e ripetibili
C) Individuato casi di insuccesso per riproporli come modelli da non seguire
D) Rivoluzionato le teorie del comportamentismo creando dei postulati unici nel settore dell’evoluzione umana

 

3 Modellare un eccellente significa:
A) Rintracciare un modello teorico di comportamento e confutarlo
B) Plasmare il comportamento di una persona
C) Agire solo secondo modelli standardizzati
D) Implementare nei propri obiettivi, capacità e qualità gli elementi codificati del modello preesistente

 

4 Il modelli di eccellenza ai quali si riferirono inizialmente Bandler e Grinder furono:
A) Milton Erickson, Virginia Satir, Fritz Perls
B) Gregory Bateson, Paul Watzlawick e Robert Dilts
C) Anthony Robbins, Tad James e Jay Haley
D) Kurt Koffka, Wolfgang Köhler e Max Wertheimer

 

5 In PNL il termine "Programmazione" indica:
A) L'impostazione di un'attività fondata su calcoli precisi relativamente ai costi, ai tempi di produzione e agli obiettivi da raggiungere
B) L'insieme delle attività che portano un computer a svolgere un determinato compito
C) Il processo di organizzazione delle rappresentazioni sensoriali per il conseguimento di risultati specifici
D) La definizione degli obiettivi immediati, intermedi e finali dell'attività didattica e la verifica sistematica dei risultati conseguiti

 

6 In PNL il termine "Neuro" indica:
A) Un processo cha ha impatto sui nervi
B) Il principio fondamentale secondo cui ogni comportamento risulta da processi neurologici
C) Tutti i processi che riguardano i nervi periferici
D) Qualsiasi processo che stimoli le radici e i gangli spinali, i plessi e i tronchi nervosi

 

7 In PNL il termine "Linguistica" indica:
A) La disciplina scientifica che studia il linguaggio animale e umano e le sue manifestazioni
B) L'individuazione dei fattori normalmente in gioco nel funzionamento e nel divenire di tutte le lingue
C) Che i processi neurali vengono rappresentati, ordinati e disposti in sequenza in modelli e strategie, attraverso il linguaggio e i sistemi di comunicazione
D) Il descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso il tempo

 

8 La prima legge della pragmatica della comunicazione dichiara che:
A) Non si può non comunicare
B) Comunicare è un’arte per pochi
C) Sa ben comunicare solo l’abile oratore
D) Tutti possono comunicare qualcosa

 

9 “Non si può non comunicare” significa che:
A) Quando abbiamo un interlocutore davanti non riusciamo a non dire la nostra opinione
B) Ogni nostro messaggio viene sempre recepito in maniera efficace
C) Abbiamo sempre e comunque la necessità di parlare con qualcuno
D) Finché ci siamo, il nostro corpo c’è, le nostre braccia, il nostro volto, i nostri occhi…Finché tutto questo esiste e pulsa di vita, noi siamo dei comunicatori, non possiamo rinunciare a ciò

 

10 La seconda legge della pragmatica della comunicazione dichiara che:
A) Un buon comportamento porta ad un’efficace comunicazione
B) Ogni comunicazione è comportamento, ogni comportamento è comunicazione
C) Solo il corpo parla
D) La comunicazione è fatta di sole parole