TEST di autovalutazione

1 Tra i paradigmi dell'essenza mafiosa troviamo:
A) Il disagio minorile
B) La subcultura criminale
C) L'educazione
D) Identità distorta

 

2 La psicologia, in merito al fenomeno della criminalità:
A) Non considera il concetto di identità
B) Si occupa dei processi di socializzazione e dell’interazione tra individuo e società
C) Studia la relazione tra l’atteggiamento nei confronti del crimine e gli stili educativi familiari
D) Studia la relazione tra autori di reato e ambiente

 

3 Gli insegnanti rappresentano:
A) Una figura a cui richiedere informazioni sul minore criminale
B) Una figura marginale per l'intervento con il minore
C) Una figura in conflitto con gli operatori
D) Una figura di riferimento da coinvolgere nell'intervento

 

4 Secondo Erikson il rischio del fallimento dell’acquisizione dell’identità deriva:
A) Dall'acquisizione di modelli devianti
B) Dall'idea di difendersi dal nemico
C) Dalla mancata educazione familiare
D) Dal contesto culturale

 

5 La storia della criminalità organizzata è legata:
A) All'istituzionalizzazione del mercato nero
B) Ad aspetti antropologici
C) Alla società
D) Ai comportamenti devianti

 

6 Secondo la prospettiva di Dishion e Stormshack:
A) Affinché l’intervento abbia esiti positivi, è necessaria una forte disponibilità e personalità da parte degli operatori
B) È possibile cambiare atteggiamento nei confronti della famiglia e del soggetto in trattamento
C) Bisogna capire le problematiche specifiche
D) Gli interventi vanno realizzati in collaboazione con gli enti giudiziari

 

7 Il pensiero criminale:
A) Si collega a un elevato livello di autoritarismo ed una maggiore identificazione con i genitori
B) Si alimenta grazie ad una percezione distorta della vita
C) Permette di accrescere l'autostima
D) Si basa su un insieme di codici di trasmissione

 

8 Tra i fattori maggiormente indagati nel rapporto minori-criminalità troviamo:
A) La presenza di psicopatologie nei familiari
B) Le broken homes
C) I disagi relazionali
D) Il mancato sano sviluppo dell'identità

 

9 Con il reframing:
A) Non è possibile cambiare i frame ma solo gli atteggiamenti
B) Si azzerano tutte le convinzioni, i valori e i principi familiari
C) Si possono modificare gli attributi del frame al fine di cambiare o rovesciare il significato
D) Si possono rieducare i minori legati alla criminalità

 

10 L'intervento deve prendere in considerazione:
A) I bisogni dei minori nei primi anni di vita
B) I bisogni tipici dei ragazzi nelle varie fasi dell’adolescenza
C) I disagi familiari
D) Le fasi di crescita dei ragazzi